Sala d'attesa, l'emblema dell'intelletto umano. C'era un rumore di sottofondo, un anziano messicano tentava di esprimersi alla meglio nella segreteria, ma la donna allo sportello faticava a comprenderne il dialetto stretto. Alla destra di Jenny, tenendo la pelliccia sottobraccio, una signora sfoggiava la sua abbronzatura estiva con un vestitino bianco balneare, tutt'altro che invernale, nervosa perché il suo appuntamento fosse slittato di mezz'ora. Il vecchio messicano uscì un attimo dopo, brontolando, mentre l'abbronzata balzò a lamentarsi di un ritardo simile. Giunse il suo turno poco prima che potesse prendere a sberle la segretaria.
Jenny sbadigliò, assopita. Non era ancora sorto il sole e già si trovava in piedi. Pensò a Logan, probabilmente era anche lui sveglio, dopo l'ennesima nottata trascorsa a riflettere sull'incognita Baronov. A giudicare da quello che aveva notato il giorno prima, il principale le sembrava assai preso da quel caso. Perché non le aveva chiesto un suo parere? D'altra parte, lei possedeva un master in criminologia ed era pur sempre la sua assistente.
Calato un silenzio martoriato dal brusio della stufa termica, la segretaria della clinica sospirò, godendosi quella pace ristoratrice subito disintegrata dal ritorno della donna dalle mille visite, imbestialita per la corsa che era costretta a compiere per arrivare in orario dal lontano dentista e indignata per dover pagare una visita di cui avrebbe potuto fare a meno. Con sollievo, Jenny ascoltò il proprio cognome essere pronunciato dalla donna allo sportello. Era il loro turno.
- Il dottor Reid la sta aspettando nel suo studio, non credo che accetterà la presenza del piccolo - informò la segretaria indirizzando Jenny alla stanza dell'appuntamento.
Non accettare Miguel? Per quale motivo? Jenny lo prese in braccio, timorosa che qualcuno glielo levasse e si fermò di fronte alla segreteria.
- Mi scusi, ma non vedo la necessità di lasciarlo da solo - disse allucinata.
La segretaria si affacciò fuori dalla sua postazione verso le orecchie di Jenny per non farsi sentire da quelle di Miguel.
- Si tratta di sua madre, non credo che alla sua età possa capire tutto, potrebbe spaventarsi-.
Jenny scosse la testa e si avvicinò a sua volta alle orecchie della segretaria.
- È proprio perché alla sua età non capisce che lo porto con me, non crede che si spaventerebbe di più se lasciato solo nella sala d'attesa?-
La segretaria inarcò un sopracciglio e tornò al computer senza proferire altro, non volendo accettare di avere torto marcio. Jenny scosse la testa meravigliata e si diresse alla porta del dottor Reid.
Sessantenne, d'origine irlandese, baffoni rossi, degli occhialetti rotondi pigiati sul naso e un anello d'oro diverso dalla fede, il dottor Reid dava l'impressione di essere un medico d'altri tempi. Medico? Psichiatra, il Sigmund Freud della clinica. Jenny non comprendeva il motivo di quell'appuntamento. Al telefono le era stato detto che Lola era in coma a seguito di violenze sessuali, prima di essere ricoverata aveva fatto il suo nome e quello di suo figlio. Perché dunque Jenny era stata ricevuta da uno psichiatra? Lola sarebbe forse impazzita al risveglio?
Entrati nello studio del dottor Reid, nessuno riusciva a credere di essere ancora dentro una clinica ospedaliera. Era illuminato da una vecchia lampada verdognola da scrivania, le pareti coperte da librerie d'epoca e le finestre oscurate da persiane color ocra. L'odore che punzecchiava le narici di Jenny e del piccolo Miguel era simile a quello presente nei vecchi negozi di antiquariato. Infischiandosi del divieto di fumare affisso alla porta, lo psichiatra stava raschiando il fondo della sua pipa per riempirla di tabacco. Jenny ne squadrò il gesto con un'occhiata. Il dottor Reid si fermò e alzò lo sguardo con un sorriso.
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Il caso Baronov
Misterio / SuspensoUna coppia è stata uccisa in un albergo di Chinatown, ma dei cadaveri non vi è traccia. Qual è il movente? Sembra un caso perfetto per un investigatore privato dall'oscuro passato e per la sua spigliata segretaria. Giovane ed esuberante, pasticciona...