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24/02/2019

Caro diario,

come c'era da aspettarselo... non mi ha notata... che palle essere sempre quella invisibile, guardata dall'alto in basso come se avessi i pidocchi oppure come se fossi un cane randagio sporco e invadente. Eppure, speravo per davvero che stavolta fosse diverso, in famiglia mi hanno sempre detto che sono bellissima e -non fraintendetemi- ma so che è vero. Pur essendo molto critica con me stessa so di avere ben pochi difetti. Ogni singola volta però riesco a diventare invisibile. Non sono capace di mettermi al centro dell'attenzione, ho sempre paura di sbagliare qualcosa e fare una brutta figura. Cerco sempre di mimetizzarmi e questo finisce per farmi stare male, è una cosa così stupida... praticamente mi ferisco da sola. Mi vesto male, non mi trucco e mando sempre qualcun altro al posto mio.

In quelle rare occasioni in cui indosso abiti della mia misura e mi sistemo un po', le persone iniziano a trattarmi in modo differente. I ragazzi si trasformano in gentiluomini e le ragazze in stronze patentate. Sono la stessa persona che si nasconde in un angolo a leggere tenendo la testa bassa, eppure mi trattano in modi completamente differenti.

Vorrei che qualcuno mi notasse per quella che sono veramente e non in base a come sembro esteriormente, sono così stanca di questa storia. Non voglio cambiare per adattarmi. Voglio essere me stessa. Voglio mettermi felpe di tre misure più grandi così da sentirmi coccolata e protetta e voglio continuare a non truccarmi in modo da poter dormire fino all'ultimo secondo la mattina invece di perdere tempo davanti allo specchio e infine cavolo se non voglio rinunciare ai pantaloni a vita bassa! Non mi importa se non vanno di moda da almeno vent' anni, a me piacciono e non voglio rinunciarvi. Il mondo però, non sembra accettarti se sei semplicemente te stessa...

Sai questo stupido e immotivato monologo ha una ragione precisa. Avevo giurato che non sarei cambiata mai per nessuno, che sarei rimasta fedele alle mie credenze e che per nessuno ragione al mondo mi sarei trasformata in una pecora. Oggi però non l'ho fatto. Volevo davvero che il ragazzo nuovo mi notasse. Non so nemmeno il perché, conosco davvero tanti ragazzi bellissimi eppure non ho mai reagito in questa maniera. Anzi al contrario di solito più sono belli e più li evito. Questa volta però è diverso, mi sembra quasi che tutto il mio intero universo ruoti intorno a lui. Evidentemente però sono l'unica a sentirsi in questo modo. Mi sono vestita bene, mi sono truccata, sono salita sull'autobus sotto gli occhi stupiti di tutti, che si chiedevano come avesse fatto la sfigata a diventare improvvisamente sexy. Alcuni non mi hanno nemmeno riconosciuta e si sono offerti per farmi fare il giro della scuola convinti che fossi una nuova studentessa . Dovevate vedere la loro faccia quando si sono resi conto che stavano parlando con me. Mai visto nulla di più divertente sinceramente. Sono entrata in classe e lui era lì, seduto all'ultimo banco e già circondato dal resto delle ragazze della classe che gli davano il loro 'benvenuto'.. meglio dire che gli stavano facendo ammirare da veramente molto vicino le tette. Inizialmente si è girato dalla mia parte e ci siamo guardati negli occhi per quelli che a me sono sembrate ore, ma che in realtà erano solo pochi secondi. Mi sono sentita a casa. Dio mio caro diario, se ci ripenso mi viene voglia di prendermi a padellate in testa da sola. Il cuore mi batteva così forte che ho avuto paura che stesse per uscire dal petto. Una sensazione di pace, di appartenenza e di sicurezza mi ha investito improvvisamente. Come quando dopo aver visto un film horror da bambina ti rifugi nel letto dei tuoi genitori convinta che nessuno oserebbe mai farti del male finché sei con loro.

Peccato che poi la realtà è tornata a bussare alle mie porte. È entrato il professore e mi sono dovuta sedere al mio posto distogliendo gli occhi dai suoi. Poi non ci siamo più guardati per il resto della giornata. COMPLETAMENTE. Sembrava quasi che mi stesse evitando! Non cambierò mai più per fare felice qualcun altro, e questa volta non tornerò indietro, non sono quel tipo di persona. Io sono forte e indipendente e non ho bisogno di nessuno. E spero davvero di iniziare a crederci prima o poi. O magari continuerò e deprimermi e a leggere libri sperando di trovarmi un giorno catapultata nel loro mondo e lontana da questa merda. Uff.. speriamo bene. Ora ti lascio è pronta la cena.

Un bacio

-sarah

La storia di SarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora