Vanessa, una ragazza speciale

Capitolo I

Il mio nome è Vanessa una ragazza normale o almeno così credevo ...

Quando mia madre decise di cambiarmi scuola io non fui affatto contenta anzi.
Per lavoro era costretta a viaggiare molto e non volendomi lasciare sola a casa aveva scelto la soluzione più logica (a suo parere) mandarmi a fare il liceo in una sorta di collegio ,sarei tornata a casa per le vacanze di Natale e per quelle estive ma per il resto del tempo avrei vissuto lì .
Odiavo la decisione che mia madre aveva preso ma non avevo scelta .
Appena scesi dalla macchina mi accorsi che già mi mancava tutto la mia camera , la mia casa ,la mia famiglia e i miei amici . Come mi sarei trovata ?Come sarebbe stato? Erano giorni che mi facevo quelle domande e dovevo ammetterlo ero nervosa. Molto nervosa.

Mia madre si chiamava Cristina era una donna bella a mio parere ;alta ,abbastanza magra con capelli corti e castani e occhi scuri era una donna apparentemente severa ma un ottima madre. Per tutto il viaggio non aveva fatto altro che piangere .

Quando arrivammo non potei far a meno di guardare la scuola da fuori era molto bella, la struttura era enorme ;sulla destra vi erano le aule con i laboratori, sulla sinistra i dormitori e la mensa, oltre queste cose "antiquate" vi erano campi da football, tennis, basket e due grandi piscine una al chiuso ,l'altra all'aperto al centro di un piazzale con centinaia di lettini ;tutto questo circondato da alberi distese di prati e fiori, io adoro i fiori.

Mia madre prese le valige e mi accompagnò fino alla segreteria dove mi dettero la piantina della scuola e le chiavi della stanza che avrei condiviso con una ragazza della mia età .
Salutai mia madre con un abbraccio e mi diressi verso la camera assegnatami .