Baby Sitter

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[Ambientato anni dopo "Surprise". Vediamo Anna e Gilbert già sposati, al momento del loro anniversario di matrimonio]

"Ragazzi tranquilli. Sappiamo come badare a Delphine, non è la prima volta" dice Gilbert per la milionesima volta a Bush e Muriel. Stanno uscendo per fare non so che commissione e ci hanno chiesto di fare da baby sitter a Delphine finché loro sono fuori casa.
Per andare in città hanno bisogno di arrivare alla stazione e hanno chiesto a Jerry di accompagnarli con la carrozza, così appena arriva, si decidono e se ne vanno lasciandoci con la piccola peste. Mentre se ne vanno stiamo sulla veranda a salutarli e appena la carrozza svolta l'angolo entriamo in casa. Gilbert, che ha tenuto fin'ora in braccio la piccola Delphine, appena entriamo in casa mette con i piedi per terra la bambina "Allora piccolina, che ne dici se facciamo colazione?" dico abbassandomi alla sua altezza e lei in risposta mi fa un sorriso gigante. Mi dirigo in cucina, mentre Gilbert porta Delphine in camera sua a giocare.
A casa avevo preparato una torta e dei biscotti che pensavo sarebbero potuti piacere a Delphine, e poi avevo portato con me anche una bottiglia di latte fresco e alcune marmellate. Apparecchio la tavola, taglio alcune fette di torta e le metto su un piatto al centro del tavolo, insieme ai biscotti e alle marmellate; poi metto dei bicchieri a tavola con la bottiglia di latte e chiamo Gilbert e Delphine per farli venire a mangiare.
Buona parte della mattinata passa tranquillamente. Quasi verso ora di pranzo vedo in lontananza Marilla avvicinarsi, così esco di casa e le vado incontro "Marilla... Che ci fai qui?" chiedo abbracciandola "Sta mattina sono andata dal medico per Matthew" inizia "Cosa, perché? Che cos'ha?" la interrompo "Nulla di che tranquilla. Dovevo solo andare a prendere delle medicine che avevamo terminato" mi tranquillizza "Comunque ti stavo dicendo" ricomincia "Sono andata dal medico, e visto che ero lì il medico mi ha chiesto di riferirti l'esito di quelle analisi che avevi fatto. Ha detto di averle date a me, dato che gli avevi chiesto di non dire nulla a Gilbert" mi fa sapere "Si... Se è come penso, volevo fosse una sorpresa" dico emozionata e impaziente di sapere l'esito di quelle analisi "Allora?" chiedo curiosa "Sei incinta Anna" mi sussurra Marilla con il sorriso sulle labbra e io a quelle parole le salto al collo ridendo "Sono felice per te cara" dice stringendomi a lei "Grazie" sussurro ancora stretta a lei. Rimaniamo abbracciate ancora per un po', poi però lei torna a Green Gables da Matthew e io rientro in casa per preparare il pranzo.
Nel primo pomeriggio, mentre io lavo i piatti, Gilbert fa addormentare Delphine e poi mi raggiunge in cucina abbracciandomi da dietro e poggiando il mento sulla mia spalla "Finalmente si è addormentata" sussurra al mio orecchio e io sorrido "Ti ha sfinito eh" lo prendo in giro "È una forza della natura. Sfibirebbe chiunque" ride stringendomi maggiormente a lui "Ti ci vedo a fare il papà" dico voltandomi verso di lui per guardarlo negli occhi. Alle mie parole, nasce un sorriso sulle sue labbra "Saresti una mamma fantastica" sussurra accarezzandomi il viso e io lo guardo commossa dalle sue parole.
Quando ero più piccola, ho sempre avuto paura che non sarei stata una buona madre. E sinceramente tutt'ora ho questa paura; ma da quando sto con Gilbert, so che non sono sola. So che lui mi aiuterà in qualsiasi modo. Potrei dirgli ora che sono incinta, ma voglio aspettare ancora qualche giorno. A breve sarà il nostro anniversario di matrimonio, e io voglio organizzare una bella sorpresa per dargli la bella notizia. Mi desto dai miei pensieri quando Gilbert mi chiama "È tutto ok?" chiede guardandomi leggermente preoccupato "Si, si tutto ok. Tranquillo" gli sorrido e lui annuisce poco convinto, però alla fine, sembra credermi. La giornata continua, quando Delphine si sveglia, Bush e Muriel non sono ancora tornati, così io e Gilbert la portiamo fuori in giardino per giocare con lei. Quando i ragazzi tornano, io e Muriel entriamo in casa, lasciando fuori i mariti. Quando siamo nella stanza di Delphine guardo Muriel mentre le cambia i vestiti ormai sporchi di erba e terra "Hey, cos'è quell'espressione pensierosa?" mi chiede quando ha finito di vestirla "Sono incinta" sussurro e lei spalanca la bocca "O mio dio Anna. Sono felicissima per voi. Gilbert ne sarà entusiasta" inizia a parlare a manetta "Non sa ancora nulla. Voglio fargli una sorpresa" le spiego "Sai se Bush ha ancora qualche vecchio vestito di Delphine?" le chiedo "Si. Li tiene quasi tutti qui nella cassettiera" si avvicina al mobile e inizia a frugare nei vari cassetti. Alla fine tira fuori una tutina gialla, con un fiorellino azzurro ricamato sopra "Pensi che potrei prenderla?" chiedo facendole un sorriso tirato "Ma certo. Tu intanto prendila. Poi glielo dico io" mi rassicura. Così prendo la tutina e la nascondo dentro al cestino che avevo portato questa mattina.
