Gigante di Ferro - Alla Ricerca di Nuove Avventure

Parte 1 - Come nuovo

Il gigante si ricompose con la sua favolosa capacità di ripararsi autonomamente, tramite un'antenna che permette di segnalare alle parti del corpo dove devono dirigersi. Dopo qualche minuto tornò come nuovo, solo che sentiva ancora la mancanza di qualche pezzo. Provò a toccarsi continuamente da ogni parte per capire quale mancava. Ed è lì che si tocco la faccia che capì la parte mancante, il bullone della mascella, che è stato regalato ad Hogarth dal capo dell'esercito. Il Gigante l'aspettava a braccia aperte, peccato che però ci vollero tre settimane. Fortunatamente è dotato anche di una estrema quantità di pazienza. Se non fosse stato per essa l'avrebbe abbandonato a se stesso. Da qui iniziò il suo viaggio verso Rockwell, la città che gli mostrò il suo piccolo amico Hogarth, che disse al Gigante che la gente non era ancora pronta ad accoglierlo per il suo aspetto diverso dal loro. Non sapeva dove andare, era in mezzo al nulla e incominciò a camminare senza una via, finché non iniziò a sentire lo stomaco brontolare. Incominciò a correre, a cercare qualcuno o qualcosa che lo avrebbe aiutato. Ecco che udì un rumore di ferraia nelle vicinanze, si diede al potere dell'ascolto, corse verso il suono e... trovò un'altalena dispersa nel nulla. Per lui era una briciola di pane, ma non se la fece scappare. Dopo una camminata lunghissima nel vuoto totale, trovò una casetta di legno con tanto di cane da caccia allacciato con una corda ad un palo della luce e di una voglia esagerata di abbagliare. Un vecchietto uscì dalla piccola dimora per controllare cosa stesse succedendo e da lì alzò lo sguardo e lo guardò negli occhi contando fino a cinque secondi di sconvolgimento, finché non prese il fucile e incominciò a sparare a non finire al povero Gigante, che, per rassicurare l'anziano si sedette lentamente e disse:"No arma, le armi uccidono". Il piccolo vecchietto, sconvolto dalla bravura della creatura di ferro esclamò:"Aspetta...ma tu sei il Gigante di Ferro?!". Esso con una faccia dolce annuì con la testa e disse:"Io...andare...Rockwell"."ah, Rockwell, certo! Ti accompagno volentieri!".

Cosa succederà nella prossima parte?

Lo scopriremo tra poco...