Oggi è il mio 24esimo compleanno.
Ma a chi importa? A nessuno.
Sono anni che passo questa ricorrenza sola.
Sinceramente mi va bene così, non mi sono mai piaciuti i compleanni.
Ordinerò una pizza a ritorno da lavoro e un film deprimente.
Passo un'altra lunghissima giornata in ospedale.
Sono davvero stanchissima ma come al solito n'è valsa la pena.
Arrivo in cortile, controllo se c'è posta e wow, c'è posta!
Sarà sicuramente qualche cartolina inviata dai miei genitori.
Entro in casa e lascio la busta sul tavolo.
Scarto un pacco di patatine, accendo il televisore e inizio a guardare uno di quei stupidi programmi televisivi.
Cado in un sonno profondo fino le otto, mi sveglio di scatto sentendo un urlo provenire, appunto, dal televisore.
Innervosita, mi alzo e vado in cucina per bere un bicchiere d'acqua.
Sotto gli occhi mi capita quella busta che qualche ora prima avevo posato sul tavolo.
Decido di controllare.
*Buon compleanno Charlotte!
Ti aspetto a cena presso ristorante "Force" alle 21:30 per festeggiare insieme questo fantastico giorno.
Non mancare, ti prego, è importante.
Ti aspetterò lì.
Tuo per sempre x*
COSA?
Un appuntamento al buio per festeggiare il mio compleanno.. Stiamo scherzando?
Chi può essere l'emittente dell'invito?
Nessun nome, nessun recapito telefonico per poter disdire questo stupido incontro.
Cerco di capire chi può aver inviato l'invito.
Forse è l'infermiere Josh che da un po' di tempo cerca di flirtare con me ma non ho nessun atteggiamento positivo per quanto mi riguarda se non un indifferenza totale.
Sì sarà sicuramente lui!
Vado lì e gliele canto quattro.
Mi preparo in fretta, anche perché sono già in ritardo.
Mi vesto molto casual e senza problema al riguardo.
Non ho la minima voglia di andare a questo stupidissimo incontro ma è meglio risolvere subito la questione.
Prendo la macchina e mi dirigo verso il ristorante.
Conosco il luogo dove si trova, non è molto distante da casa mia ma è un posto molto riservato,in un certo senso, non è molto frequentato come luogo.
Mi chiedo il perché abbia deciso un posto così nascosto..
Arrivo, parcheggio l'auto e mi dirigo all'interno del ristorante.
Entrando noto che è completamente vuoto, la cosa mi insospettisce, inizio ad essere agitata.
Un cameriere mi viene incontro.
<<lei è la signorina Charlotte?>>
<<Sì sono io>> Rispondo con tono interrogativo.
<<Mi segua, di là c'è qualcuno che l'aspetta>>.
<<La seguo.>>
Ero sempre più nervosa ed agitata, Josh poteva evitare tutta questa messa in scena, ah!
Arrivo lì e gliele canto quattro.
Entriamo in un enorme sala completamente vuota, in fondo un solo tavolo, vicino una sagoma di spalle.
<<La ringrazio, proseguo da sola>> sorrido al cameriere che contraccambia.
Mi avvicino di fretta al tavolo.
Ci sono, non riesco ancora a riconoscere la persona essendo di spalle ed essendoci davvero una luce fioca.
<<Josh potevi evitare questa messa in scena, non credi?>>
<<Mhh Josh, bel nome, ma non sono lui, ti dispiace?>>
Conosco quella voce, non ci credo!
Il cuore mi inizia a battere più forte.
La figura davanti a me si gira, scruto bene l'immagine e..
Sì è proprio lui!
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Spaces between us
Fiksi PenggemarQuando cresci tutto cambia, quello che prima credevi sarebbe durato per sempre improvvisamente scompare e ti ritrovi faccia a faccia con la realtà. Allora intraprendi una nuova strada, un nuovo inizio. Ma si sa che quello che è stato non si può can...