GWEN POV
Il campanello della porta tintinna prima di chiudersi.
<<Di cosa parlava?>> mormoro.
Lui scuote la testa.
<<Dimentica quello che ha detto. È completamente pazzo.>>
<<I tuoi occhi...>>
Sono tornati normali, di quel colore simile ad ambra liquida.
<<Scusa devo andare.>> taglia corto.
Lascia una banconota sul tavolo e sparisce.
Vorrei seguirlo ma alla fine non lo faccio.
Prendo il telefono e cerco il suo contatto fra i numeri, per la foto profilo.
Ma lui è girato di schiena.
TATE POV
Infilo gli occhiali da sole e cammino a testa bassa, senza una meta apparente.
Non voglio tornare a casa, ma se resto troppo in giro rischio di farli trovare e Damon mi è già bastato.
Mi addentro in periferia, nei quartieri dove vivono i barboni e gli emarginati.
Il tanfo di spazzatura è quasi insopportabile, ma in fondo ho sentito di peggio.
L'odore del sangue è molto peggio.
Mi fermo davanti ad una porta nera a malapena visibile fra i muri di mattoni scuri ai lati e busso.
<<Chi è?>> chiede qualcuno da dentro.
<<Sono Tate, fammi entrare Violet.>>
<<Sei solo?>>
<<Si.>>
La porta si apre di uno spiraglio e le sue dita ossute mi stringono il polso.
Un paio di occhi violacei mi scrutano attentamente.
<<Sei venuto a portarmi guai?>>
<<No.>>
<<Allora cosa vuoi?>>
<<Lo sai cosa voglio.>>
<<Non ne ho quasi più, fra un po' dovrai arrangiarti.>>
<<Ci penserò poi adesso dammi quella pastiglia.>>
La ragazza sparisce e quando torna ha in mano una pasticca nera.
<<La penultima?>>
<<La penultima.>> sorride.
A/N
Scusate se è un po cortino, m ho iniziato a scrivere un'altra storia ieri pomeriggio.
Si chiama: Message ||Ashton Irwin||
dateci un occhiata se volete❤️
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Back to the dead.
HororCi sono segreti che non vanno svelati, paure che devono essere tenute nascoste. Gwen lo sa. Quando si trasferisce con il padre a Sideheaven ha la possibilità di rifarsi una vita. Ma ancora non sa che è più di ciò che crede di essere. Che nasconde un...