4. volevo farlo

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Sono morta? No, sono ancora viva lol scusate per il ritardo, sotto nell'angolo autrice ci sono un po' di scuse ecc. Arishika vi ama 👀💙

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Pov's Lamees
<Lamees, mi dici che hai in sti giorni? Sei tra noi o sei nel mondo delle favole?> la voce di Miriam mi riporta alla realtà.

Sono in corridoio a parlare con miriam, JJ, Giorgia e Sandra e come d'abitudine parliamo del più e del meno; o almeno loro cercano di avere un dialogo con me ma io sono troppo presa dai miei pensieri e quindi rispondo alle loro domande con un semplice movimento della testa e loro mi lasciano in disparte capendo che non le stavo ascoltando.

È passata una settimana da quando Yuna e Minjae si sono baciati.
In questi giorni sono stata molto brusca con tutti, non sorridevo, mi irritano facilmente e quando passavo per i corridoi avevo la costante paura di ritrovarmi davanti a lui.
E dire che speravo di non vederlo è dire poco, però ovviamente la scuola è abbastanza piccola e con la sfortuna che mi ho me lo ritrovavo sempre davanti a me. Cercava in tutti i modi di parlarmi ma lo evitavo, sperando non venisse più a cercarmi.

<ehm, oh si s-scusatemi tanto ancora> abbasso la testa in segno di attesa per poi venire avvolta, per la milionesima volta, dai miei pensieri.

Ad un certo punto tutti gli studenti presenti nel corridoio si fanno da parte e nel mezzo si crea uno spazio vuoto e tutti gli occhi cadono infondo ad esso, tutti compreso il mio.
Alzai la testa per capire cosa stava succedendo e non appena lo feci il mio sguardo si posò su una figura a me conosciuta, che non appena incrociò il suo con il mio vidi in lui una scintilla di speranza.

E ancora una volta mi ritrovo ad abbassare lo sguardo e così mi volto dalla parte delle ragazze pur di non guardarlo. <Lamees, so che stai male per quel bacio con Yuna, ma non puoi scappare dai tuoi problemi per sempre.> mi riporta, per l'ennesima volta, alla luce Miriam, si le ho raccontato quello che era successo perché mi assillava di domande e non la sopportavo più.

<Lo so Miry, ma è più facile a dirsi che a farsi okay? Nel senso, ho paura di quello che c'è in me, perché io non capisco cosa sia quel formicolio nella pancia e ho paura di scoprirlo.> Odio scoprire cose nuove che appartengono a me, per il semplice fatto che potrebbero farmi del male.
Miriam spalancò gli occhi e cominciò fissare dietro di me per poi ingoiare la saliva ma prima di girarmi qualcuno mi chiamò.

<ciao Lamees.> la sua voce mi rimbomba nelle orecchie. Mi giro lentamente per poi ritrovare difronte a me Manjae con uno dei suoi sorrisi più belli e raggianti. <Possiamo parlare? Possibilmente in privato, grazie.>

<n-non abbiamo n-niente di-di cui parlare> ma lui senza ascoltarmi mi prende il polso e mi trascina con sé, portandomi dentro uno stanzino del piano in cui eravamo pochi minuti prima.

<okay seriamente Lamees possiamo parlare...?- si ferma all'improvviso e si gira verso di me- ...che poi, wow Laabidi Lamees che balbetta, da quando questa cosa, piccoletta? Non mi ricordavo fossi così> mi sfotte mentre la sua presa è ancora ben salda sul mio polso.

<Fottiti Song>
<Se vuoi posso fottere te> se ne esce così su due piedi mentre incomincia ad avvicinarsi al mio viso; ma io non mi allontano, anzi sto ferma e credo che le farfalle nello stomaco siano comparse, di nuovo.
Si avvicina sempre di più al mio viso e sento il mio respiro caldo mescolarsi con il suo. E dopo qualche secondo,che sembra un'eternità, in quella posizione, dove per tutto quel tempo ci fissiamo negli occhi, i suoi si chiudono e qualcosa di caldo si posa sul mio volto...

//COME D'INCANTO// Song Minjae mcndDove le storie prendono vita. Scoprilo ora