Capitolo 5

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GWEN POV

Il campanello della porta tintinna prima di chiudersi.

<<Di cosa parlava?>> mormoro.

Lui scuote la testa.

<<Dimentica quello che ha detto. È completamente pazzo.>>

<<I tuoi occhi...>>

Sono tornati normali, di quel colore simile ad ambra liquida.

<<Scusa devo andare.>> taglia corto.

Lascia una banconota sul tavolo e sparisce.

Vorrei seguirlo ma alla fine non lo faccio.

Prendo il telefono e cerco il suo contatto fra i numeri, per la foto profilo.

Ma lui è girato di schiena.

TATE POV

Infilo gli occhiali da sole e cammino a testa bassa, senza una meta apparente.

Non voglio tornare a casa, ma se resto troppo in giro rischio di farli trovare e Damon mi è già bastato.

Mi addentro in periferia, nei quartieri dove vivono i barboni e gli emarginati.

Il tanfo di spazzatura è quasi insopportabile, ma in fondo ho sentito di peggio.

L'odore del sangue è molto peggio.

Mi fermo davanti ad una porta nera a malapena visibile fra i muri di mattoni scuri ai lati e busso.

<<Chi è?>> chiede qualcuno da dentro.

<<Sono Tate, fammi entrare Violet.>>

<<Sei solo?>>

<<Si.>>

La porta si apre di uno spiraglio e le sue dita ossute mi stringono il polso.

Un paio di occhi violacei mi scrutano attentamente.

<<Sei venuto a portarmi guai?>>

<<No.>>

<<Allora cosa vuoi?>>

<<Lo sai cosa voglio.>>

<<Non ne ho quasi più, fra un po' dovrai arrangiarti.>>

<<Ci penserò poi adesso dammi quella pastiglia.>>

La ragazza sparisce e quando torna ha in mano una pasticca nera.

<<La penultima?>>

<<La penultima.>> sorride.

A/N

Scusate se è un po cortino, m ho iniziato a scrivere un'altra storia ieri pomeriggio.

Si chiama: Message ||Ashton Irwin||
dateci un occhiata se volete❤️

Back to the dead.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora