ALICE'S POV
Mi sveglio alle sette e trenta di sabato mattina. Oggi non ho corsi, ma devo comunque studiare perchè martedì ho il mio primo esame. E' sulla meccanica quantistica, argomento a me molto a cuore ma anche estremamente pesante e difficile. E' molto stancante, devi stare ore e ore sui libri e a fine giornata ti ritrovi con un mal di testa assurdo. Mi alzo dal letto, mi faccio una doccia, vado a fare colazione e la preparo anche al mio fratellino, dopo di che mi dirigo alla mia postazione studio ed inizio a lavorare.
Sono le 12 e 35 quando il mio corpo mi comunica di essere vicino allo svenimento e mi concedo una pausa. Dovrei anche iniziare a cucinare, mamma ancora deve rientrare da lavoro e sicuramente sarà molto stanca. Prendo il tagliare ed inizio ad affettare le verdure, sbuccio i zucchini, pelo le patate e metto dell'acqua in una pentola. Oggi si mangiano verdure cotte. Sì lo so, non sarà certo un pranzo felice, ma sono sicura che a mia madre farà piacere. Per Luca metto una pentolina a parte e preparo un po' di pastina con il formaggio, e preparo la sua bevanda preferita: frullato di fragole e mirtilli.
Metto le verdure nella pentola e mentre che aspetto che si cuociano, prendo il cellulare che non controllo da più di 12 ore. Mi ritrovo un messaggio: Mattia Polibio.
Il mio cuore perde un battito ed involontariamente la mia temperatura corporea inizia ad alzarsi, le mani iniziano a sudare e le gambe a tremare. Come diavolo sia possibile che un ragazzetto mi provochi tutto ciò?
Ciao Alice, come stai? Spero tutto bene, che dici di vederci lunedì alle 17 per continuare il nostro progetto? Fammi sapere, buona serata
Non ci posso credere. Polibio che mi chiede come sto e mi augura anche una buona serata? Qui dobbiamo essere a Scherzi a Parte e tra poco spunterà la telecamera nascosta ed una voce che mi sentenzierà: 'HAHAHAH CI HAI CREDUTO EH? GUARDATE LA SUA FACCIA, DAVVERO PENSAVA CHE MATTIA POLIBIO FOSSE GENTILE'
Invece non è spuntata nessuna telecamera, non ho sentito nessuna voce e non siamo a Scherzi a Parte, Polibio mi ha davvero scritto un messaggio dove era gentile. Questo evento è più unico che raro. Potrebbe avermi scritto dopo essersi sbronzato, o dopo aver fatto 5 after di seguito, o dopo aver fumato 3 chili di erba e sniffato cocaina. Sono sicura che non era in sè quando ha scritto questo messaggio. Lo conosco abbastanza per dire che lui è tutto fuorchè gentile.
Potrei benissimo togliermi il sassolino dalla scarpa e rispondergli con noncuranza, oppure lasciare il visualizzato, ma decido di non fare nulla di tutto ciò. Meglio ricordarsi di questa data e non aggiungere benzina al fuoco. Ho fatto caso solo alla gentilezza delle sue parole e mi sono totalmente dimenticata che non è possibile incontrarci lunedì. Il giorno dopo ho l'esame, il mio primo esame, e non ho assolutamente voglia di litigare con nessuno, tantomeno con Polibio. E poi non ho la minima voglia di stressarmi perchè dovrò fare io tutto il lavoro. Quindi meglio posticipare l'incontro.
-Ciao Mattia, tutto apposto grazie. Tu come stai? Mi dispiace, ma lunedì non possiamo incontrarci. Che ne dici se facciamo mercoledì pomeriggio?-
Invio.
Non mi aspetto una risposta gentile. Ad essere onesti, non mi aspetto nemmeno una risposta. Tutto questo è troppo bello per essere vero.
MATTIA'S POV
Per la prima volta in quasi due anni, mi sveglio il sabato mattina ad un orario decente, sono infatti le otto e mezza, e soprattutto non sono ubriaco. Devo appuntarmelo, credo che non accaderà nuovamente, o almeno non a breve. Mi alzo dal letto, doò da mangiare al mio cagnolino, Jack, e poi mi metto sui libri. Sì. Mi metto sui libri, e no, non è una battuta.
Mi infilo una tuta grigia, metto gli occhiali, apro il computer ed inizio ad ampliare gli appunti di Alice. E' incredibile come questa ragazza riesca a scrivere quasi tutto quello che viene detto in aula. Io non sono tanto bravo a scuola, non lo sono mai stato.
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Would you love a gangsta?
RomanceAlice, 18 anni studia fisica all'università. É una ragazza perbene, con la testa sulle spalle. Il suo obbiettivo? Laurearsi ed essere felice. Mattia, 18 anni abituato alle feste e alle donne. Il suo modo di agire e fare è segnato dal suo passato. I...