Capitolo 6

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"Tieni prendi questo." dice mia madre porgendomi una specie di medicina bianca in polvere - no, non è cocaina... -. "Devo metterla nell'acqua?" "No, mangiala e basta." risponde mamma mentre non so cosa sta facendo: da quando siamo arrivati in casa sta facendo solo telefonate e preparando sostanze strane parlando con Michael a bassa voce. Ci troviamo nella solita stanza rossa e nera, cupa ma elegante. Penso sia una specie di covo, laboratorio vampiro o altre robe strane.
Intanto prendo la sostanza bianca che inizia a fare bollicine sulla lingua. È dolce, ma appena ingoio sento un retrogusto simile al limone e faccio una faccia schifata. Michael ride. "Cosa ridi?" chiedo. Lui si avvicina al mio orecchio e sussurra "sei bella anche quando fai queste facce." rido. Guardo mia mamma comporre un numero sul telefono di casa e uscire dalla stanza. Guardo Michael. "Mi dispiace." "Per cosa?" mi chiede perplesso "Per aver rovinato il nostro pomeriggio insieme." "Non fa niente." sorride il rosso. Aspetta, io non gli ho detto di Zayn. "Ehm... Michey?" lo chiamo e lui mi guarda negli occhi "Dimmi Ellie bella." perché sorride? Rende le cose più difficili. "Io ecco... hai presente Zayn Malik?" sgrana gli occhi "Si?" "Beh, noi stiamo..." mi interrompe "No!" non è un'esclamazione di gioia. È quasi delusa. "Non pensavo ti abbassassi a quei livelli Ellie." "Perché? Non è come tu pensi." cerco di spiegargli "Ti userà. Ti porterà a letto e poi ti lascerà da sola, il giorno dopo si starà già limonando qualcun'altra fidati." "A me non sembra così." "Lo è fidati." "E tu che ne sai? Ci sei passato?" chiedo, scherzando "Non scherzare. L'ho sentito dire e ho visto ragazze a fiumi per lui." sto per ribattere, ma mia madre entra nella stanza "Ellie, seguimi.".
Mia madre prosegue a passo veloce per il corridoio e quasi non riesco a tenere il passo. Si ferma davanti alla libreria, estrae un libro e digita dei tasti sul muro. Cosa? In tutti questi anni non l'ho mai notato? La libreria si sposta è una piccola porta si rivela a noi. Mia madre la apre rapidamente e scende gli scalini. Io e il rosso la seguiamo, non so dove stiamo andando e la curiosità mi sta divorando. Scendiamo, sempre più giù dove quasi non si vede nulla e devo stringere la mano a Michael per la paura. Arriviamo finalmente davanti un'altra porta e mia mamma sussurra qualcosa, non nella nostra lingua ma in qualcosa di strano, simile al sibilato di un serpente. La porta si apre e al suo interno appare una stanza non diversa da quella di sopra, solo piena di uomini sulla quarantina in piedi davanti un tavolo con cappucci neri sulla testa. Mi guardo intorno: la sala è piena di quadri, candelabri e divani, con al centro un tavolo pieno di carte e fiale di non so cosa. "Ellie" mi richiama mia madre "questi sono i vampiri più antichi in circolazione." dice, indicando i signori attorno il tavolo. Uno di loro si avvicina e si scopre il capo, rivelando due occhi di ghiaccio, i capelli neri e una pelle pallidissima. "Ellie Workman, è un piacere conoscerti." mi porge la mano. Io con timore gliela stringo, senza dire niente. "Abbiamo indagato sul tuo delicato caso." continua "E abbiamo tratto conclusioni affrettate, in quanto la tua sia una situazione abbastanza cauta." guardo Michael, sembra perplesso ma attento a ciò che l'uomo dinanzi a me sta dicendo. "Tu" alza il tono di voce per richiamare la mia attenzione "Hai bisogno di stare con persone della tua stessa specie. Devi allontanarti da tutti gli umani." si gira verso Michael "A meno che non sappiano della tua natura, come il qui presente Michael Clifford." "Come fate a sapere..." inizio, ma un'altro uomo dietro il tavolo mi interrompe "Signorina, noi siamo i più antichi vampiri esistenti, sappiamo tutto di tutti, nei minimi particolari." rimango alquanto stupita dalla loro formalità. "Quindi cosa dovrei fare? I miei migliori amici non sanno niente e ho un ragazzo." l'uomo difronte a me ci pensa su, poi afferma "Le diamo due settimane di tempo, dopodiché lei dovrà abbandonare tutti coloro che non sanno di lei. Riguardo a lei" si rivolge a mia madre "mi raccomando di stare molto attenta alle emozioni di sua figlia. Non possiamo permettere altre situazioni simili, o dovremmo portarla immediatamente via." dopo ciò, si gira e si avvia verso una porticina dorata alla fine della stanza, seguito dagli altri uomini in tunica nera. Appena chiudono la porta, mi giro verso mia madre "Cosa significa tutto questo?" "Significa che non sei ancora in grado di gestire la tua natura nel mondo umano." abbasso gli occhi e mi dirigo verso la porta dorata "Dove porta?" chiedo di spalle, senza girarmi. "Il portale vampiro. Ogni volta che vorrai, potrai entrare e visitare la Città Vampira, luogo di ritrovo di tutti i vampiri del mondo." allungo la mano verso il pomello per entrare, ma mia madre mi interrompe "Per te le visite partono tra due settimane." "E se entro?" chiedo "Non sapresti gestirti li dentro.".
Saliamo su, accompagno Michael alla porta e lo saluto "Ci vediamo domani?" sorride "certo." rispondo, dandogli un bacio sulla guancia. Saluta mia madre e poi esce.
"Gli piaci." afferma mia madre. Non rispondo, mi limito a salire in camera mia per studiare. Forse un po' so di piacergli e forse un po' lui piace anche a me, ma ora ho Zayn e non ho intenzione di perderlo.
Apro i libri e inizio a darci dentro coi compiti. Sono sempre stata brava a scuola, anche se la condotta non è il mio forte.
Quando finisco è ormai sera e per rilassarmi mi immergo in un bagno caldo e pieno di bolle. Mi arriva un messaggio da Zayn 'Ciao piccola ;)' sorrido e rispondo 'Ciao bimbo' iniziamo così a messaggiare mentre io sono nella vasca.
Da Zayn: Che fai? xx
A Zayn: sto nella vasca ;) tu?
Da Zayn: ascolto la musica. nella vasca dici?
Rido tra me e me.
A Zayn: si, nella vasca ahaha
Da Zayn: fa vedere un po' ;)
Cosa? Rido e decido di farmi una foto ovviamente con la schiuma addosso per coprire il mio corpo. Appena me ne esce una decente gliela mando
A Zayn: ti piace? ahaha
Da Zayn: ovvio che mi piace, ora vengo lì
A Zayn: ahaha non ci provare.
Da Zayn: mi manchi
A Zayn: mi manchi anche tu
Da Zayn: domani ci vediamo vero?
A Zayn: certo :)
Da Zayn: oggi non c'eri
A Zayn: ho saltato la scuola
Da Zayn: che ribelle ahaha
A Zayn: ahaha ;)

Spengo il telefono ed esco dalla vasca, mi asciugo e infilo il pigiama per poi mettermi a letto.
A Zayn: buonanotte amore <3
Da Zayn: dormi bene principessa. notte <3
Spengo il telefono e mi addormento con il sorriso.

~ Spazio me ~
Eccoci qua, con il capitolo 6.
Spero che la storia vi stia piacendo quanto sta piacendo a me. Vi piace la relazione tra Zayn e Ellie?
Approfitto per consigliarvi di leggere Stupid Little Hemmings di @we_are_unicorn e Incompatibile di _angel_of_dark_ , sono davvero stupende e spero che diate almeno un'occhiata alle loro storie. Buone feste a tutti!
- Anna xx

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