I giorni passano e ormai è quasi una settimana che so di essere incinta, lo dirò a Gilbert oggi. È il nostro anniversario di matrimonio e spero la notizia della mia gravidanza possa essere un bel regalo.
Sono in piedi, nella nostra camera, davanti allo specchio. Mentre mi guardo inizio a fantasticare su come potrei essere tra qualche mese. Come sarà guardarmi allo specchio e vedere la pancia rotonda. Come potrebbe mai essere questo bambino. Se sarà un maschio o una femmina. Se somiglierà più a me o a Gilbert... Sono così immersa in questi pensieri che non mi accorgo di Gilbert che entra nella camera "Anna va tutto bene?" chiede sulla porta mentre mi guarda con l'espressione preoccupata "Si tutto ok. Ero solo distratta" dico voltandomi verso di lui "Mh ok" dice poco convinto "Andiamo?" chiede poi "Arrivo" gli sorrido. Lui esce, chiude la porta dietro di sé, e io mi lascio sfuggire un sospiro. Recupero la tutina gialla da un cassetto del mio comodino, la nascondo dentro una borsa e poi raggiungo Gilbert fuori casa.
Saliamo sulla carrozza e partiamo verso la spiaggia. Abbiamo organizzato per questa giornata speciale un appuntamento speciale. Siamo tornati oggi qui, come il nostro primo appuntamento. Dopo aver pranzato, decido che è arrivato il momento di dirgli che sta per diventare papà "Gil possiamo parlare?" dico distraendolo dal guardare le onde dell'oceano infrangersi sulla spiaggia "Dimmi" dice assumendo un'espressione crucciata "Oggi è un anno che siamo sposati, ho pensato per molto tempo ad un regalo che potesse essere adatto. Non sapevo proprio cosa avrei potuto regalarti... Alla fine però una mattina è successa una cosa" faccio una breve paura per calibrare le parole, in modo da non farlo preoccupare troppo "Ero andata in città con Marilla, non mi sentivo bene così abbiamo deciso di passare dal dottore. Ha voluto farmi fare delle analisi e qualche giorno fa sono arrivati i risultati" lo vedo deglutire e spalancare gli occhi, però poi si rilassa appena quando vede che sto sorridendo "Potresti chiudere un attimo gli occhi?" gli chiedo dolcemente e lui annuisce anche se leggermente perplesso. Appena chiude gli occhi, prendo la tutina dalla mia borsa e gliela poggio tra le mani. Senza bisogno che io dica nulla, apre gli occhi e abbassa lo sguardo.
Rimane qualche secondo a fissare la tutina che ha tra le mani e poi alza lo sguardo su di me "Sei incinta?!" esclama spalancano gli occhi e io annuisce mordendomi il labbro inferiore. Si butta su di me abbracciandomi, dalla foga cadiamo entrambi sulla sabbia. Mi stringe a sé e poco dopo lo sento piangere "Hey perché piangi?" sussurro preoccupata staccandomi dall'abbraccio per guardarlo negli occhi "Scusa è che..." mi guarda "Sono felicissimo Anna... Io... Oddio non ho parole per dirti quanto sono felice" mi accarezza il viso e mi sorride dolcemente "Vieni qui" mi tira verso di sé e mi abbraccia di nuovo. Mi tiene stretta a lui mentre mi accarezza la schiena "Hai il cuore che va a mille" gli faccio notare ridendo appena "Sono felice" sussurra.
Rimaniamo per un po' ancora così, abbracciati e felici; poi rientriamo a casa.
Un anno dopo, per il nostro secondo anniversario di matrimonio, siamo di nuovo su quella spiaggia. Ma sta volta, non siamo in due. Siamo in 3; io, Gilbert e il nostro piccolo Joyce.
Ogni anno, per il nostro anniversario continuiamo ad andare su quella spiaggia. E quando arriva il quarto anniversario, siamo addirittura in 4. Alla nostra famiglia si aggiunge la piccola Diana, chiamata così in onore della mia migliore amica.

Curiosità:
Nei libri di Anna troviamo i loro figli. I nostri cari ragazzi avranno 7 figli (una cavolata in pratica) di cui Joyce è il primo, mentre Diana è la quarta, anche se la quarta gravidanza regala alla nostra Anna ben 2 gemelle, Anne e Diana. Vengono chiamate così ovviamente in onore dell'amicizia che lega le due. In più anche l'unica figlia femmina di Diana verrà chiamata Anna Cordelia.






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