Uno strano incontro....

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T/m= da te sarei dovuto aspettarmell, mi hai veramente delusa sta volta t/n"
Tu: dato che te lo dovevi immaginare perché te la prendi così tanto? L'hai detto tu, non dovresti essere sorpresa
T/m= smettila di fare l'insolente!!!
Tu: tanto non sei veramente mia madre, non puoi parlarmi così!
T/m= sei sotto la mia custodia quindi tecnicamente si!

Ti stanchi dei modi di tua "madre" e sbatti la porta della tua camera. Eri appena tornata a casa da una chiacchierata col preside della tua scuola. Ci eri finita per aver picchiato un bullo che stava facendo lo stesso a quella che fino a quel momento definivi la tua migliore amica. Ora non lo era più perché non ti aveva nemmeno ringraziata e tu l'avevi scoperta a sparlare di te con un'altra ragazza mentre uscivi dall'ufficio del preside. In più avevi avuto un'infanzia molto diffiile. I tuoi genitori erano stati uccisi da un gruppo di terroristi in una giornata d'autunno nel 2005, l'hanno in cui eri nata. Proprio tre giorni prima tua madre ti aveva partorito. I tuoi erano felicissimi per la tua nascita. Purtroppo però da quell'attacco terroristico tutto cambiò e tu fosti portata in un un'orfanotrofio. Eri rimasta lì per circa 10 anni. Un giorno però all'orfanotrofio arrivò una donna che ti adottò, ed è quella che pochi secondi fa ti ha sgridato per le tue azioni. Non eri mai stata una persona a cui piaceva risolvere le cose in modo pacifico. Ti era sempre piaciuta l'azione, l'avventura. Non avevi molti amici e gli unici che avevi li hai persi grazie ad altre persone false e ai loro ricatti. Fino ad oggi avevi solo Lisa, ma anche lei, come scritto sopra ti sparlava alle spalle. Ora non avevi nessuno se non il tuo migliore amico quaderno, la tua penna e l'ispirazione. Amavi scrivere canzoni, era l'unica cosa che ti faceva sentire sempre te stessa.
Per adesso non hai niente da fare e non hai la minima voglia di fare i compiti. Il preside ti aveva sospeso per 3 giorni da scuola perciò nessuno avrebbe scoperto che non facevi i compiti. Ti asciughi la lacrima che ti era appena scesa sulla guancia, metti il cuscino sotto le coperte ed esci dalla finestra della tua camera. Ti metti il cappuccio sulla testa, le mani in tasca e ti avvii verso l'area abbandonata vicino al parco. Al parco andava un sacco di gente ma in quell'area non ci andava nessuno quindi decidi di andarci. Arrivi davanti all'area abbandonata, alzi l'asta del recinto ed entri. Ti siedi sulla panchina scassata nella parte in fondo a destra e ti siedi. Prendi il quaderno e la penna e ti metti a scrivere. La tua mano si muove da sola. L'ispirazione non manca quando hai una vita piena. Come dice una delle tue canzoni preferite: 100 brutti giorni fanno 100 belle storie ( me: la canzone si chiama 100 bad days, è bellissima ). Senti dei passi venire verso di te e comincia a piovere leggermente. Lo scricchiolio dei passi sulle foglie per terra. La pioggia che cade. Tutto ciò ti da in testa un ritmo che ti entra subito in testa. Ti piace questo ritmo e decidi di impostarlo come base della canzone. Suonava anche bene con le parole che avevi scritto. Una goccia di pioggia ti cade sul foglio. Comincia a tirare il vento e un foglio ti vola via. Ti alzi e cerchi di prenderlo. Lì avevi scritto l'inizio della tua canzone e non volevi che andasse perso.

Pov's ???
Quello stupido di mio fratello pensa che io sia inutile, il punto è che ogni volta che lo dice dopo mi usa sempre di più per i suoi scopi. Tutto da quando è diventato guardia reale.... "devo catturare un umano!", "sono diventato popolare, tu sei solo d'imtralcio!" Mi dice sempre... non lo sopporto più!!! Ma adesso basta, gli dimostrerò che valgo. Certo che è proprio stupido....ha preso tutto dal padre. Mi ha mandato sulla terra perché dice che sono stupido? Lo stupido sarà lui, cattuterò un umano e gli dimostrerò di valere. Arrivo davanti a un recinto, alzo un asta e mi ritrovi dentro. Comincia a piovere leggermente, ad un certo punto comincia a tirare il vento e vedo un foglio volare. Mi sporgo in avanti e lo afferro.

Ti sporgi per afferrare il foglio ma nel millesimo di secondo in cui stavi per prenderlo la tua mano sbatte contro un altra con in mano il tuo foglio. Con in mano i tuoi sentimenti e la tua frustrazione. La mano di quella persona o qualsiasi cosa fosse era bianca e dal polso si allungava una giacca nera con delle rifiniture dorate.  Alzi leggermente lo sguardo e noti che ha uno sguardo molto intenso, il quale fa capire che ha molti pensieri in testa. Ha l'iride di un rosso sangue e le sopracciglia curvate verso il basso. Ti sembra triste e frustrato per qualcosa ma non capisci cosa. Ad un certo punto guardi l'intero viso della fugura e appari stupita: era uno scheletro?
Tu: chi sei tu?
???: io mi chiamo Fell!Sans, ma tutti mi chiamano Fell, te chi sei?
Tu: i-io mi chiamo t/n... na che ti interessa, dammi il foglio.
Fell: è tuo per caso?
Tu: si ed è molto importante, ridammelo!
Fell: ehm... no
Tu: e daiiii, è molto importante per me!
Continui a dirgli di ridarti il foglio per 3 volte ma lui ti ignora. Noti che sposta lo sguardo e ogni tanto cambia espressione. Sta leggendo ciò che hai scritto. Con un espressione triste ma meravigliata allo stesso tempo ti restituisce finalmente il foglio e se ne va dicendoti:"C-ci si vede in giro, ragazzina". Sorpresa da questa reazione e sconvolta dal tuo strano incontro prendi le tue cose, uno skateboard abbandonato per terra che sembrava fosse lì da molto tempo e ti dirigi verso casa. Non riuscivi a toglierti lo sguardo di Fell dalla testa.

ANGOLO AUTRICE:
Bella raga. Questa è la mia prima ×reader quindi scusate se fa schifo. Scusate anche se è da un po' che non aggiorno il fandom e le mia determinazione ma sti giorni c'è un sacco da fare. Da domani sarò più libera perché finisce la scuola quindi basta compiti e più libertà😂. Spero vi piaccia come inizio.
Sciauuuuuu~❤

Non sei come gli altri... Fell×reader [ COMPLETATA ]  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora