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"Ma se tu e Madison andrete in università diverse che farete?" le chiese Victoria mentre erano in auto verso casa di Taylor.
"Relazione a distanza" disse abbattuta. Lei voleva vivere con Madison ma se per io momento avrebbero dovuto aspettare lo avrebbe fatto. Sicuramente non avrebbe rinunciato a lei tanto facilmente.
"Comunque penso che in qualunque caso durerete. Vi ho viste un po' insieme è si vede che è seria quindi io non mi preoccuperei. C'è la farete" disse Victoria.
"E poi se dovesse spezzarti il cuore, tu chiamami che ci penso io a lei" scherzó Zack.
Nel frattempo Kaylee era arrivata e stava parcheggiando.
Vennero subito accolte da Taylor che era fuori con Dylan a prendere delle buste in auto.
"Siete arrivati giusto in tempo per aiutarci" disse Dylan vedendoli scendere dall'auto. Presero una busta ciascuno ed entrarono, Madison appena la vide le andò incontro prendendole la busta dalle mani e portandola lei. Ma Kaylee l'afferró dalla maglietta, e mettendosi sulle punte la baciò.
"Ora va meglio" le disse poi tornando giù.
Entrando in cucina c'erano Rachel con il suo ragazzo, che stavano riempiendo dei vassoi con del cibo.
La serata si svolse principalmente fuori a bordo piscina, avevano portato anche i costumi nel caso avessero voluto fare un bagno. Victoria adorava Dylan, infatti parlarono per tutta la serata, raccontandosi le peggiori uscite con i ragazzi. Vedendoli da fuori erano comici. Zack invece cercava in tutti i modi di fare colpo su Taylor, la quale si faceva desiderare e non poco. Taylor era un osso duro, sopratutto dopo la rottura con il suo ex non dava molta confidenza nel sentimentale. Voleva testarli per vedere se era un interesse passeggero o se poteva un giorno, forse, nascere qualcosa di più importante.
Rachel era spaparanzata addosso a Mich che le accarezzava i capelli, mentre Amber e Matt erano già in piscina.
"Mi mancherà tutto questo" disse Kaylee a Madison. Erano sdraiate sull'amaca dondolandosi guardando i loro amici.
"Piccola, questo non finirà. Avremo sempre delle feste come queste o dei momenti così. È finita solo la scuola ma noi rimarremo sempre il gruppo che vedi adesso" le disse Madison con dolcezza.
"Sai, un anno fa non avrei mai immaginare di poter essere di nuovo felice. Loro" disse indicando i ragazzi "Mi hanno reso felice, ma tu mi hai ridato la vita" disse fissando i suoi occhi blu in quelli grigio-verde di Madison.
Quest'ultima era stupita da quelle parole, Kaylee molte volte faticava ad esprimersi, dicendo quello che provava, ma quando lo faceva lasciava Madison sempre a bocca aperta.
"Non immagini quanto ti amo, e non lo dico come se fosse una frase fatta. Dico sul serio sei qualcosa di indescrivibile" disse Madison intrecciando le loro mani.
"Ragazze venite?" urló Dylan che si era già messo il costume, mentre gli altri iniziarono a spogliarsi. Kaylee guardó Madison "Facciamo a chi arriva prima?" le disse Kaylee scendendo dall'amaca e spogliandosi nel tragitto. Grazie a Madison non aveva più vergogna nel mostrare le sue cicatrici, le aveva insegnato ad amare il proprio corpo nello stesso identico modo in cui lo amava Madison.
Kaylee si stava sfilando i pantaloni quando sentì il corpo mezzo nudo di Madison attaccato alle sue spalle.
"Sei così sexy mentre ti spogli" le disse Madison all'orecchio facendole venire la pelle d'oca. Kaylee si voltó verso di lei, le mise una mano intorno al polso e poi le si avvicinó all'orecchio "E tu sei così sexy quando sei bagnata" gliel'ho disse in modo provocante, lasciando intendere per bene il doppio senso, e poi la spinse buttandola in piscina.
"Così impari" la provocò ridendo quando risalì dall'acqua tirando fuori la testa. Poi anche Madison inizió a ridere divertita prima che Zack la spingesse in piscina.
"Ho pensato ti servisse una doccia fredda" Si giustificó Zack, ma prima che Kaylee potesse rispondere senti le mani di Madison abbracciarla da dietro per girarla e finalmente baciarla. Kaylee allacció le gambe intorno alla sua vita e le braccia intorno al collo mentre Madison ne approfittò per metterle le mani sul sedere.
Dopo un po' Zack si tuffó accanto a loro schizzando l'acqua dappertutto e ridendo divertito.
"Zack giuro che ti annego" le disse Kaylee staccandosi da Madison per andargli addosso.
Qualche minuto dopo Zack si bloccó guardando fuori dalla piscina, così, Kaylee e Madison curiose guardarono nella stessa direzione. C'era Taylor che aveva appena finito di spogliarsi rimanendo solo con il costume, un bikini bianco sulla sua carnagione olivastra. Madison e Kaylee si guardarono divertite, conoscevano Taylor e sapevano che lo aveva fatto apposta.
"Zack.. Stai sbavando" lo prese in giro Kaylee ridendo, seguita da Madison e Victoria che si era appena avvicinata a loro. Il ragazzo si voltó guardandola male mentre Taylor si buttó in piscina con un tuffo ad angelo perfetto.
