Finalmente oggi ho il pomeriggio libero così posso approfittarne per fare un po' di shopping, è da tanto tempo che non dedico del tempo a me stessa.
Decido di andare al centro commerciale della città, ci sono dei negozi che amo particolarmente.
Voglio che la mia mente sia libera da qualsiasi pensiero.
Prendo la macchina in garage e parto.
C'è un traffico che non si vede sempre da queste parti, il che mi annoia molto, passerò più tempo in strada probabilmente che nei negozi.
Questo è quando la fortuna è sempre dalla mia parte.
Nella noia accendo la radio.
Passa una delle mie canzoni preferite “Closer to the edge” dei Thirty Seconds to Mars è una di quelle canzoni che mi danno una carica assurda e mi rappresentano al meglio.
Can you imagine a time when the truth ran free?
The birth of a song, the death of a dream
Closer to the edgeThis never ending story
Paid for with pride and fate
We all fall short of glory
Lost innocence
…
<<Interrompiamo questa fantastica canzone per ricordarvi l'attesissimo appuntamento con gli One Direction nel centro commerciale WESTFIELD, i ragazzi saranno ospiti lì per firmare le copie del cd “FOUR”, vi aspettiamo numerosi, non mancate>>
Il mio cuore inizia a battere forte e mi sale un nodo in gola.
Ora che faccio?
Ci sono tre ipotesi:
Torno a casa e me ne sto tranquilla.
Vado lì, con la possibilità di vedere Louis, lo saluto e siamo tutti felice e contenti.
Vado lì ed evito di incontrarlo in tutti i modi.
Ci penso un po' su, nel frattempo il traffico è diminuito anche se ora capisco il perché della sua esistenza stasera nella cittadina di Doncaster.
Ho deciso, vado.
Non credo che nella confusione si accorgerà di me, sicuramente non succederà.
Arrivo al centro, impiego del tempo solo per trovare un parcheggio, c'è davvero pienissimo, le fan sono addirittura fuori.
Tiro via un lungo sospiro e mi affretto ad entrare.
Ho un'ansia che mi mangia l'anima, anche se mi ripeto di stare calma in realtà sono in preda al panico.
Cammino un po' , alla fine riesco a vederlo, è lontano, sorride.
Mi immobilizzo, non riesco a camminare, sono ferma lì e lo guardo.
Sono abbastanza lontana da non farmi notare.
Improvvisamente tutto il passato ritorna, era da tanto che non lo vedevo.
E' felice, sono felice.
Ci sono decine di ragazzine che si accalcano a lui..
Diamine se mi manca.
Improvvisamente, non chiedetemi il perché, istintivamente mi metto in fila anch'io.
MA COSA DIAVOLO STAI FACENDO?
Passa una buona mezzora, ed io sono sempre più vicina.
Lui nella confusione sembra non avermi vista.
Mancano davvero poche persone prima che arrivi il mio turno, ma per una seconda volta seguo il mio istinto e lascio la fila per andare via.
Non posso farlo, l'ho promesso.
Mi allontano un po', c'è una panchina, mi siedo.
CHARLOTTE SEI UNA PERSONA INUTILE ED INSICURA.
TROVERAI MAI UN PO' DI CORAGGIO NELLA TUA VITA?
Continuavo a ripetere questa frase nella mia mente, ho perso qualsiasi speranza.
Non sono brava nemmeno nelle scelte, non giungo mai a una vera conclusione.
CHE IDIOTA:
<<Charl?>>
Improvvisamente mi giro, e immaginate.
<<Diamine allora sei veramente Charl avevo ragione, dio mio da quant'è che non ci vediamo? Fatti abbracciare.>>
Lo guardavo, lui con le braccia aperte aspettava il mio abbraccio ed io, lì ferma con la bocca secca e le parole perse.
<<Insomma? Non mi abbracci?>>
<<Lou'>>
mi alzai e caddi fra le sue braccia, quanto mi mancava, era lì il mio posto.
Ci staccammo dopo pochi secondi anche se a me era sembrata un' eternità.
<<Mi sembrava di averti vista scappare e non ho esitato un attimo a rincorrerti.>>
Oh il mio Lou'.
<<Sì in realtà ero venuta qui per fare un po' di shopping, sai il mio primo pomeriggio libero ne ho approfit..>>
<<Scusami, mi stanno chiamando, devo andare. Aspettami dietro il centro commerciale, appena finisco ti raggiungo e andiamo a prendere qualcosa, va bene?>>
<<Okay.>>
<<A dopo.>>
<<A dopo.>>
Si allontana velocemente ed io resto lì ferma ed incredula di quello che era appena accaduto.
E' incredibile come tutto può cambiare improvvisamente, le situazioni, le relazioni.
Certo che è proprio strana la vita, ci concede momenti bellissimi che susseguono altri che diciamocelo non sono mai belli. E' così, tutto può capovolgersi in un attimo senza che tu te ne renda veramente conto. E allora, cerchi di capire, ci provi ma alla fine resta tutto un enigma e a te non resta che prenderti tutto così come ti viene.
Se sei felice o triste in realtà non importa a nessuno.
Bisogna viverli i momenti nell'attimo stesso in cui accadono anche se dopo, probabilmente, potresti ritrovarti sola di nuovo.
Ed è proprio quello che è accaduto a me.
Quella sera ho atteso per tre ore Louis proprio nel posto in cui eravamo rimasti, ero emozionata all'idea di passare di nuovo un po' di tempo insieme proprio come ai vecchi tempi.
Ma anche quella volta rimasi delusa, era quello il mio destino, io non potevo essere felice.
Louis non si presentò.
Congelai la fuori, e non era da lui, non avrebbe mai permesso che stessi male eppure le cose stavano così, io ero sola di nuovo e lui era cambiato, non era più il mio LOU'.
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Spaces between us
Fiksi PenggemarQuando cresci tutto cambia, quello che prima credevi sarebbe durato per sempre improvvisamente scompare e ti ritrovi faccia a faccia con la realtà. Allora intraprendi una nuova strada, un nuovo inizio. Ma si sa che quello che è stato non si può can...