Capitolo 3

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GWEN POV

Mi sento gli occhi di Isabelle puntati addosso mentre faccio colazione. Due penetranti iridi azzurre che mi fissano da sopra la tazza del tè.

<<Chi era quel ragazzo?>> mi chiede alla fine, raccogliendo i piatti vuoti.

<<Il nostro vicino di casa.>>

<<Vicino? Vuoi dire che in quella casa in rovina ci abita qualcuno?>>

<<A quanto pare.>>

Isabelle sembra irritata dalle mie risposte concise, ma preferisce cambiare argomento e mi allunga un foglietto.

<<Una lista della spesa?>> chiedo.

<<Si, ho bisogno che vai in centro e mi compri queste cose, la dispensa è vuota.>>

<<E come ci arrivo?>>

<<A piedi, tesoro.>>

Mi ficco la lista in tasca insieme a 50$ ed esco.

Dopo 20 minuti e varie strade sbagliate, scorgo finalmente il supermercato.

Prendo tutte le cose scritte sulla lista e spingo il carrello fino alla cassa.

C'è una ragazza poco più grande di me dietro al banco. Mi passa due borse di plastica e le allungo i soldi.

<<Sei nuova di qui?>> domanda mentre infilo le ultime cose nelle borsine.

<<Sono arrivata ieri.>> sorrido.

<<Cerchiamo nuove cassiere, abbastanza giovani, se hai bisogno di un lavoro puoi venire a chiedere.>>

Mi saluta con la mano mentre esco. Fuori comincia già a fare freddo.

Cammino spedita verso casa, il cappuccio tirato sopra alla testa per proteggermi dal vento.

Busso qualche volta alla porta e viene ad aprirmi papà. Mettiamo via la spesa insieme, come facevamo quando ero ancora piccola.

Poi mi arriva un messaggio.

*ehi, ti va di uscire oggi pomeriggio? Ci prendiamo un caffè, magari :)*

È da un numero sconosciuto. Aggrotto le sopracciglia.

*chi sei?* mando.

La risposta torna puntuale dopo pochi secondi.

*Tate. Ho chiesto il tuo numero ad Isabelle.*

A/N

Scusate scusate scusate scusate davvero il mio enorme ritardo ma ho avuto davvero molto da fare!

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