"Sai un po' mi dispiace per Zack" le disse Madison in piscina. Kaylee rise divertita. "Dai su poverino lo sta torturando" continuó a difenderlo.
"È divertente, e poi si sta lasciando torturare solo perché è interessato. Sennò non credo lo farebbe" le spiegó Kaylee.

Quando fu l'ora di andare a dormire Madison prese la mano di Kaylee, e dopo aver dato la buonanotte a tutti, la trascinó con se.
"Dove stiamo andando?" domandó Kaylee seguendola su per le scale.
"È una sorpresa" rispose Madison prendendo le scale per arrivare alla mansarda. Quando aprì la porta, Kaylee rimase sulla soglia per guardarsi intorno. Era tutto perfetto, c'era un letto matrimoniale al centro, il soffitto era spiovento ma alto. C'erano candele sparse per la stanza che davano una luce soffusa a tutto il resto, rendendo quel posto magico.
"Ho pensato che avremmo avuto bisogno di un po' di intimità e così ho chiesto a Taylor questa stanza, e mi ha aiutato a sistemarla" le spiegó Madison. Kaylee era ancora sopraffatta da tutto quello ma non esitó neanche un momento per saltarle addosso e baciarla.
"È perfetto" disse tra le sue labbra.
Lentamente presero a spogliarsi a vicenda, rimanendo con solo l'intimo. Erano in piedi di fronte al letto. Si accarezzarono a vicenda guardandosi negli occhi. L'unico loro contatto erano le dita che sfioravano la pelle liscia.
Fu Madison a sganciarle il reggiseno per prima, e quando cadde a terra, Kaylee vide le sue pupille dilatarsi. Madison prese a sfiorarle il seno lasciandosi dietro dei brividi di piacere dell'altra.
Quando anche Kaylee le sfiló il reggiseno, salirono sul letto in ginocchio, rimanendo sempre una davanti all'altra.
"Sei bellissima" mormoró Madison portando le labbra sul seno di Kaylee, la quale sospiró al contatto.
La più grande la spinse delicatamente, facendola sdraiare sul letto e mettendosi sopra di lei. A quel punto fu inevitabile baciarsi, e se all'inizio erano dei baci leggeri poco dopo divennero più passionali. Kaylee le accarezzava la schiena liscia e Madison, che con un gomito rimaneva leggermente sollevata, con l'altra mano le accarezzava il viso. Con tutta la calma del mondo Madison le sfiló le mutandine, si tolse anche le sue, tornando poi sopra di lei e riprendere le sue labbra.
Baciare Madison per Kaylee era come raggiungere il Nirvana. E quella sera quando Madison la toccò fu come entrare attraverso i cancelli del paradiso, era tutto più intenso come se fosse la prima volta che si sfioravano.
Kaylee raggiunge l'orgasmo stringendosi al collo di Madison e gemendo sulle sue labbra. Era la fine del mondo pensó mentre si riprendeva. Madison con molta delicatezza sfiló le dita da Kaylee coccolandola.
Rimasero così per un pó. Poi Kaylee scivoló sul corpo di Madison iniziando a baciarle i piedi, salendo fino a raggiungere l'interno coscia. Le lasció dei piccoli morsi, che fecero gemere Madison, e poi passó sull'altra dedicandogli le stessa attenzioni. Madison sentiva i capelli della sua ragazza sfiorargli l'intimità, facendola impazzire di desiderio, ma Kaylee non si affrettó a procurarglielo torturandola prima un po'.
Madison provó a portare una sua mano al suo centro per cercare un po' di sollievo, ma Kaylee la intercettó e risalendo sul suo corpo le portò le mani sopra la testa. Prima di tornare giù la guardó negli occhi "Ci penso io a te" le sussurró per poi tornare giù.
Si portó una gamba di Madison sopra la spalla e con il viso tra le sue gambe sentì l'odore di donna, che mandó Kaylee in estasi.
Con la punta della lingua la sfioró, staccandosi subito dopo. Passó poi la lingua intorno senza, però, avvicinarsi al suo centro mentre Madison provava ad avvicinarsi col bacino.
Prese questo ritmo, appena Kaylee sentiva che Madison era vicina all'orgasmo, rallentava torturandola ancora di più e mandandole il desidero alle stelle. All'ennesimo gemito di protesta, Kaylee le infiló due dita dentro succhiandole il clitoride. Aumentó la velocità delle dita muovendole anche dentro di lei, Madison iniziò a gemere più forte, con le gambe stringeva la testa di Kaylee, la quale le allargó di nuovo e con un'altra spinta delle dita e della lingua sentì Madison urlare il suo nome, venendo sulla sua bocca e sulle sue dita.
Kaylee non l'aveva mai sentita urlare così forte prima.
Le lecco tutti i suoi umori e sfiló delicatamente le dita baciando il clitoride e rialzadosi. Vide Madison con le braccia che erano rimaste sopra la testa,i capelli scompigliati che erano sparsi sul cuscino, le labbra rosse e gonfie, il respiro un po' affannoso e il suo corpo nudo tutto sudato.
"Sei sicura di non essere una dea?" mormoró Kaylee guardando quella figura nuda dall'alto, Madison riaprì gli occhi.
"Cosa mi hai fatto?" domandó lei, ma era per lo più un sussurro.
Kaylee la guardó accennando un sorriso. "Ti ho fatta mia" disse appropriandosi delle sue labbra.

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