NON VOGLIO RIMPIANTI

Capitolo 2

"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte" - Edgar Allan Poe

Entro nell'aula quando ancora non c'è nessuno. Metto una poltroncina rosa per Chanel accanto alla cattedra sopra la quale mi siedo, dondolando le gambe.

In tutti questi anni non avrei mai pensato di essere agitata per fare catechismo a dei ragazzi problematici. Non ho ben capito come devo fare se sbagliano e non posso sgridarli. Dovrei abbracciarli e mentire? È fuori discussione.

Scendo dalla cattedra facendo avanti e indietro per la piccola stanza bianca. Gli unici arredi sono la cattedra e delle sedie messe in cerchio, sistemate proprio per dialogare.

«E tu chi sei?» domanda una voce maschile.
Punto lo sguardo sulla porta e ci sono due ragazzi: sono due gemelli con i capelli rossicci e gli occhi castani. L'unica differenza è che uno ha il septum.

«Piacere, io sono Tiffany. Sarò la vostra nuova catechista» mi presento, sorridendo e stringendo loro la mano.

«Beh Tiffany, piacere io sono Davide e lui è mio fratello Andrea» dice il gemello col septum.

Perfetto, ne mancano cinque.

Si siedono sulle sedie in cerchio e attendiamo gli altri.

«Pronti a far uscire pazza quella vecchia befana?!» esclama ridendo un ragazzo mentre entra.

Quando mi vede si blocca e smette di ridere. È una situazione piuttosto imbarazzante ma di certo non mi lascio calpestare.

«Così sono una vecchia befana?» domando ridacchiando e avanzando verso di lui.

«Ma certo che no dolcezza, tu sei tutto tranne che una vecchia befana. Io sono Mattia» si presenta.

È un ragazzo con un bel fisico asciutto, capelli biondi quasi come dorati e occhi grigi. Sembra uno dei classici playboy sicuri di sé, ma non ha fatto i conti con una come me ancora.

«Piacere, Tiffany. Sarò la vostra catechista» mi presento.

«Credo che sarò più interessato a questa materia d'ora in poi...» sghignazza sedendosi accanto ai gemelli.

Scuoto la testa per il suo commento e si sentono delle risatine sempre più vicine.

«No, te l'avevo detto che saresti rimasta scioccata!» ghigna una ragazza con un'altra.

«Piacere ragazze, io sono Tiffany. La vostra nuova catechista» esclamo.

«Ciao Tesoro! Io sono Alice» si presenta la ragazza con i capelli castano cioccolato.

"E questa qui dovrebbe essere cattiva? Ma se sembra dolcissima!" penso.

«Io Valentina» dice l'altra disinteressata.

Ha dei lunghi capelli azzurri raccolti in uno chignon disordinato, gli occhi neri come la pece, tatuaggi e numerosi piercing fanno capolino sulla sua faccia.

"Che ragazza strana" penso nascondendo il disgusto che sto provando per il suo aspetto.

So che non si dovrebbe giudicare dall'apparenza ma le piacerà davvero avere il corpo così?!

Si siedono accanto agli altri che ridono e scherzano. Non posso fare a meno di guardare come si alza a Valentina la minigonna di pelle che indossa quando si siede.

«Ehilà ragazzi!» annuncia un ragazzo con i capelli biondo platino entrando.

«Come ti va la vita?» domanda ironicamente Mattia.