Fine

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quella notte fu la mia ultima notte...
lo sterminatore venuto poco dopo mi disse che il mio amante era arrivato, e che presto avrei visto la morte del mio amore.
Dopo sentii dei rumori di muri caduti a terra e di urla, lo sterminatore aveva messo un paio di trappole nella stanza ed io ero terrorizzato all'idea che Levi potesse esserne la vittima. Quando lo sterminatore si mise in posizione di combattimento io guardai la porta in attesa che il mio principe azzurro mi salvasse e mi portasse a casa. Quando arrivò, invece,era in condizioni orribili e io mi misi a piangere a vederlo così ferito, sul punto di morte. Volevo urlargli di andarsene di salvarsi e che io sarei stato bene, ma la verità era ben diversa.  Io avevo la camicia piena di sangue e Levi vedendomi in questo stato si precipitò addosso allo sterminatore cadendo in pieno sulla sua trappola.
Io urlai, mi ribellai, feci di tutto per aiutarlo. Quando lo sterminatore prese fuori un paletto di legno, Levi era disteso per terra, inerme. Guardai supplicante lo sterminatore ma sul suo volto vidi solo un ghigno, un ghigno oscuro. Uno di quelli che provengono da Satana in persona.
Lo sterminatore prese saldamente il paletto e io riuscii a slegarmi e a lanciarmi sopra a Levi. L'ultima cosa che vidi furono i suoi meravigliosi occhi. Ed io, prima di morire gli sorrisi, sorrisi perché alla fine la mia morte non fu così brutta, l'importante per me era avere lui affianco. Quel paletto mi prese in pieno ed io morii sul colpo.
Non so bene cosa successe dopo, ma è sicuro che in questo luogo dove mi trovo, pochi secondi dopo essere arrivato mi sono trovato affianco colui che mi aveva ucciso.Quella notte, se fosse andata diversamente io e Levi staremmo facendo l'amore, avvinghiati come un'unica cosa, come un'unica anima. Non mi serviva altro, solo lui affianco

Tu devi avere in testa solo me [ERERI]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora