Capitolo 8

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David's pov

Il dottore uscì dalla camera di mia sorella, la sua espressione non prometteva nulla di buono.

"Allora, come sta?" dissi

"Ora sta meglio, domani passa nel mio ufficio, devo parlarti."

Rimasi perpleasso e risposi "Certo, a domani"

Gli aprii la porta ma Louis rimase fermò sulla soglia. Ne approfittai per parlargli.

"Louis, vieni con me in cucina, ho bisogno di parlarti"

Andammo in cucina e dissi:

"Cosa hai fatto a mia sorella, avete litigato? "

Louis' pov

"Cosa hai fatto a mia sorella, avete litigato?" Mi chiese David curioso

Mentre stavo per rispondere sentiamo dei passi provenire dalle scale. Era Alison, era così bella, mi dispiaceva averla chiamata in quel modo.

Il punto è che io, non chiedo mai scusa a nessuno.

Alison' s pov

Maledetta me quando ho deciso di scendere. La testa mi girava e mi pulsava, decisi di prendere un'aspirina.

Entrai in cucina,c'era mio fratello e c'era lui...Louis.

Ero ancora arrabbiata con lui, mi ha ferito quello che ha detto. Tutti e due si voltarono e mi guardarono.

"Alison, perchè sei scesa, hai bisogno di qualcosa?" Mi chiese mio fratello

"Sì,voglio un'aspirina. "

"Sì, è sopra il mobile, tieni" Me la porse

La presi.

"Ho interrotto qualcosa, per caso?"

"Nono, tranquilla. Oh accidenti, sono le 17:30, ho delle cose da fare, devo scappare scusate" disse mortificato David

Io stavo per scoppiare in lacrime, avevo paura di mio zio,di tutto e di tutti.

"Ti prego non lasciarmi sola" dissi.

"Torno fra mezz'ora, Louis puoi stare tu con lei?"

"Sì, certo" rispose

Oh no, non con lui...

Sbuffai, mi diede un bacio sulla guancia e uscì. Mi sedetti sulla sedia e bevvi un pò d'acqua.

Silenzio. Nessuno parlava. Finchè, ovviamente, non parlò lui.

"Alison, come ti senti?"

"Ora, meglio." risposi fredda

"Oh, capisco" disse "Possiamo parlare? " aggiunse

"Ti prego, non oggi, non sto molto bene."

"Sì,ma...volevo chiederti..dopo che me ne sono andato a causa del nostro litigio, cosa è successo?" Mi chiese con curiosità.

"Niente di importante"

"Ma lo vedi come sei? Perchè fai così, porca puttana?"

Diede un colpo al tavolo ed io sobbalzai.

"Io,non devo dare spiegazioni a nessuno, tanto meno a te" Alzai un pò la voce.

Mi venne incontro, mi spinse contro il muro e mi disse ad un orecchio

"Perchè non ti confidi con qualcuno?"

"E sentiamo, con chi dovrei confidarmi? Con te? Tu sei l'ultima persona a cui direi i miei problemi"

Lo spinsi via da me con tutta la forza che avevo, ma non si mosse nemmeno di un centimetro.

Mi girava la testa, le gambe mi tremavano.

"Louis , ti prego, mi sento male, lasciami."dissi con un filo di voce

"Appoggiati a me" Mi disse dolcemente

Mi appoggiai a lui che mi portò sul divano e mi fece stendere sulle sue gambe.


Ehila, colgo l'occasione per farvi gli auguri di buon Natale in anticipo.

Spero che il capitolo vi piaccia, spero di poter aggiornare domani.

Baciii

Ale e Ka ♥♥


Irresistible||Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora