|𝙲𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 4:𝑨 𝒕𝒓𝒂𝒊𝒏 𝒕𝒓𝒊𝒑»

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Giorgio's POV
E... siamo di nuovo qui.
Yeee! La felicità era l'unica emozione che non provavo. Ma stavolta era diverso. Non avevo gli occhi lucidi. Kim neanche.
Ma perché? Lo capii solo dopo che mi accorsi di, si non provare felicità, ma non provavo neanche tristezza, rabbia, delusione... NIENTE ero, ero-...vuoto? Si può dire così? Cie' non provavo letteralmente niente. Ad un certo punto sento qualcosa, anzi qualcuno. Mi voltai.
"Clara-?"
Non mi fece finire la frase che iniziò a parlare
C"Questo non è un addio vero?..."
Ero stupito. ECCO COSA PROVAVO! stupore. Ero stupito dalla velocità dei fatti accaduti. E mi ripetevo solo 2 parole in testa: <Ok ma...DOVE VADO?>
Kim guardava male Clara. Non so perché. Forse non si fida di lei. In effetti non le avevo mai parlato della ragazza poco più bassa di me che mi stava stringendo come un pitone con la propria preda.
Era arrivato il momento poco atteso da tutti tranne che dal padre della ragazza mora appoggiata con la testa al sedile posteriore dell'auto. Anche lei non sapeva cosa provare. Tutto quel dolore silenzioso fu alimentato dalla voce robotica, proveniente dagli altoparlanti, chiedeva l'attenzione di tutti per poi proseguire il discorso annunciando che il treno XXX stesse partendo. Era il mio treno. Li in quel momento iniziarono a scendere piccoli cristalli che si potevano confondere con le piccole goccioline che cadevano sul viso di tutti. Ma dovevo farmi forte, dovevo, PER LEI.
risposi alla domanda posta dalla mia amica con un semplice "s-si..." la voce mi tremava.mi staccai da quell'abbraccio e lei fece lo stesso la salutai con un sorriso che partiva da un orecchio ed arrivava all'altro anche se era palesemente finto. Stavo facendo quello che non avrei mai voluto fare. Fingere. Ma dovevo, dovevo mostrarmi forte.
[Skip time sul treno]
Clara's POV
era andato. Mi anzi CI aveva lasciato ma non per sempre! Credo...

Kim's POV
Mi chiedevo ancora chi fosse quella ragazza dai capelli castani più scuri di quelli di Giorgio, molto più scuri. Senza accorgermene la guardai male, ma non perchè fossi gelosa, poi fi che cosa dovevo essere gelosa di mio "fratello"? No assolutamente no ma avevo più che altro paura, si credo fosse paura. Avevo paura per Giorgio non volevo fosse un un'altra delle sue "amiche" che lo prendevano per il cul*.

Giorgio's POV
le ruote del treno iniziarono a muoversi sui binari ferrosi creando un rumore alquanto intenso e fastidioso per chi lo sentiva, io non mi accorsi nemmeno che il veicolo era in moto, ero troppo concentrato a piangere. Tanto da non accorgermi che un ragazzo mi stava parlando. Vedevo tutto sfocato ma riuscivo ad intravedere una valigia color perla rosa.

.~SPAZIO PERSONA BRUTTA~.
okay un giorno la smetterò di mettere robe cringe nell'angolo autrice promesso. COMUUUNQUE, si capisce chi sta parlando con Gio' no? Vabbè se non lo avete capito lo scoprirete nel prossimo capitolo! Non odiatemi per l'orario e' che l'ho finito ora.... :')

                    ~Isabel

{»ꨄ︎«Im hErE....AgAIn»ꨄ︎«} [☆Thebadnauts☆]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora