||𝚌𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 9:𝒉𝒆...𝒎𝒚 𝑵𝑰𝑮𝑯𝑻𝑴𝑨𝑹𝑬.

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♡︎plis leggimi♡
Ciao! Di solito non scrivo roba prima del capitolo. Ma fa lo stesso. Volevo avvisarvi che da ora in poi pubblicherò costantemente 2 volte a settimana. Martedì e giovedì. In più mi volevo scusare per l'attesa.🥺
Vabbè vi lascio al capitolo! ~isabel

Stre's POV
Iniziai a preoccuparmi seriamente. Nella folla sarebbe stato impossibile trovarlo. Cico, in più, non era affatto di aiuto. Si faceva trascinare da destra a sinistra, non dava segni di vita o reazioni. Ad un certo punto calò il silenzio che succedeva un urlo. Mi paralizzai. Cico alzò la testa di colpo e...
S:<sta? PIANGENDO?!>

Cico's POV

Si udì un urlo. Un grido che conoscevo fin troppo bene. Uno strillo acuto, che io sentivo ogni giorno di scuola quando ancora andavo alle medie. Lo potevo sentire nel bagno. O sulla strada davanti il cancello a grate di ferro, arrugginite da chissà quanti anni. Quell urlo. Cacciato da "ragazzo nuovo" così lo chiamavamo, anche se erano mesi che era nella nostra scuola. Il grido di un innocente bambino che prendevo a calci e insulti ogni giorno, il bambino di cui a malapena conoscevo il nome, il bambino su cui mi sfogavo ogni giorno di più ogni giorno con più rabbia. Colui che al tempo mi procurava soddisfazione, il bambino c-che ho UCC1SO. Piccole goccie salate come il mare ma delicate come rugiada baciarono le mie guance, per proseguire il loro percorso lungo il collo ed infine bagnare la mia felpa color bordeaux.
C:"sc-scusa..."
S:"cico che succede? Perchè piangi?! Ci-cico?"
C:"i-io SCUSA GIORGIO! scu-scusa..."
Abbassai la testa. dio. Fa così male?... distesi le sopracciglia che fino a qualche secondo prima erano curvate verso il basso.

Io:"stupida bic* il passo~"
C:"ehm..."
Io:"TU NON TI DISTRARRE!"

Strinsi un poco gli occhi, mi incamminai verso la fonte del suono, con le mani che mi tremavano. Non potevo riuscivo ad udire suono,nulla , ero come immerso in una bolla d'acqua in cui la quiete regna. Potevo sentire in lontananza il brusio della voce di stre. Ma le parole erano così... così soffocate? Insomma non sono stato capace di intuire ciò che mi diceva. Entrai nel bagno. Era tutto spento e silenzioso. Tutto nella norma. Tranne una porta. L'ultima porta. Era serrata al contrario delle altre che, quali di più quali di meno, erano aperte. Cercai di schiudere la serratura della porta, invano. E...

Giorgio's POV
Qualcuno dopo il mio urlo era entrato nel bagno, cercando di forzare la maniglia anche era evidente che mi ero chiuso all'interno di quella cabina color petrolio quasi pece. Intuii che era cico. Più che altro dalle scarpe alte fino alla caviglia dall'inconfondibile colorazione carminio. Le avevo notate appena lo vidi. Erano lo stesso modello di 7 anni prima. Non era cambiato sotto questo aspetto. Sbloccai la serratura. Motivo? Vorrei saperlo.
Ma non era la cosa più sorprendente. Lui mi guardò stupito, dopo che la porta fu completamente aperta. Come ho già detto le sorprese non erano finite. Infatti lui, mi abbracciò.

stre's POV
seguii cico curioso della sua meta. Però lo persi in mezzo alla folla di gente ferma sul posto, anche loro erano scossi dai fatti appena avvenuti. Ultimai la mia impresa precipitandomi nella stanza fredda, umida e dimenticata da tutti. Prima di attraversare il portoncino, mi voltai chiedendo di stare tranquilli e di continuare quel che stavano facendo.
Entrai ma non vidi nessuno. Persi qualche battito. Da quel che avevo capito cico e giorgio non hanno un rapporto amichevole. Controllai tutte e tre le porte cercando i 2 miei amici. Mi soffermai sull'ultima. Guardando il più alto avvolgere lo scricciolo di giorgio, che sembrava soffocare. Accenai un sorriso. Ero felice che il rosso provasse a scusarsi o ad allacciare un rapporto con il ragazzo dai vestiti blu e grigi. Si staccarono e giorgio fece una domanda alquanto strana.
G:"c-c'è anche lui... in-intendo, si l-lui il mio i-*sospira* IL MIO INCUBO?"

{»ꨄ︎«Im hErE....AgAIn»ꨄ︎«} [☆Thebadnauts☆]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora