Sgridata.

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Erin uscì dall'aula di Piton in modo furioso.  Avrebbe voluto passare la serata nella sala comune dato che quella sera avrebbero festeggiato il compleanno di Neville. "Potter rientra. Non ho finito." sentì dire alle sue spalle. Si limitò a voltarsi e decise di non opporre resistenza. Rientrarono in aula e lui chiuse la porta. Erin si sedè al primo banco e aspettò che Piton disse qualcosa. "Allora, mi ha richiamato per guardarci negli occhi? Dovrei forse leggerle la mente? No perché quello ancora non sono in grado di farlo sà.." iniziò sarcastica lei. "Occhio a come parli. Non usare l'arma del sarcasmo contro di me, non ti conviene." replicò. Ci fu un attimo di silenzio poi prosequì: "Sai la stima che ho nei tuoi confronti Potter, e non mi venire a dire che non è così. Ma devi migliorare il tuo carattere sai? Assomigli a tuo fratello sempre di più e mi dispiace. Cerca di non rispondere perché la mia stima cadrà sempre di più." Erin aveva emozioni contrastanti: da una parte il professore le aveva fatto capire la stima che nutriva nei suoi confronti,  ma dall'altra parte non le piaceva che venisse paragonata a suo fratello, o meglio non le piaceva che il fratello facesse sempre la parte di quello sbagliato. Decise comunque di non replicare. " È tutto? Posso andare?" chiese. "Ci vediamo stasera. Ah e cerca di non fare ritardo. Ancora." disse lui prima che potesse lasciare l'aula. Fece tardi anche a trasfigurazioni per questo. Finite le lezioni passo in camera a posare i libri e scese a pranzo con Harry. Sì sedettero al tavolo e iniziarono a mangiare. Erin si trovava dal lato del tavolo dalla quale si poteva vedere il tavolo dei serpeverde, e iniziò ad osservare Justin. Era davvero bello, com'era possibile che fosse cambiato così tanto. nel frattempo anche lui iniziò guardarla e lei decise di trattenere lo sguardo. si girò un secondo giusto il tempo per guardare il tavolo dei professori e notò che Piton li stava guardando. A quel punto si alzò nel bel mezzo del pranzo e torno in camera. "Erin ma dove vai?" chiede Harry. "Mi è passata la fame." disse mentre si allontanava sotto gli occhi di tutti. arrivata in camera fece un sonnellino e quando si svegliò iniziò a studiare un po', giusto per avvantaggiarsi. decise di non andare a cena perché aveva paura che avrebbe fatto tardi anche la punizione.  Alle 20:45 iniziò ad avviarsi di sotterranei e incontrò Justin. "Erin, non ti ho vista a cena." disse il ragazzo mentre la raggiungeva. "Non avevo, fame ecco." disse lei un pò intimidita. Nessuno le faceva quell'effetto. "beh direi comunque di avviarci." disse con un sorrisetto e un cenno del capo. Così iniziarono a scendere e alle 21:00 erano davanti alla porta.

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