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La prima cosa che fece Kaylee quando so sveglió, fu scendere in cucina dal padre.
"Buongiorno papà" esclamó entrando in cucina.
"Tesoro buongiorno. Già sveglia?" disse l'uomo sorpreso di vederla già in piedi a quell'ora.
Kaylee abbozzó un sorriso furbo. "Voglio fare una sorpresa a Madison e ho bisogno del tuo aiuto"
"Certo che vuoi che faccia?" chiese Thomas.

Erano le otto del mattino, il sole era già spuntato in cielo da qualche ore e Kaylee e Thomas erano fuori nel vialetto.
"Sei sicura?" domandó Thomas, guardando lo stesso punto che guardava la figlia.
"Si papà è ora che affronti anche questo.. E quale modo migliore se non quello di portare Madison fuori?" rispose Kaylee sicura. Aveva pensato molto a quello, e aveva deciso che era ora di provarci. Si era stancata di dover dipendere dagli altri e farli scomodare quando voleva uscire. E se tra qualche mese fosse andata all'università e fosse successo qualcosa lei doveva essere pronta a salire in macchina e partire.
"Bene allora" disse il padre salendo al posto del passeggero.
Kaylee prese posto e inserì le chiavi. Spostó lo specchietto, si infiló la cintura e accese il motore.
Uscì dal vialetto in retromarcia. "Dai non ho ancora beccato nessun cassonetto" scherzó Kaylee per alleviare la tensione. Si immise in strada partendo. Era tutto tranquillo fino a quando non passarono delle auto nell'altra corsia. Kaylee si irrigidì un po' ma continuó a procedere.
Mezz'ora dopo erano di nuovo sul vialetto di casa.
"Sono così fiero di te Kay" le mormoró il padre quando spense il motore. Kaylee era ancora stravolta. Aveva guidato, era riuscita a non andare nel panico ed era soprattutto tornata a casa viva. Quella si che era una vittoria.
"Grazie papà, non c'è l'avrei fatta senza di te" disse sincera.
"Ora porta la tua ragazza fuori" disse Thomas slacciandosi la cintura.
"Si papà".

Venti minuti dopo era sotto casa di Madison. Aveva chiesto a Taylor di dire all'amica che sarebbe passata a prenderla per andare a fare colazione, così quando fosse uscita ci sarebbe stata Kaylee. A Madison aveva detto che sarebbe tornata domani per poterle fare una sorpresa.
Kaylee vide la sua ragazza guardarsi intorno alla ricerca della sua amica, così si accostó vicino a lei dato che era rimasta un po' lontana per non farsi vedere.
"Ti serve un passaggio?" domandó Kaylee abbassando il finestrino quando le fu vicina.
La faccia di Madison era un mix di cose. Tra incredulità, preoccupazione, felicità e sorpresa. Kaylee l'adoró in quel momento.
"Ma.. Come? Taylor aveva detto... Kaylee?" disse parole senza senso, e Kaylee scoppió a ridere. Madison era rimasta ancora ferma in piedi davanti a lei.
"Se vuoi vado via e faccio venire Taylor" scherzó Kaylee.
"Non ci penso nemmeno" esordì Madison salendo in auto e attaccando subito le labbra sulle sue.
"Mi sei mancata, pensavo tornassi domani?" disse riprendendo fiato "E invece sei qui.. E soprattutto stai guidando" disse poi sorpresa.
"Volevo farti una sorpresa"
"E ci sei riuscita eccome.. Sono così orgogliosa di te" disse guardandola completamente innamorata.
"I ragazzi ci aspettano al bar per fare colazione e poi" disse Kaylee allungandosi verso il sedile posteriore "Questo è per te" disse passandole una rosa. Aveva girato parecchi fiorai, alla fine era riuscita a trovare un fioraio che aveva tutti fiori particolari per trovare la rosa perfetta.
"Wow è bellissima" disse Madison ammirandola.
"Come i tuoi occhi" rispose Kaylee vedendo poi gli occhi di Madison sollevarsi verso i suoi e aprirsi in un sorriso.
"Io.. Non so che dire.. È tutto così surreale con te che divento un'idiota" per Kaylee era difficile vedere la ragazza imbarazzarsi, ma quando accadeva era uno spettacolo.
"Ragazze tutto bene?" chiese Kate bussando sul finestrino. Eravamo ferme lì davanti da venti minuti ormai. "Oh Kaylee" disse sorpresa nel vederla "Pensavamo tornassi domani".
"Si, volevo fare una sorpresa a Madison" rispose Kaylee con un sorriso che la donna ricambió portando l'attenzione sulla figlia che era ancora in uno stato di trance.
"Che bella rosa" disse Kate vedendo il fiore tra le mani della figlia.
"È bellissima, me l'ha regalata Kaylee" disse ancora un pó impacciata.
"Dove l'hai trovata? Voglio dire non esistono fiori di questo colore" Kaylee le spiegó dove l'avesse presa.
"Devo farci un salto, è davvero bellissima. Ora vi lascio ragazze" disse poi allontanandosi.

***

"Ei piccioncine se siamo di troppo cambiamo tavolo" scherzó Dylan, facendo ridere gli altri.
Kaylee e Madison stavano parlottando tra loro mentre stavano facendo colazione, scambiandosi qualche bacio ogni tanto.
"Dai anche Amber e Matt non vi si calcolano" le rispose Kaylee beccandosi un'occhiataccia da parte di Amber.
"Devo trovarmi un ragazzo" dissero Taylor e Dylan insieme, poi si voltarono a guardarsi e scoppiarono a ridere insieme agli altri. Rachel invece stava uscendo con quel ragazzo di cui aveva parlato ma che quella mattina non è potuto venire.
"Comunque siete pronte pe l'ultima partita di campionato?" chiese Matt dopo un po alle tre ragazze.
"Noi siamo sempre pronte" rispose Taylor.
"È poi se perdessimo ho paura della reazione che avrebbe il coach" borbottó Kaylee, sapendo quanto si divertisse a torturare gli alunni con esercizi impossibili.
"Tranquilla ti faró io da scudo" scherzó Madison ridendo.
"Che dite andiamo a farci un giro?" propose Dylan.
Pagarono la colazione e uscirono.

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