↬ Capitolo 34

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Izuku's Pov
Vm18

* Shoto era uscito per andare ad allenarsi e lui era rimasto fra le mani del padre di lui.
Era stato immobilizzato al letto, imbavagliato e denudato.
Ad ogni suo spostamento non autorizzato veniva colpito dai pugni di Eiji, che lo portavano a tremare incontrollato e gemere dal dolore.
Quella stoffa che doveva zittirlo gli faceva mancare il fiato per quanto stretta.*

Enji:《 Ecco perché preferisco i ragazzini.
Patetici mentre vi dimenate, sperando di essere lasciati immediatamente.》

*Sente la sua mano venire a contatto con il sedere, in uno schiaffo ben assestato, ed inclina il capo indietro urlando per il dolore.
Singhiozza, dimenando le braccia da quelle corde che le tengono ferme, e lo supplica con gli occhi e dei mugugni soffocati a lasciarlo stare.
Non voleva che lo toccasse.
Aveva permesso già fin troppo a Shoto.
Il padre di lui non lo avrebbe saputo gestire.
Sembrava fin troppo la classica persona che non si tratteneva su nulla.

* Rimane aggrappato alle corde, non avvertendo più la sensibilità del proprio corpo.
Sa che l'uomo si sta muovendo per scoparlo nella maniera più violenta che possa usare.
Ha le gambe piegate fino al petto.
Spalancate e tenute ferme dalle mani grandi di Eiji mentre il suo bacino continua a urtare contro il sedere per penetrarlo in profondità.
Ha la vista annebbiata dalle lacrime, il respiro affannato e la voce oramai del tutto inesistente.*

Eiji:《 Imbecille.
Ti stanno chiamando al telefono.》

* Serra gli occhi, sempre senza ascoltarlo, e cerca di cacciare via dalla mente l'immagine di quel volto stravolto dal piacere e sudato.
Non si rende conto che lo sta facendo innervosire fino a quando non viene colpito sul petto da un suo pugno.
Sgrana gli occhi, arcuando la schiena mentre morde la benda in bocca per non urlare nuovamente dal dolore.*

Eiji:《 Ti stanno chiamando.
R

ispondi prima che metta fine alla tua inutile vita.》

* Osserva come l'uomo sopra di sé afferri il telefono e lo posi vicino al proprio viso.*

Eiji:《 Ovviamente non far capire che ti sto scopando come la troietta che sei.》

* Annuisce lentamente, con le pupille dilatate dal terrore mentre la chiamata viene accettata e viene messo il vivavoce.
La benda sulla bocca gli viene tolta, perpermettergli di parlare. *

Inko:《 Izuku?》

Iz:《 Mamma...》

Inko:《 Piccolo mio!
Stai bene?》

Iz:《 S-si.
Benissimo.》

* Osserva il ghigno soddisfatto di Todoroki e i suoi movimenti riprendere.
Serra le labbra, voltando il telefono verso il telefono con le lacrime che hanno ripreso a scendere dai suoi occhi.*

Inko:《 Izuku.
Io e Mitsuki stiamo arrivando.
Siamo a Parigi da pochi minuti.
Il tempo di capire se un taxi è disponibile e sarò lì da te.
Dovresti solo dirmi la zona e via in cui ti trovi.》

Iz:《 Non venire.
Mamma, non venire!》

Inko:《 Perché no?》

Iz:《 Non sono nelle condizioni per vederti al momento. 》

*Guarda con disperazione il telefono, iniziando ad agitarsi mentre le mani di Eiji si stringono intorno al collo.
Annaspa, alla ricerca di ossigeno, mentre tenta di liberarsi. *

Inko:《 Izuku?!
Rispondimi!
Che cosa sta succedendo?
Perché non puoi vedermi?》

Iz:《 Non sto molto b-bene.
Credo di avere...mal di testa.》

* Serra i denti, con gli occhi chiusi, e la stretta sulla gola che aumenta.》

Inko:《 Mandami la posizione.
Non è un mal di testa a impedirmi di vedere mio figlio.》

Eiji:《 Credo che così possa bastare.》

* La chiamata viene interrotta di colpo e si trova a guardarsi intorno spaesato.
Si sente perso, senza la voce della madre che gli parlava, e continua a permettere a quell'uomo di scoparlo fino a quando non gli viene dentro.*

Eiji:《 Manderai un messaggio a tua madre.
Le dirai che non vuoi vederla.
Altrimenti anche lei subirà tutto questo.
Non vuoi che tua madre venga scopata così   giusto?》

↬ Continua

↬ Bad Romance - BakuDeku - AuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora