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Mi svegliai per modo di dire visto che tutta notte l'ho passata in dormiveglia, e mi girai con la pancia all'aria per poi stroppicciarmi gli occhi. Per tutta la notte ho pensato a quale fosse la decisione migliore da prendere ma ancora ora non ho una risposta definitiva. Mi girai verso Jungkook e lo vidi ancora dormire beatamente, fortunato lui. Sospirai e guardai il soffitto. Non ho ancora tanto tempo a disposizione, sono sicura che i Got7 metteranno in atto il loro piano molto presto. Non voglio che succeda niente ai ragazzi perché ormai sono diventati la mia famiglia, non voglio che succeda niente a Elisa la quale ormai considero come una sorella e non voglio che succeda niente alla mia squadra la quale considero anche essa mia famiglia. Sono sicura però che se entrerò nel gruppo dei Got7 tutti si arrabbieranno con me soprattutto Jungkook che non so se mi continuerà ad amare dopo ciò che succederà. Sospirai e decisi di alzarmi dal letto per poi andare in bagno e fare una bella doccia fresca che sicuramente mi aiuterá a mandare via i brutti pensieri. Dopo una decina di minuti uscii dalla doccia e mi asciugai per poi cambiarmi ed uscire dal bagno. Mi sedei sopra il letto davanti a Jungkook il quale finalmente si era svegliato.
Jungkook="Y/nnnn" disse ancora tutto addormentato.
Jungkook="mi sei mancata" disse abbracciandomi con gli occhi chiusi. Io sorrisi tristemente e lo abbracciai a mia volta. Lui si staccò dall'abbraccio per poi stamparmi sulle labbra un semplice bacio a stampo. Sorrisi e mi alzai dal letto aspettando che Jungkook facesse lo stesso. Il sottoscritto si cambiò e poi insieme scendemmo di sotto dove trovammo già i ragazzi intenti a mangiare la deliziosa colazione preparata da Jin. Mi sedei a tavola sempre vicina a Jungkook e iniziammo a mangiare parlando del più e del meno insieme ai ragazzi. Non parlai così tanto e rimasi quasi sempre a guardare il piatto davanti a me. Questa situazione mi sta veramente facendo impazzire. Alzai un'attimo lo sguardo e guardai tutti i ragazzi sorridenti che parlavano tra di loro ridendo e scherzando. Guardai anche Elisa e la vidi ridere insieme a Yoongi. Jungkook uguale stava ridendo. Abbassai di nuovo la testa verso il mio piatto e cercai in tutti i modi di non piangere. Non voglio rovinare tutto ciò, non voglio e non posso farlo. Voglio vederli così sorridenti sempre, non riuscirei mai a stare vedendoli tristi. Non posso permettere che 7 coglioni rovinino ciò che abbiamo creato fino ad ora, non posso. Finii di mangiare e andai a lavare il piatto per poi salire di sopra e andare nella mia camera a prepararmi per andare alla mia sede. Mi vestii molto semplicemente con una maglietta e un Jeans per poi farmi uno chignon alto un po' disordinato e truccarmi con del semplice mascara.
Jungkook="devi andare?" Mi chiese Jungkook ormai entrato nella stanza. Annuii per poi guardarlo con un sorriso cercando di non rimanere sospetta.
Io="se tutto va bene, arriverò per l'ora di cena"
Jungkook="va bene, stai attenta alla strada e se succede qualcosa chiamami subito, ti amo" disse baciandomi.
Io="anche io ti amo Jungkook" affermai per poi sorridergli tristemente ed uscire dalla stanza. Andai di sotto e mi misi le scarpe per poi prendere le chiavi di casa e della moto insieme al telefono. Salutai i ragazzi ed uscii di casa per poi salire sopra la mia moto e partire per andare alla mia sede. In mezzo ai miei pensieri, senza neanche accorgermene arrivai davanti alla mia destinazione. Parcheggiai la moto ed entrai dentro l'edificio notando subito la mia squadra che si stava dirigendo verso di me. Stavano ridendo e scherzando tra di loro e come prima cercai di trattenere le lacrime.
Hye-jin="hey ciao Y/n, come va? Ti vedo un po' triste, è successo qualcosa?"
Io="no tranquilla, va tutto bene, solo che ieri ho finito tardi di lavorare"
Rebeca="allora che ne dici se andiamo a prenderci qualcosa da bere?"
Io="ottima idea, andiamo"
Uscimmo fuori e ci incamminammo verso il bar più vicino. Dopo poco arrivammo davanti al bar e ci entrammo andandoci a sedere. Ordinammo qualche bibita e poi iniziammo a parlare tra di noi.
Rebeca="Y/n, hai scoperto qualche cosa sui Got7?"
Io="ancora no, però ci sto lavorando, voi ragazzi, qualcosa di nuovo?"
Negarono con la testa.
Hye-jin="non lo so, è da qualche giorno che ho un brutto presentimento ma non so a cosa potrei collegarlo"
Abbassai la testa e guardai il mio bicchiere.
Ha-joon="Y/n, va tutto bene?"
Io="si tranquillo va tutto bene, sono solo stanca"
Continuammo a parlare fino a quando non finimmo le nostre bevande. Decidemmo di tornare di nuovo alla nostra sede dove ognuno una volta arrivati si divisero nelle loro sezioni. Andai nel mio ufficio e chiusi la porta a chiave per poi sedermi sulla sedia con lo sguardo perso nel vuoto. Sono troppo belli i loro sorrisi per poterli spegnere. Non voglio rovinare le loro vite con questa merda, quindi forse so cosa devo fare. Sospirai e finalmente scoppiai a piangere. Li lascerò vivere la loro vita. Mi asciugai le lacrime e sospirai. So cosa devo fare. È per il bene di tutti soprattutto per le persone che ormai hanno preso posto nel mio cuore. Presi il mio telefono fisso e composi un numero specifico che dopo tre squilli mi rispose.
In chiamata.
???="ti sei decisa?"
Io="si, entrerò nel loro gruppo"
???="so che è una decisione difficile Y/n, sei sicura?"
Io="si Jong-un, sono sicura, non voglio che succeda qualcosa ai ragazzi, preferisco soffrire io"
Jong-un="va bene Y/n, incontriamoci stasera sempre nel solito parco con il solito orario, ti spiegherò tutto ciò che dovrai fare"
Io="va bene allora, ci vediamo"
Fine chiamata.
Chiusi la chiamata per poi sospirare, poggiando la schiena sullo schienale della sedia. È stata la cosa migliore da fare. Voglio solo vederli felici. Dopo un'altro sospiro iniziai a rispondere a tutti i messaggi che mi erano arrivati e a lavorare.
~•~
Sono passate un bel po' di ore, sono le 10 di sera e fra poco devo andare sul posto di incontro. Mi alzai dalla sedia su cui ormai sono stata seduta per ore per poi andare nel mio stanzino dove mi cambiai nei miei soliti vestiti neri. Una volta fatto ciò presi telefono e chiavi per poi uscire dall'ufficio e avviarmi verso l'uscita. Una volta uscita salii sopra la mia moto e iniziai a guidare verso il parchetto dell'altra volta dove, dopo poco tempo, ci arrivai. Parcheggiai la moto e proprio come l'altra volta trovai Jong-un seduto sulla solita panchina. Tirai un forte respiro per poi avvicinarmi a lui.
Io="sono qua"
Lui alzò lo sguardo e mi guardò invitandomi a sedermi vicino a lui cosa che feci subito.
Jong-un="è la tua risposta definitiva?"
Io="si Jong-un, non voglio vederli soffrire"
Jong-un="sai Y/n, anche io se ero al posto tuo avrei fatto la stessa scelta, anche a me non piace vedere una persona a me cara soffrire, quindi ottima scelta"
Io="qual'è il piano ora?"
Jong-un="per prima cosa dovrai andare a parlare con loro, sicuramente ti accetteranno perché sei molto forte e astuta quindi non hanno niente da perdersi ecco, poi dopo ti porteranno a casa loro e dovrai fare "amicizia" così potranno fidarsi di te e con questo potrai ricavare informazioni, poi dopo ti aiuterò a trovare un modo per farli arrestare di nuovo, se non ci riusciremo li ucciderai"
Io="ok va bene, ho capito, domani chiedo a Jaebum di incontrarci"
Jong-un="Y/n, sai che se entri nel loro gruppo non potrai più vedere i ragazzi?"
Io="l'ho immaginato Jong-un"
Jong-un="dovrai vivere con loro"
Io="eh? Manco morta ci vado a vivere con loro. Mi trovo un hotel oppure vado da qualche parte ma io con loro non ci sto"
Jong-un="ho saputo che hai avuto una relazione con Jaebum"
Io="si, che schifo"
Jong-un=" ho saputo anche che non ti trattava bene"
Io="già"
Jong-un=" non so Y/n, è una tua decisione, io ti consiglio di andare a vivere con loro uno per scoprire cose poi secondo, non credo che se uscirai passerai inosservata. Molto probabilmente ti seguiranno e se scopriranno che starai con i ragazzi ti faranno fuori quindi non te lo consiglio"
Io="anche a questo ci penserò"
Jong-un="va bene Y/n, ti ho detto tutto quello che dovevo dirti, ora tocca a te. Chiamami subito dopo il tuo incontro con Jaebum e avvisami se succede qualcosa. Mirracomando Y/n non dire niente ai ragazzi"
Io="va bene, ci sentiamo domani"
Mi alzai e dopo averlo guardato un'ultima volta me ne andai di nuovo verso la mia moto. In che cavolo di situazione mi sono cacciata?!
Salii sopra la mia moto e iniziai a guidare verso casa. Dopo poco arrivai davanti all'abitazione. Parcheggiai la moto e andai ad aprire la porta. Mi levai le scarpe e in punta di piedi salii di sopra. È tutto spento quindi molto probabilmente stanno tutti dormendo. Entrai nella mia stanza e stranamente notai Jungkook sveglio che stava guardando il telefono. Una volta che mi vide accese la luce e levò il telefono per poi guardarmi arrabbiato.
Jungkook="avevi detto che venivi per l'ora di cena"
Io="mi dispiace Jungkook, c'è stato un contrattempo"
Jungkook="non mi hai neanche chiamato"
Io="lo so Jungkook ma ero piena di lavoro, mi dispiace" dissi abbassando la testa. Sentii lui alzarsi dal letto e si avvicinò a me.
Jungkook="tranquilla, non fa nulla, ma la prossima volta avvisami"
Io="va bene Jungkookie"
Sorrisi. Si avvicinò e mi baciò mettendo le mani attorno ai miei fianchi mentre io le misi intorno al suo collo. Ci staccammo dopo poco per mancanza di aria e ci guardammo negli occhi. Mi staccai per prima e andai a cambiarmi in pigiama per poi ritornare in camera dove mi lanciai sopra il letto. Jungkook fece la stessa cosa per poi spegnere la luce e mettersi addosso a me.
Jungkook="buonanotte piccola"
Io="notte Kookie"
E così ci addormentammo abbracciati.

ANGOLO AUTRICE
Zalve Gentah.
*le lanciano pomodori, comodini, armadi, letti, alberi, Obama, la Casa Bianca e un elefante*
Ehm si, mi dispiace tantissimo per queste assenze che sto continuando a fare. Per perdonarmi vi ho fatto questo capitolo che spero che vi piaccia. Domani credo di nuovo di non postare perchè è il mio compleanno quindi starò tutto il giorno fuori. Mi dispiace tantissimo. Vi prometto che tornerò a postare capitoli come prima. Detto questo vi mando un bacione e alla prossima.

~●미루나~

𝕀'𝕞 𝕚𝕟 𝕝𝕠𝕧𝕖 𝕨𝕚𝕥𝕙 𝕒 𝕔𝕣𝕚𝕞𝕚𝕟𝕒𝕝 /𝚓.𝚔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora