Lupo è un diminutivo

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È tutto buio, non vedo più niente.
Appare una figura, sembra una porta, qualcuno bussa..
EREN: Chi va là?
Nessuno risponde...
EREN: c'è qualcuno?
Nessuno risponde...
Vado verso la porta e una voce mi fa rabbrividire
?: Non ti ricordi di me?
Mi guardo intorno ma non vedo nessuno
?: Così mi deludi. Prova a ricordare.
Chi può essere?
EREN: Chi sei? Vieni fuori!
?: ahaha non farmi ridere. Io sono te.
EREN: Che intendi dire ? Non capisco.
?: Mi hai risvegliato. Hai risvegliato il mostro.
EREN: Quale mostro?
?: Facciamo un patto. Tu mi accetterai e io ti risveglierò.

Ora ricordo... Lui è il mio peggior incubo di quando ero bambino.

EREN: Mai, io non farò mai compararire un demonio come te sulla faccia della terra.
?: Senza di me tu non lo rivedrai mai più.

Davanti a quel buio comparve una immagine, vedevo Levi che urlava il mio nome, piangendo e io... io stavo sanguinando.

EREN: Sono morto?
?: Non ancora.
EREN: Non voglio lasciarlo da solo. Non voglio morire.
?: L'unico modo per rincontrarlo è accettarmi.
EREN: Ti accetto.

KEITH POV'S
L'ho fatto solo per il bene di Levi, l'ho fatto solo per il bene di Levi.
Non è colpa mia. Io ho solo salvato Levi.
Per fortuna l'ho fatto prima che il mostro si risvegliasse così ho salvato Levi. Io l'ho salvato!
Ma allora perché lui sembra così disperato? L'ho fatto per il suo bene, non importa se mi ucciderà.

LEVI POV'S
Non si muove, il suo battito è debole, e non respira più. La rabbia mi pervade i sensi. Mi giro alla super velocità e prendo per il collo Keith, la sbatto contro il muro.
Lei è ancora con la faccia rigata dalle lacrime.
LEVI: Perché l'hai fatto, perché ? Perché ? Io, io lo amavo cazzo. E TU L'HAI UCCISO.

stavo per staccargli la testa quando parla.
KEITH: Levi io l'ho fatto solo per il tuo bene, adesso non riesci a ragionare razionalmente, devi calmarti. Io l'ho fatto per te.

A quelle parole, dette con le lacrime, che non si erano ancora placate. Il mio stomaco si girò e mi venne da vomitare.
Con la mano ancora attorno al suo collo la strozzai. E con i canini gli staccai la pelle del collo facendo fuoriuscire il sangue dalla clavicola.
Lascio la presa e lei cade a terra morente.
Mi giro verso la stirpe di mia sorella, guardando Armin con occhi assassini e privi di emozione.
ARMIN: Il piano è andato come volevamo, adesso ti preghiamo di venire con noi senza opporre resistenza.

Faccio vedere i canini grondanti di sangue e mi metto in posizione di sfida pronto a staccare la testa a tutti, quando all'improvviso sento un rumore.
Era un ringhio che mise i brividi a tutti i presenti.
Mi girai verso il letto, convinto di trovare il corpo di Eren, ma non vidi niente, Eren era scomparso, o così credevo.
Al mio fianco vedo l'essere più inquietante che abbia mai visto.
Era un lupo, nero come la pece, alto quasi due metri e grande come un cavallo. I suoi occhi erano rossi sangue, le sue zanne erano più lunghe delle mie dita e le sue orecchie facevano intendere quanto era incazzato.
Ringhiava contro Armin e gli altri vampiri. Ai due vampiri che mi avevano bloccato la strada vennero staccate le teste e gli altri scapparono insieme ad Armin.
Mi giro verso quest'essere. Non riesco a muovermi, le mie gambe sembrano impiantate nel terreno.
La sua faccia si rilassa e mi osserva, io sto ancora tremando quando gli occhi rossi, cambiano colore prendendo il verde acceso di Eren.
Rimango a bocca aperta, non potevo credere che fosse Eren. Delle lacrime mi solcarono il viso e lui non so come, si ritrasformò lasciando spazio all'Eren umano.
Mi sorrise e mi abbracciò. Dalla sua bocca usciva ancora qualche goccia di sangue, appartenente a uno dei due vampiri.
EREN: Sono tornato.
Mi lascio andare in un pianto disperato.
LEVI: C-come hai fatto a trasformarti in quell'essere.

Non volevo chiamarlo lupo, sarebbe stato un diminutivo. Sapevo che apparteneva alla stirpe di Klaus. Me l'aveva detto Keith. Non sapevo che fosse così... si insomma non sapevo che fosse così.
Forse era per questo che Keith era preoccupata.
Non aveva cmq il diritto di ucciderlo.

EREN: Levi io... l'ho dovuto accettare oppure, oppure non ti avrei più rivisto.

Anche Eren piange.

LEVI: Quello eri tu?

chiedo sapendo già la risposta.

EREN: Più o meno.

LEVI: Cioè ?

EREN: Lui è il mio demonio, siamo una cosa sola, ma allo stesso tempo siamo diversi.
Non lo incontravo da quando ero piccolo, nei miei sogni, lui c'era sempre. Ma ad un certo punto ha smesso di comparire, e io mi sono dimenticato di lui. È un mostro ma io, io volevo solo tornare da te. Non so come abbia fatto a trasformarmi, non lo avevo mai fatto.

LEVI: Sh... non ti preoccupare andrà tutto bene.

SPAZIO AUTRICE
ADORO! Cmq spero di non aver rovinato tutto alla fine.
spero che il capitolo vi piaccia e.... se vi piace lasciare una ⭐

Tu devi avere in testa solo me [ERERI]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora