6. Prima notte!

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Devo sapere che cosa passa per la testa di Alex. Mi dirigo sicura di me stessa verso la sua camera da letto, busso, ma niente...
Io: Alex... Mi potresti aprire?!-
Niente di nuovo, non risponde.
Io: Dai Alex, è inutile che ti fingi addormentato, non sei il tipo che va a letto alle 21!-...
A: Che vuoi?-
Io: Parlarti!-
A: Allora fallo domani!-
Io: NO! Voglio chiederti, anzi scoprire, che cazzo ti é preso!-
A: Va via!!!-
Devo saperlo, basta. Apro con "violenza"(anche se la mia forza è pari a zero) la porta e la sbatto contro al muro, punto gli occhi su Alex e... Mi osserva sdraiato sul letto, in boxer, boxer e basta. Oddio che vergogna.
A: Cazzo, così spacchi il muro, stai più attenta!-
Io: Non me ne frega niente del muro, ne della porta, voglio solo sapere che cos'hai contro di me, più del solito. Ti do forse fastidio? Perché se é così, sei anche tu ad aver deciso di partecipare al "gioco 365 giorni insieme", sotto lo stesso tetto! E se non ti va bene, fattelo andar bene.
A: No, tu non capisci, non è per quello- dice con dolcezza (?) -é solo che...-
Io: Solo che...?-
A: Lasciami finire!- mi grida contro.
Ma in quel momento, il suo iPhone squilla, "E che cavolo sto telefono di merda!" ripeto tra me e me.
A: Si? Ah, buona sera. Si sono io. Si c'è anche lei (sicuramente parla di me). Come oggi? No, solo che... Okay, Buona serata signore.
Riattacca. Alex mi spiega che hanno deciso di farci dormire insieme, STA NOTTE, uno dei signori che "gestisce" il gioco lo ha chiamato per questo... E ora?! No, no, non sono preparata. Il problema è che, se non dormiamo insieme, siamo fuori!

Sono passate due ore e io mi sono rassegnata, mi tocca dormire con lui... Salgo in camera mia, mi metto il "pigiama": consiste in una canottiera e dei pantaloncini che mi stanno grandi. Mi dirigo in camera sua. Apro la porta e lo trovo ancora in boxer.
A: Hey-
Io: Hey-
Sembra che, a quanto pare, abbiamo fatto "pace ", se si può dire così, anche se lui continua a guardarmi in quel modo... Arrabiato? Mi sdraio accanto a lui.
Io: Notte ...- dico con tono dolce,
A: Notte- risponde con tono irritato.
Ha un profumo pazzesco, seducente, mamma mia... Non ce la faccio, mi giro verso di lui e lo osservo, (anche se non si vede granché, è tutto buio) è perfetto. D'improvviso gira la testa per osservarmi a sua volta.
A: Che vuoi?-
Io: No niente, é solo che...-
Mi accarezza una guancia, a volte sa essere davvero dolce. Quando però lo guardo negli occhi la ritrae subito dal mio viso, ormai caldo per via dell'arrossamento. Sembra, pentito? Ma che cos'ha, é così strano... Sposto i mie occhi sul suo petto scoperto, ha degli addominali perfetti: quanto vorrei toccarli! Per non parlare delle sue labbra, così morbide e carnose: quanto vorrei baciarlo! Ma non posso, lui mi odia.
Senza accorgermene mi addormento.

Mi sveglio a causa dei raggi del sole che penetrano dalla finestra. Alex dorme ancora, voglio alzarmi, ma qualcosa me lo impedisce. La mia mano è intrecciata alla sua, abbiamo dormito... Così!? Ora che guardo meglio anche i miei piedi sono come bloccati. Alzo il piumone e vedo che pure i nostri piedi sono "allacciati" come le mani! Ma che diamine... Provo a svegliarlo.
Io: Alex, sveglia, dobbiamo andare a scuola...- niente -Aleeeeexxxxx-
A: Grrrrr... Non gridare- senza accorgersene, di sicuro, mi abbraccia, appoggia la mano sul mio petto e mette il suo viso nell'incavo del mio collo,
A: Dio che profumo- sussurra
Io: Che?- ma che fa!? Okay se ne è accorto,
A: Eh? No niente-
Io: Mi potresti... Mollare?-
A: Mollami tu!-
È solo lì che mie ne accorgo, una delle mie mai è ancora intrecciata alla sua, invece l'altra sta toccando i suoi capelli...
Oddio che imbarazzo!!!!

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