Questa è una di quelle storie incasinate, quelle che o ti prendono o lascerai subito dopo aver letto le prime righe.
Questa è la mia storia, sono Charlotte, per gli amici, anzi no, per il mio unico e grande amico Charl, ho 23 anni e vivo nei pressi di Doncaster, sono una tirocinante in medicina.
Diventare medico è stato da sempre il mio sogno nascosto, quello che riveli davvero a poche ma importanti persone e sai che queste non ti tradiranno mai sperperandolo in giro.
Proprio come ho scritto qualche parola più sopra, la mia vita è incasinata e piene di doppie curve, ma se c'è una cosa di cui non mi pento è quella di aver fatto parte della vita di una delle persone più belle (e quando dico belle non intendo solo in senso fisico attenzione) che esistano in questo mondo.
Sono un tunnel senza uscita, afflitta da problemi e paranoie nascoste, da speranza mal nutrite, figlia unica ma con due genitori che infondo dopo tutto mi amano e di questo forse non dovrei preoccuparmi.
Se c'è una sola persona in tutta la mia breve vita che è riuscita a capirmi e mi ha voluto bene sempre ed incondizionatamente quello è stato o è Louis.
Louis era il mio vicino di casa, il mio migliore amico, l'ho da sempre considerato un fratello, il fatto stesso di essere figlia unica non mi è mai veramente pesato perché vicino a me c'era sempre lui che riusciva a riempire quegli enormi vuoti, che diciamocelo quando si è da soli si creano intorno a noi stessi.
Io ero lo stesso per lui, la sua migliore amica o per meglio dire una sorella in più.
C'eravamo sempre l'uno per l'altra, nessuno dei due si è mai stancato della sua posizione.
Sapere che c'è qualcuno al tuo fianco che ti vuole davvero bene e che darebbe la vita per te ti fa sentire bene, sollevata e ti da tranquillità ma sopratutto ti fa sorridere e inizi a vedere tutto con una prospettiva diversa, migliore.
Ricordo il periodo in cui i genitori di Lou non andavano per niente d'accordo ed erano in procinto di separazione.
Lou è il più grande della casa e in quel periodo doveva essere forte per tutti, per le sorelle ma sopratutto per la mamma.
Allora il pomeriggio veniva da me, guardavamo un film comico in silenzio e finito il film lui mi guardava e io lo capivo subito quello di cui aveva bisogno, ci abbracciavamo e lui iniziava a piangere. Ed ogni volta gli promettevo che io ci sarei stata sempre, che le cose si sarebbero aggiustate e avrebbe vinto qualsiasi battaglia perché è forte e merita ogni tipo di soddisfazione, subito dopo mi guardava e mi sorrideva ed io ogni volta che lo faceva mi sentivo sempre un po' meglio.
Ricordo anche il giorno del mio diploma e quelli precedenti a questo, ero agitatissima e in preda al panico
Lou mi faceva le facce buffe ed io scoppiavo a ridere come solo lui sapeva farmi fare.
La nostra è stata una di quelle amicizie vere senza ombra di dubbio, amici di una vita, fratelli appunto.
Non mi pento di nulla.
Ma come tutte le cose belle prima o poi finiscono, anche la nostra amicizia è andata sbiadendosi.
Purtroppo si cresce e si intraprendono strade diverse e anche se la verità fa male, non puoi fare nulla contro questo crudele destino.
Ma io sono felice per Louis, sapevo che ce l'avrebbe fatta, l'ho sempre saputo e sono davvero fiera di lui.
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Spaces between us
FanfictionQuando cresci tutto cambia, quello che prima credevi sarebbe durato per sempre improvvisamente scompare e ti ritrovi faccia a faccia con la realtà. Allora intraprendi una nuova strada, un nuovo inizio. Ma si sa che quello che è stato non si può can...