Sea Wench-La Ragazza Del Mare || GAME OF THRONES FANFICTION

Capitolo 18

"Muoversi muoversi!"
Ogni giorno ci si sveglia peggio qui a Meeren?
"Forza al porto!"
Cosa sta succedendo? Non è un sogno?
Apro di scatto gli occhi e mi guardo intorno.
Sono nel letto di Yara, strano a dirsi ma mi sta facendo un certo effetto.
Mi alzo tendando di svegliarla e fallendo miseramente.

"Che succede?"
"Come mai quando ci svegliamo sei sempre qui Folletto?" Chiedo io alzando un sopracciglio.
"Non ne ho idea, dimmi tu la soluzione ma! Ora non voglio sentire cavolate, Meeren è sotto attacco"
"Chi?" Chiede Yara ancora assonnata.

"I Padroni"
"Non hanno nulla da fare?" Chiedo io spazientita.
"A quanto pare no, sistematevi, ci vediamo alla piramide piccioncine"
Detto ciò esce dalla porta lasciando me e la principessa confuse.

"Muoviamoci" dice la principessa.
"Si"
Finito di prepararci ci dirigiamo al luogo di incontro. Ci sono tre capi dei padroni fuori che subito ci fermano.
"Vi stanno aspettando per decidere cosa dirci?"
"A quanto pare" dico io interrompendo la discussione che non era nemmeno cominciata.

"Dobbiamo andarci pacificamente" dice Tyrion speranzoso.
"Secondo te loro sono qui per fare la pace? I Padroni non hanno mai voluto la pace solo tornare qui per riavere i loro schiavi per poter guadagnare. Anzi sapete che vi dico? Nessuno qui vuole fare la pace... nessuno!"
"Calma Darlyne" mi dice la ragazza mettendomi un braccio sulle spalle.

"No, niente calma Darlyne. Volete capire che se continuano con queste guerre non ci sarà più l'Oriente? Se all'Occidente continuano ad invadere, saccheggiare, non ci sarà più terra da coltivare, persone da comandare, donne o uomini da amare, non ci saranno più i sette regni... e a quel punto a cosa servirebbe salire su un fottuto trono? Dobbiamo lasciare il mondo meglio di come lo abbiamo trovato, non dobbiamo peggiorare la situazione"

Finito il mio discorso esco dalla piramide, dovevo sfogarmi in qualche modo.
Non ce la faccio più a sapere e tacere.
Loro sanno che ciò che ho detto è vero ma non lo vogliono ammettere.
Dopotutto, ciò che fanno, è come un mestiere per loro.

Appena mi trovo all'uscita vengo strattonata di lato per poi non vedere più nulla.
"Lasciatemi!" Impreco contro i miei "rapitori".
Sempre meglio vanno le giornate a Meeren.

Yara POV

"Ci penserò io a calmarla, tranquilli"
Mi dirigo verso l'esterno ma ci raggiungono i Padroni che avevo visto prima.
Hanno una persona con loro, la riconosco subito: Darlyne.

"Lasciateci il controllo di Meeren" dice subito il più alto, quasi pelato, i pochi capelli sono neri, ha la carnagione scura e già solo alla vista sembra uno da maledire.
"Lasciateci Meeren, abbiamo delle condizioni eque"
"Quali sarebbero queste condizioni?" Chiede Tyrion.

"Gli schiavi verranno rivenduti al prezzo migliore, la traduttrice tornerà a Yunkai come tutti gli Immacolati per essere rivenduti al miglior offerente, la Regina si dovrà sottomettere e darci tutti i suoi soldati rimasti"

"Eque mi dicevano"
"Darlyne non sei nella posizione di parlare, ci pensiamo noi" intervengo prima che possa fare un passo falso.
Ha una lama sul collo e una benda sugli occhi.
"Quindi?" Chiede l'uomo che aveva proposto le condizioni.

A quella parola sentiamo dei tonfi sul tetto, dall'entrata della piramide esce la giovane Targaryen.
"Che succede qui? Me ne vado per cinque giorni, attraverso i deserti con i Dotraki e qui state contrattando Meeren?"

"No vostra altezza, attendevamo lei"
Interviene il Lannister.
"Il tuo regno è finito, Daenerys, arrenditi"
"Ti sbagli, il mio regno è appena cominciato"
Detto ciò fa un fischio.
Gli schiavisti preoccupati escono dalla piramide con noi dietro, ma si trovano davanti un orda di Dotraki e in aria c'è l'ombra del drago.

"È finita si, ma per voi"
Verme Grigio si fa avanti.
"Posso?" Chiede alla Khaleesi.
"Fai pure"
"Ho una condizione per voi"
"Dicci, immacolato"
"Uno solo morirà, scegliete"
La regina annuisce, c'è qualcosa che non quadra.

Subito l'uomo pelato manda avanti quello che aveva dato le condizioni.
"Lui, prendete lui, non è uno di noi, non è della nostra classe, è inferiore"
Subito l'uomo si inginocchia pregando l'immacolato il quale estrae una lama e taglia la testa agli altri due, lasciando così vivere quello che si sarebbe dovuto sacrificare.

"D'ora in poi sei libero, ma prima dovrai dire a tutti i Padroni che non dovranno più attaccare Daenerys nata dalla tempesta, tutti gli schiavi saranno liberati e tutti i Padroni si sottometteranno alla regina"
"Si, grazie, grazie mille"

L'uomo si dileguò, io mi diressi da Darlyne la quale non ha visto praticamente nulla avendo una benda sugli occhi.
"Stai bene?" Dico togliendole il pezzo di stoffa.
Appena mi vede sorride.
"Mai stata meglio"