Jasmin's Pov
Flashback
Stavo tranquillamente festeggiando il mio compleanno con mio fratello Liam,quando qualcuno bussa alla porta..
"Jasmine apri tu sará per te" dice Liam indicando la porta guardandomi
Annuisco camminando verso la porta
"Strano non aspetto nessuno" penso fra me e me
Apro la porta e mi ritrovo davanti un signore con subito dietro di lui un ragazzo che mi squadra dalla testa ai piedi,come se mi avesse tolto il vestito che indossavo con gli occhi.
"Jas chi é?"chiede Liam venendo vicino alla porta
"Liam Payne?" Il signore indica mio fratello
"Si sono io..lei chi è?" Sorride leggermente
"Thompson" a questo nome il mezzo sorriso di Liam scompare improvvisamente e posa subito lo sguardo sul ragazzo accanto a questo signore "Tomphson".
"Che succede?" Scuoto per un braccio mio fratello guardandolo
"Niente piccola,va di sopra ti chiamo io dopo" annuisco, e dopo che mi ha baciato la fronte,salgo sopra dando un ultimo sguardo a quel ragazzo che mi guardava fisso da tempo.
Liam's Pov
"Cosa volete?" Serro la mascella,non voglio farli entrare,non devono, so cosa vogliono,anzi cosa vuole..
"Voglio tua sorella..e ho il diritto di prendermela" parla il ragazzo più giovane con una voce strafottente
"Mia sorella non è un oggetto chiaro?" Gli urlo contro ma il padre si mette davanti
"Payne, ascolta bene..tua sorella è stava venduta a mio figlio che ha accettato di comprarla,tu ora vai da tua sorella la porti qui e andrà via ora..ora devo andare a lavoro fuori..mi raccomando Payne" mi da una pacca sulla spalla ma io mi scansi guardandolo malissimo,poi va via lasciando il figlio qua,che entra senza permesso.
"Io non ti darò mia sorella sappilo"
"Payne questa non è una scelta..tu devi darmi tua sorella e basta..i tuoi genitori prima della morte firmarono questo contratto,tra le due famiglie,Payne e Tomphson,c'è un accordo,e tu non puoi scioglierlo"
Mi punta un dito contro scandendo bene le parole,per poi mostrarmi il contratto con quelle fottute firme.
Già i miei genitori firmarono prima di morire..non hanno mai tollerato la nascita di Jasmin,loro volevano solo un figlio maschio,e per vendetta firmarono questo contratto,che in fin di vita mi hanno avvisato di questo,credevo fosse scaduto,o si fossero dimenticati di tutto..ma sono qui per prendersi mia sorella..devo fare di tutto per fermarli,non possono togliermi la mia famiglia,la persona sangue del mio sangue,la persona che ho cresciuto,l'unica che mi è stata vicino come io lo sono stata a lei..non possono
Inutile dire che salí senza permesso sopra ed entrò in una camera a caso,e fú proprio la camera di mia sorella..lo seguii serrando la mascella.
Jasmin's Pov
Mentre sto sul letto ascoltando musica,sento togliermi la cuffia,mi alzo dal letto togliendo anche l'altra e di fronte mi ritrovo quel ragazzo che prima era alla porta giù..
Riuscivo a sentire mio fratello che imprecava dicendo a questo ragazzo di aprire la porta..perchè aveva chiuso a chiave?!
"Jasmin prepara la valigia muoviti" la voce del ragazzo suona come una voce quasi autoritaria..ma cazzo vuole?
"Ma chi sei e cosa vuoi?!"
"James Tomphson..voglio e devo avere te "
"Cosa?" Lo guardo stranita allontanandomi di poco da lui
"Allora tu Jasmin Payne sin dalla nascita sei stava venduta a me poi i tuoi genitori prima della morte per assicurare il tutto hanno firmato il contratto,che diceva che a sedici anni saresti diventata di mia proprietá,quindi ora prepara la valigia e andiamo"
"Io non ci vengo con te,mi passa per un cazzo del contratto e le firme"
"Perfetto!" Annuisce guardandomi poi prende una borsa a caso,apre il mio armadio e ci mette tutte le mie cose nonostante io cerchi di fermarlo.
Dopo apre la finestra e ci butta il borsone giú,poi mi prende da dietro tappandomi la bocca,e mi trascina giù.
Le mie urle inutile dirlo non servono a niente visto che ho la bocca tappata, ed inutile dire che anche se mi dimeno è piú forte di me, e riesce a trasportarmi in macchina, per poi partire a tutta velocitá per una meta a me sconosciuta.
Mi rassegno e appoggio la mia testa al finestrino mentre le lacrime iniziano a rigarmi il viso,per quanto ho provato a trattenerle.
"Non piangere piccola" mi guarda con un sorriso strafottente,appoggiando una mano sulla mia coscia.
"Non toccarmi" scosto la sua mano dalla mia coscia
"Oh bhé rassegnati perchè ti toccheró molto spesso"
Quelle parole risuonavano nella mia mente durante tutto il viaggio,finchè non arrivammo a destinazione.
Fine Flashback
Mattina seguente
Mi sveglio in una stanza che non ho mai visto,mi siedo al centro di questo letto mettendomi le mani in faccia cercando di ricordare la giornata di ieri...ad un certo punto mi torna tutto in mente, in pratica sto dormendo da ieri sera presto,e ricordo che appena siamo arrivati a destinazione, un fazzoletto bagnato con non so che roba, mi ha fatto addormentare,ed ora eccomi..
"Buongiorno bellezza" James entra in camera dopo un bel pó di tempo
Lo guardo del tutto schifata..perché tutto questo mi fa davvero schifo..
"Voglio andare via da qui" riesco a dire solo questo con un filo di voce
"Sh..ci divertiremo" mi stende sul letto mettendosi su di me, avvicinando le labbra alle mie,provocandomi una sensazione strana,ma appena le appoggia sulle mie,giro la testa scansandolo,ma le sue dita fanno forza sul mio mento facendomi girare la testa verso lui,e mi bacia con foga.
Inutile dire che anche se mi dimeno è completamente inutile..
Tutto questo è una situazione piú grande di me e io non so cosa fare per uscirne..
