Why me? - Bryce Hall

36.

Bryce

Appena arriviamo vicino l'auto la faccio scendere dalle mie braccia e la faccio entrare in macchina, dopo di che entro anche io. 
"Sei sicura che non vuoi andare a casa tua?" le chiedo un po' in imbarazzo. Si abbiamo fatto "pace" ma comunque le cose tra di noi sono cambiate, ovviamente. 
"Si, voglio stare un po' con te." mi dice sorridendo. 
Sorrido come un ebete alla sua affermazione e mi sento anche un po' stupido a farlo. 
"Ah aspetta, voglio avvisare le ragazze e i  tuoi fratelli, non vorrei farli preoccupare." le dico prendendo il telefono.
"UH hai ragione." dice ridendo. 
è un caso perso.

a Nicole

Ciao Nicole, sono Bryce, volevo dirti che Sophia è con me. Ho visto la tua storia e vedendola così ubriaca ho avuto paura che le potesse succedere qualcosa, per questo sono venuto. Adesso ha detto che vuole venire con me, quindi la sto portando a casa. 
Volevo avvisarvi.

Invio il messaggio e la sua risposta non tarda ad arrivare.

da Nicole

Oddio Bryce stavo già andando in panico perché non la vedevo tornare.
Grazie.

Dopo aver letto il messaggio di Nicole decido di informare i fratelli di Sophia, sapete, non vorrei morire così giovane. 

"Vogliamo andare? io ho sonno." si lamenta Sophia.
"Aspetta un attimo che devo chiamare Ondre." lei sbuffa e si appoggia con la testa al finestrino mentre io chiamo il fratello.

"Bryce?" dice stupito Ondre rispondendo alla chiamata.
"Ciao Ondreaz, ti sto chiamando perché sono con Sophia." dico.
"E?" dice lui serio, riesco a capire che è ancora arrabbiato con me. Ma chi non lo sarebbe.  
"Adesso ti spiego.." dico per poi spiegargli tutto quello che è successo.
"E quindi lei avrebbe detto di voler dormire a casa tua eh." dice.
"ehm.. si." dico io con un po' di imbarazzo. 
"Guai a te se combini qualcosa di sbagliato." dice lui con una voce dura. 
Ok devo ammettere che Ondre mi fa paura. 
"No, puoi stare tranquillo." dico io sorridendo. Ma che sorrido a fare che tanto non può vedermi? Sono stupido. 

Attacco la chiamata e poso il  telefono nella tasca del mio pantalone. 
"Adesso possiamo andare." dico a Sophia senza però ottenere risposta. 
Mi giro verso di lei e vedo che si è addormentata e che i suoi capelli le hanno coperto tutta la faccia, allora delicatamente glieli sposto dietro l'orecchio. 
Quanto è bella.
Resto per qualche secondo a guardarla e poi accendo la macchina per tornare a casa.

Arriviamo dopo una ventina di minuti e Sophi sta ancora dormendo. A quanto pare l'alcol le fa questo effetto. Decido di non svegliarla e quindi scendo dall'auto e vado dal suo lato. Apro piano lo sportello, perché è appoggiata al finestrino e non vorrei che cadesse a terra. La prendo leggermente tra le mia braccia. 

Arrivo davanti la porta e suono il campanello, sperando che qualcuno mi venga ad aprire, anche perché si è fatto tardi. 
Per mia fortuna Griffin viene ad aprire.
"Bro ma tu le chiavi mai eh." mi dice aprendo la porta senza neanche guardarmi.
"Ho le chiavi, ma non credi che potrebbe risultarmi un po' difficile aprire una porta adesso?" dico io guardandolo male.
"Oh scusami non avevo visto." dice lui ridendo.
"Oh fai piano che la svegli." dico ridendo anche io, però senza fare casino. 
"Senti io mi sto stancando le braccia, la porto di sopra." dico avviandomi per le scale. 

Una volta arrivati nella mia stanza la poggio lentamente sul letto mentre io vado a penderle un bicchiere d'acqua e una pasticca per quando si sveglierà.

Sophia

Mi sveglio lentamente e la mia testa batte come non ha mai fatto. Guardo in giro e noto che non sono nella mia stanza, ma in quella di Bryce. Perché sono qui?

"Oh cazzo." dico ad alta voce sbattendo una mano sulla mia testa. Ho chiesto a Bryce di dormire con lui stanotte. Sono una stupida. 
"Oh sei sveglia." dice lui entrando nella sua stanza.
"Ero andato a prendere questa." mi dice porgendomi una pasticca.
"Grazie, ne ho davvero  bisogno, la testa sta per scoppiarmi." dico. 
Dopo aver preso la medicina mi guardo in faccia Bryce e gli dico "Scusa se ti ho detto di voler venire qui, non ero tanto in me."
Voi dice che si capisce che mi sto imbarazzando da morire?
"Stai tranquilla, mi fa piacere che tu stia qui.. con me." dice guardandomi negli occhi.
Sorrido leggermente abbassando lo sguardo.
"Aspetta che ti do qualcosa da mettere per dormire, non credo che quel vestito sia il massimo della comodità." dice cambiando argomento.
"Si grazie." dico ridendo leggermente. 
Mi passa una maglia e poi i pantaloncini di Dixie che usai l'altra volta.
"Grazie, vado a cambiarmi." dico andando verso il bagno. 
Metto la maglia e solo ora noto che è la mia maglia preferita. Lui lo sa che io amo questa maglia, che carino.
Finisco di vestirmi, lavo la faccia per togliere il trucco e torno da lui.

Che strano però.  Fino a qualche settimana eravamo così legati, facevamo gli stupidi insieme,  e invece adesso sembra come se fossimo due sconosciuti. 
Odio tutto questo. 
Mi manca troppo. 

Torno nella sua stanza e noto che si era già posizionato sul divano che ha in camera per dormire lì. 
"Ma cosa fai?" gli dico.
Lui mi guarda con una faccia confusa.
"Perché ti sei messo sul divano." gli chiedo.
"Emh.. pensavo che ti desse fastidio, non so."dice lui.
Che carino dai.
"Ma no." dico sorridendo.
"Sicura?" mi chiede.
"Bryce."
"Ok ok." dice ridendo facendo ridere anche me.

Ci mettiamo a letto e vorrei tanto stare abbracciata a lui in questo momento.
"Mi manchi." queste due parole escono istintivamente dalla mia bocca.
SONO STUPIDA.
"Anche tu mi manchi Sophi." sento dire da Bryce. 
Mi volto verso di lui e noto che mi stava guardando.
"Non pensi che stando in questa situazione ci stiamo facendo del male?" mi chiede lui.
"Si Bryce, lo so. Ma prova a metterti nei miei panni. Io ci sono stata male per te, da morire. Non voglio che accada di nuovo." dico sedendomi.  
"Ascolta Sophi." dice sedendosi anche lui. "Non avrei mai fatto una cosa del genere, e tu lo sai bene. L'hai detto anche tu di avermi visto scansare quella dopo che mi ha baciato. Io non voglio nessuna a parte te. Lo capisci?" mi dice prendendomi le mani.
Io continuo a guardarlo negli occhi mentre lui parla.
"Devi fidarti di me. Io ti amo, e non ho mai smesso di farlo." dice. 
Ok basta, non ce la faccio più. Non sopporto più questa distanza che c'è tra noi. Io ho bisogno di lui nella mia  vita, come lui ha bisogno di me. 
Senza pensarci due volte prendo il suo viso tra le mani e lo bacio. 
Mi era mancato da morire. 
"Non puoi capire da quanto tempo aspettavo questo bacio." dice sorridendo ancora sulle mie labbra.
"Ti amo anche io." dico.
Lui mi guarda sorridendo e poi mi bacia di nuovo.

Adesso ho di nuovo ciò di cui avevo bisogno.