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⚠️Tw: Abuse! Domestic violence! ⚠️
(E anche nomi di città cringe)

//Piccola nota: Allistor è Scozia ovvero il fratello di Inghilterra//

Le schegge di ceramica sfiorarono il viso di Francis mentre il piatto lanciato dal marito si frantumava a pochi centimetri dal suo viso.

"Hai intenzione di continuare a lungo oppure ti dai una calmata?!" Urlò cercando con gli occhi un qualsiasi oggetto da tirargli addosso.

"Io ti spacco la testa non mi calmo." Allistor spense il sigaro sul tavolino formando una macchia nera sul legno accanto alle altre più vecchie.

Francis si passò una mano sul viso stanco, gli occhi azzurri coperti da un velo di lacrime che minacciavano di uscire da un momento all'altro. "Non pensi di averlo già rovinato abbastanza quel tavolo?" chiese retorico senza abbassare lo sguardo dagli occhi verdi e minacciosi dell'altro.

"Penso che questa è casa mia e faccio il cazzo che mi pare." Allistor si avvicinò al marito afferrandogli il viso con una mano. "E tu non sei nessuno per dirmi cosa fare." Per sottolineare il concetto serrò la presa fino a che la pelle bianchissima dell'altro non si colorò di rosso attorno alle dita. "Chiaro?"

Francis avrebbe voluto colpirlo in faccia, lasciargli i lividi e guardare mentre il sangue gli scorreva dal naso, oppure avrebbe voluto solo piangere e chiedere scusa al marito e dirgli che lo amava e che gli dispiaceva di non essere in grado di mantenere entrambi e gli alti costi dei sigari (motivo principale delle loro continue litigate).

Non fece nessuna delle due cose. Annuì solamente allontanandosi dalla presa di Allistor che lo guardava soddisfatto.

"Io ti amo, lo sai, lo faccio perché mi conosco quando sono arrabbiato e non mi piace." Allistor gli accarezzò delicatamente la guancia, il tono e lo sguardo arrabbiato sostituiti da un sorriso dolce.

Francis annuì appoggiando la sua mano sopra quella del marito "Lo so."

Allistor stava per aggiungere altro ma il telefono vibrò sul tavolino.

"Allistor Kirkland-Bonnefoy, chi parla?"

Mentre il marito rispondeva al telefono Francis cercò di sistemarsi velocemente i capelli.
Sospirò frustrato, non era neanche l'ora di pranzo ed erano già arrivati ai piatti sul muro, si domandò a che punto sarebbero arrivati per la fine della giornata.

"...grazie di averci informato Gil, glielo riferirò." Allistor chiuse la chiamata con un sospirò. "Francis ho brutte notizie."

Il francese alzò lo sguardo sul marito aspettando che continuasse.

"Ivan è morto. Hanno trovato il cadavere questa mattina a casa sua."

Francis lo guardò sorpreso. Riuscì solamente a dire "oh" e ad abbassare lo sguardo su i suoi piedi.

"Fantastico. Quindi sei senza lavoro adesso?" Sbottò Allistor colpendo con il palmo il davanzale della cucina, l'altro ragazzo chiuse gli occhi al rumore improvviso.

"N-no, credo che, credo che avesse due sorelle che ora-" prese un respiro cercando di calmarsi "che ora prenderanno il suo posto. Non credo che cambieranno il personale del bar."

Blood on the wall // Hetalia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora