PT.52

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After two weeks.
Sono passate due settimane dalla prima volta che i ragazzi mi seguirono. Sono cambiate un paio di cose in questo periodo. Elisa dopo tante ricerche ha finalmente trovato un lavoro qui vicino ad un ristorante che la paga abbastanza bene, a volte va a fare visita anche ai suoi rimanendo più volte a dormire da loro. Io invece non ho avuto tanti cambiamenti se non continuare ad andare nella mia sede e a svolgere dei compiti fuori città. Non ho più avuto notizie neanche dei Bangtan e neanche dei Got7 ma spero che comunque sia tutto apposto. Se mi state chiedendo del sogno, beh, non ci ho più fatto caso. Ho continuato a sognarlo quasi tutte le notti ma non è mai successo nulla quindi ho abbassato la guardia non dandogli più tante attenzioni.
Io="Eli sei in ritardo al lavoro" le urlai dalla cucina.
Elisa="sono pronta" disse correndo di sotto rischiando di cadere dalle scale.
Io="tieni, stai attenta" dissi dandole il panino che le avevo preparato. Lei mi ringraziò per poi uscire di casa. Risi e ritornai di sopra andando verso il mio armadio e decidendo dei vestiti che avrei potuto usare per uscire. Decisi alla fine di prendere una semplice maglietta bianca con dei pantaloni di Jeans strappati. Mi cambiai e mi sistemai anche i capelli in uno chignon alto. Una volta pronta presi il telefono, la borsa e le chiavi di casa e della moto per poi uscire e andare verso il garage da dove presi la mia adorata moto. Salii sopra di essa e dopo aver chiuso il garage partii per andare verso il famoso edificio che ora conoscete tutti ormai. Dopo poco tempo arrivai davanti alla mia sede. Parcheggiai la moto ed entrai dentro all'edificio venendo accolta subito da tanti ragazzi. Sorrisi e andai verso Hong-ho che era impegnato a sistemare dei fogli.
Io="Hong-ho novità?"
Hong="hanno finito i loro lavori e ora ne stanno cominciando dell'altro, stanno andando alla grande"
Io="bene, se qualcuno mi cerca sono nel mio ufficio"
Lui annuii per poi continuare a sistemare i fogli. Entrai dentro al mio ufficio e mi lanciai sopra la mia sedia rotevole sospirando. In questi giorni non abbiamo fatto altro che lavorare e spostarci da città a città compiendo le nostre missioni di qua e di là. Il bussare alla mia porta di qualcuno mi fece risvegliare dai miei pensieri. Mi misi subito composta sopra la sedia .
Io="avanti"
Dentro entrò un bel ragazzetto giovane che mi stava guardando.
???="Boss Kim la vogliono al telefono"
Annuii per poi alzarmi e andare verso il nostro telefono fisso, rispondendo alla chiamata.
In chiamata.
Io="Pronto, sono Boss Kim di cosa hai bisogno?"
???=" so benissimo chi sei Y/n"
Oh no.
Io=" che vuoi Jaebum?"
Jaebum="parlare con te"
Io="io invece non voglio parlare con te, quindi ciao"
Jaebum=" aspetta un'attimo Y/n, non voglio farti nulla, voglio solamente parlare con te"
Io=" di cosa vuoi parlare?" Chiesi con il mio solito tono freddo.
Jaebum=" come te la sei passata in queste due settimane?"
Io="bene, perché?"
Jaebum=" non posso chiedere alla mia fidanzata come se la è passata per queste due settimane?"
Io="come prima cosa io non sono la tua fidanzata e per seconda cosa è strano che tu mi chieda come me la stia passando anche se so che non te ne frega un cazzo"
Jaebum=" cara Y/n smettila di essere così scontrosa con me, non ti ho fatto nulla quindi non riesco a capire il perché tu mi stia trattando così"
Io="non mi hai fatto nulla? Come cazzo ti permetti di dire una cosa del genere?! Vuoi che ti rinfreschi la memoria? Bene. Partiamo con il fatto che non mi amavi quando eravamo fidanzati, mi trattavi come un cane e ogni volta mi violentavi dopo esserti divertito con altre zoccole, quindi smettila di dirmi che non hai fatto un cazzo perché ho una lista piena di tutto ciò che tu mi hai fatto, detto questo non chiamarmi e cercarmi mai più perché tanto non ti risponderò, ciao."
Fine chiamata.
Dissi per poi chiudergli la chiamata direttamente in faccia. Ancora rossa in volto per la rabbia ritornai dentro al mio ufficio e mi lanciai sopra la sedia dopo aver chiuso la porta. Che bastardo, ha ancora il coraggio di chiamarmi quel pezzo di merda. Mi girai verso il computer che avevo aperto poco fa e notai che era arrivato un messaggio. Lo aprii e lo guardai. Era da parte di Jaebum.
Jaebum="il gioco è appena iniziato cara Y/n"
Cosa voleva significare quel messaggio? Sospirai e poggiai la testa sopra lo schienale della mia sedia guardando il soffitto. Mi manca Jungkook. Mi mancano i suoi baci, le sue carezze, i suoi abbracci, tutto mi manca di lui ma non ho intenzione di ritornare indietro e di continuare a soffrire per lui ora che finalmente riesco a vivere liberamente. Mi alzai dalla mia sedia ed uscii dal mio ufficio per poi andare nella sezione degli hacker, dove come immaginavo trovai Hye-jin fare delle ricerche sopra il suo computer. Tutti gli altri ragazzi si alzarono e si inchinarono proprio come feci anche io per poi andarmi a sedere vicino a Hye-jin.
Io="come va?"
Hye="bene, stavo giusto per prendermi una pausa, visto che sono stanchissima"
Io="fai pure Hye-jin, non devi mica lavorare così tanto"
Hye-jin="certo che devo, non voglio mica finire poi tra le grinfie di Boss Kim"
Io="yaaaaa non è vero" dissi per poi darle uno schiaffetto sulla spalla. Lei iniziò a ridere staccando finalmente gli occhi dallo schermo del suo computer.
Hye-jin="è successo qualcosa? Ti vedo triste"
Io="mi ha chiamato Jaebum"
Hye-jin="e cosa ti ha detto?"
Io="ha sparato tante cavolate delle sue, conosci ormai come è fatto, solamente che dopo che ho chiuso la chiamata ho trovato un messaggio sul computer sempre da parte sua con su scritto il gioco è appena iniziato, e non riesco veramente a capire cosa voleva dire"
Hye-jin=" forse è stato solo uno dei suoi stupidi scherzi Y/n, lo sai molto bene anche tu come è fatto"
Io="è probabile, ma quando l'ho letto non mi ha suscitato sensazioni tanto belle Hye-jin"
Hye-jin="non so che dirti Y/n, è un messaggio abbastanza strano ma non so se te l'abbia mandato per spaventarti oppure per qualcosa di serio"
Abbassai la testa e iniziai a giocare con gli anelli sopra le mie dita tra i quali c'era ancora quello che mi aveva dato Jungkook e che ancora non avevo levato.
Io="dovremo però sempre e comunque restare in guardia, avranno pensato di tutto in questo tempo di "assenza" da parte nostra " dissi facendo le virgolette sopra la parola assenza. Lei annuii per poi sorridermi. Le sorrisi anche io e mi alzai dalla sgabello su cui mi ero seduta per poi salutarla ed uscire dalla stanza. Ritornai nel mio ufficio e notai che nel mentre chiacchieravo insieme a Hye-jin, qualcuno mi aveva lasciato dei fogli sopra il tavolo. Mi sedei e guardai i fogli per poi iniziare a lavorare seguendo gli schemi.
~•~
Finalmente ho finito tutto il lavoro che avevo anche per oggi. Sono le 5 di pomeriggio e sono stanca morta ma come faccio sempre ormai vado ad allenarmi insieme a tutti gli altri nella sala allenamento. Mi cambiai con dei pantaloncini corti in Jeans e con una maglietta bianca sopra che li stava coprendo. Una volta fatto ciò scesi di sotto andando nella sala allenamento dove, come mi aspettavo, trovai tutti gli altri ragazzi insieme ad altre persone che anche loro si allenavano molto spesso qui. Andai dai ragazzi che mi salutarono con un enorme sorriso a trentadue denti che ricambiai.
Io="iniziamo?"
Loro annuirono per poi andarsi a mettere i guanti da box proprio come feci anche io per poi andare davanti ad un sacco sempre da box e iniziare a riempirlo di botte.
~•~
Abbiamo passato altre 3 ore dentro alla palestra e ora ci stavamo cambiando.
Jun-yong="Y/n è successo qualcosa? Mi sembravi veramente tanto arrabbiata quando colpivi quel sacco da box"
Do-yun=" povero sacco da box" disse mettendosi la mano sopra il cuore. Risi e mi rigirai verso Jun-yong.
Io=" non è successo niente tranquillo, solo che avevo voglia di tirarli forti i pugni " dissi ridendo. Lui annuii sorridente per poi rimettersi la maglietta. Dopo una decina di minuti finalmente ci cambiammo ed uscimmo tutti insieme dalla palestra parlando tra di noi.
???=" Demons ho appena finito di preparare il mio compito e ho scoperto come poter rapinare la banca più famosa di Seoul, ecco a voi i fogli" disse per poi inchinarsi e andarsene. Guardai i fogli per poi rigirarmi verso i ragazzi.
Io="la portiamo a termine?"
Loro annuirono. Salimmo di sopra e ci cambiammo nei nostri soliti vestiti. Io con maglietta, pantaloni, scarpe e cappello con visiera, tutto nero, infine la nostra solita maschera del gruppo.

𝕀'𝕞 𝕚𝕟 𝕝𝕠𝕧𝕖 𝕨𝕚𝕥𝕙 𝕒 𝕔𝕣𝕚𝕞𝕚𝕟𝕒𝕝 /𝚓.𝚔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora