Martina Beltrami, la vincitrice di amici 19, era chiusa in camera da tutto il giorno. Non riusciva a smettere di piangere e sia sua mamma Cinzia, che suo padre Roberto che soprattutto suo fratello Nico non sapevano come mai.
La torinese, infatti, subito dopo la vittoria era tornata a casa in lacrime e, senza dare il permesso ai suoi di complimentarsi con lei, si era chiusa a chiave in camera e da lì non era più uscita.
"Come mai?" vi chiederete voi, giustamente. Facciamo un piccolo salto indietro.
*flashback*
Pov's Martina
"Cazzo Gaia,dopo tutto quello che ho passato, non puoi semplicemente essere felice per me ?" era sbottata la torinese.
Lei e la sua ragazza, Gaia Gozzi, si trovavano fuori dagli studi della Mediaset dopo l'ultima puntata di Amici. Attorno non c'era anima viva; dopo le interviste, i saluti e le congratulazioni a Martina, tutti erano andati a casa. Tutti tranne loro due.
"No Martina! Non posso! Ti ricordo che anche io ho passato periodi brutti"rispose a tono la brasiliana.
"Si ma te avevi già partecipato ad un talent, avevi già tantissimi fans e comunque hai talento da vendere e non avresti problemi. Hai già la strada spianata, io no. Non fino ad ora almeno."rispose la torinese moderando il tono di voce. Ora la rabbia aveva lasciato posto alla tristezza e paura di non farcela.
D'altronde se non fosse stato per suo fratello che l'aveva iscritta e fatta partecipare al talent, facendola uscire dal periodo buio che stava passando, non si sarebbe nemmeno trovata lì .
"Non c'entra un cazzo! Sono pur sempre arrivata seconda, e nessuno si è ricordato di me, se non poche persone. Ho vissuto lontano dalla mia famiglia, dalle mie sorelle per perseguire il mio sogno. Ho fatto dei sacrifici per arrivare fino a qui. E ora sono di nuovo seconda! Avessi perso contro Talisa o persino contro Giulia l'avrei capito.Ma contro di te..Dio non lo accetto!"
A queste parole la torinese si sentì il cuore andare in mille pezzi. Sul serio Gaia Gozzi, la sua ragazza, la persona che aveva sempre creduto in lei, che l'aveva sempre supportata, le stava dicendo quelle cose?
"Cosa significa non lo accetto? credi forse che io non sia alla tua altezza?"disse Martina trattenendo le lacrime.
"Martina,io.." disse la brasiliana avvicinandosi.
"VAFFANCULO GAIA"sbottò la torinese e, subito dopo, corse a casa mentre le lacrime le rigavano il viso. Una volta arrivata si chiuse a chiave in camera e, senza smettere di piangere, si gettò a letto. Sapeva che non era giusto per la sua famiglia e che avrebbe dovuto essere felice di aver vinto e festeggiare con loro ma non ci riusciva.
*fine flashback*
Mentre ascoltava attentamente le parole della canzone che stava ascoltando, Martina decise di chiamare l'unica persona che, come diceva la canzone, aveva trovato la luce in lei, che lei stessa non era riuscita a trovare: Talisa.
Pov's Talisa
Stavo dormendo beatamente, quando un suono mi fece svegliare di soprassalto.
"Martina che c'è?" risposi con la voce ancora da sonno, e sdraiata a letto ad occhi chiusi.
"Oddio scusa Tali, non volevo svegliarti. È successo un casino, dopo che ve ne siete andati e mi chiedevo se per caso..."disse la torinese.
Non la lasciai nemmeno finire la frase "Non devi nemmeno chiederlo, certo che puoi venire da me. Avvisa i tuoi. Ti aspetto!"
Dopo aver messo giù andai a fare una doccia veloce , mi cambiai e decisi di sistemare casa di modo che fosse tutto perfetto al suo arrivo.
Pov's Martina
Parlare coi miei fu più facile del previsto; erano tristi ma, come al solito, capirono la mia decisione e la rispettarono. Fare i bagagli un po' meno, ma mia mamma mi aiutò in silenzio. Ora mi trovavo davanti a casa di Talisa e suonai il campanello senza esitazioni.
Non appena aprì la porta, mi catapultai addosso a lei stringendola in un abbraccio che aspettavo da tanto tempo: un abbraccio che sapeva di dolce, di tenero e di fraterno. Era incredibile da dire ma ogni volta che mi trovavo tra le sue braccia mi sentivo al sicuro, protetta.
Lei ricambiò,stringendomi forte a sé e accarezzandomi i capelli.
"Mi sei mancata Marty"mi sussurrò ad un orecchio sistemandomi una ciocca di capelli.
"Anche te, Tali" dissi io staccandomi, e squadrandola da capo a piedi per bene.
"Talisa ma sei diventata proprio una gnocca !"esclamai. In effetti era bellissima: indossava un top bianco che le arrivava fino sopra l'ombelico, dei jeans neri che le accentuavano le forme. I capelli le ricadevano sulle spalle, ed era truccata quel poco che basta a far impazzire chiunque. Ci credo che Javier ha perso la testa facilmente, pensai, ridendo tra me e me.
"Martina sei veramente guarda."esclamò lei con sguardo severo.
Subito dopo, entrambe scoppiamo a ridere.
"Grazie anche te sei niente male" rispose lei subito dopo.
Entrammo in casa e, dopo avermi spiegato un po' di cose, andammo a dormire. Non mi aveva ancora chiesto il motivo per il quale ero lì ma era meglio così. Probabilmente aveva capito che non era ancora il momento. La capacità di quella ragazza di leggermi dentro e capirmi senza che dovessi dire o fare niente era incredibile.
E fu con questo questo pensiero che mi addormentai, abbandonandomi ad un sonno profondo.
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Tartina-la luce negli occhi
FanfictionCOMPLETATA Grazie a Sabry per avermi consigliato il titolo. Amici 19 è finito. I finalisti erano Talisa, Martina , Gaia e Giulia. È stata dura e molti non sono arrivati alla fine del percorso, ma tutti sanno che resteranno amici. Dopo la finale, vi...