27. Quel rumore...

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Quel rumore, quando lo senti hai mille dubbi e mille paure che ti assalgono,ti chiedi subito chi o perché.

Quel rumore è talmente forte che mi fa scattare dal letto e correre verso le scale..
Le scale.

Basta che seguo il corridoio e arrivo alle scale che mi risponderà a tutte 'ste domande.
Penso subito che forse é soltanto un incubo tutte questo, che questo non é mai successo, niente di tutto ciò ! Mia madre, io, Alex ... Spero che é solo un incubo, ma tutto questo è reale, tutto!

Ormai sto correndo nel corridoi buio, è già qua inizio a tremare e mi scendono lacrime, e se la donna che mi ha messo al mondo ha sparato al ragazzo che amo ?! Questo é il dubbio che mi assale.
Spero che é al contrario, che ALEX abbia sparato a mia madre, lo so é fottutamente sbagliato il mio pensiero ma é quel che spero di più !

Eccoli la ! Lo vedo, da lì vedrò che cosa é successo realmente in quel dannato salotto mentre io non c'ero.

A risvegliarmi dai miei pensieri é una risata, quella risata! Che odio tanto e che ho l'ho sentita mille volte nei miei 17 anni di vita, persino nei miei incubi la sentivo...

Vicino a mia madre c'è un uomo, non riesco a vedere il viso perché é girato verso il divano dove c'è...

ODDIO.
Cazzo.
Cazzo.
Cazzo.
MARDA!

Guardo il corpo di Alex a terra, ha una macchia rossa al petto e anche dei pezzetti di vetro accanto a lui.
Corro fino a lui e cado in ginocchio accanto ad Alex, ha il respiro debole,

Io: Alex, Alex... Ti prego resisti !

Lo vedo aprire piano gli occhi per guardarmi e poi quei due che sono divertiti per la scena messa in atto, guarda di nuovo me e alza la mano per indicarmi un mobile vicino
Io: Che ... Che cosa c'é ?
Lui mi guarda e mi accarezza una guancia per poi chiudere i suoi occhi che ti trasmettevano coraggio e sicurezza in te stessa.

L'uomo mi viene accanto e mi sussurra all'orecchio

X: Ciao bocconcino, ti ricordi di me ?

Quella voce, é lui ! Non c'è dubbio...
L'uomo che ha cercato di ...stuprarmi

Mi allontano velocemente verso il mobiletto e apro il primo cassetto, dentro li c'è qualcosa avvolto in un fazzoletto

Prendo in mano l'oggetto per poi togliere il fazzoletto di seta.

Una pistola.

Che cavolo ci fa in casa mia ?!
Mia madre e l'uomo stanno venendo verso di me. Che devo fare ?
Usarla, ma come ?

Ecco qua le domande c'è non verranno risposte da nessuno !

Corro di nuovo verso Alex ma la scivolo, su dei pezzettini di vetro affilati, la pistola scivola vicino Alex. E i due se ne accorgono immediatamente,
Vengono verso di me con passo svelto, non riesco a muovermi, quei dannati pezzettini di vetro sono su tutto il mio corpo, fa male...

L'uomo mi afferra per la spalla per alzarmi dal pavimento, per poi mettermi una mano attorno al mio collo, e puntarmi una pistola, la sua pistola, contro la mia testa.

X: CHE CAZZO VIEVI FARE ?! E ? CHE VOLEVI FARE CON QUELLA PISTOLA ? RISPONDI!!!!!!!-grida-

X: Vuoi finire come il tuo fidanzatino ? Morto?!

É stato lui ! Lui ha sparato al MIO Alex ! Lui é il colpevole se si trova così !

Io: TU- TU GLI HAI SPARATO ?!
X: Lo dovevi vedere ! Mentre gli raccontavo della nostra esperienza di qualche anno fa e di come lo avrei fatto tra poco, lui mi é saltato addosso e riempirmi di pugni.. Devo dire che il ragazzo é forte e ci sa fare !

Mi stringe di più il collo e mi sussurra all'orecchio:

'Tra poco terminerò quel che avevo iniziato e poi ti ucc- non termina la frase che cadde a terra

Che cosa é successo ?! Perché é atterra ?

Prima che terminasse di parlare si era sentita uno sparo, di nuovo !

Guardo verso mia madre ma lei é scioccata per l'accaduto, guardo verso Alex e lo vedo sui gomiti con il fiatone,
E la pistola in mano ancora puntata verso il suo obbiettivo !
I suoi occhi incontrano i miei e mi sorride debolmente, per poi cadere a terra di nuovo.

Mia madre é già scappata via, l'uomo è disteso sul nostro tappeto bianco con attorno il suo sangue, é morto !

Mi affretto a tirar su Alex per portarlo in macchina, ma non so come prenderlo e trascinarlo...


Dopo aver caricato Alex in macchina ci stiamo dirigendo verso l'ospedale più vicino, ormai ho passato mille semafori rossi e ho superato la velocità, ma non mi interessa adesso ! Voglio soltanto salvarlo !

Mentre supero macchine e macchine penso a quel che é successo e l'unica domanda che mi viene in mente é

'Perché a lui ? Perché mia madre era lì e mi voleva far di male, di nuovo ?'

Prima di entrare e chiamare aiuto mi allungo verso Alex per appoggiare le mie labbra sulle sue per almeno 5 secondi...


Sono qua da più di 3 ore e ancora niente, nessun fottuto medico esce da quella maledetta stanza ! Nessuno ! C'è solo un'infermiera che mi rompe per per "disinfettare" le mie ferite del cazzo.

Sento la porta aprirsi per rivelare un medico in bianco e azzurro, ha un'espressione dispiaciuta, e capisco dalla sue espressine che quel che stavo sperando fino ad ora, che si risolva tutto e che stia bene, é distrutto! La sua faccia dice tutto...

Medico: Signorina, noi per il suo fidanzato abbiano fatto tutto per tirata fuori i pezzettini di vetro dal suo corpo e il proiettile , ma non abbiamo potuto fare di più, adesso si trova in coma...
Non sappiamo quando e se si sveglierà, ma siamo fiduciosi...
Mi dispiace !

Non sento più le gambe. Non sento più nulla. Voglio solo svegliarmi nel mio letto e scoprire che da soltanto un maledetto incubo...

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