• 𝑰𝒗𝒚 •

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Con i piedi scalzi e il vestito leggero, eccola che danza sul prato fiorente. Volteggia serena come se le preoccupazioni esistessero ovunque tranne in lei. Ivy, o meglio dire Edera, canticchia una dolce sinfonia. Pian piano si ferma. Si direbbe che si è accorta di voi.

Oh, salve! Cosa vi porta fin qui nella foresta? Ah, forse sarà la notizia del nuovo gruppo di portatrici di elementi di cui si è sparsa la voce. Sì, immagino. Beh per vostra fortuna io sono uno dei membri fondatori e posso raccontarvi tutto ciò di cui volete sapere!

Con un fischio acuto provocato da Ivy vedete mostrarsi un magnifico destriero tra gli alberi fitti della Foresta Incantata. La ragazza con un semplice balzo ci sale a cavallo, senza sella ne redini, e vi invita a salire porgendovi una mano. Anche voi salite e vi fate portare via al galoppo.

Arrivati in una piccola radura che termina con un alto burrone vi fermate vicino al bordo. La vostra accompagnatrice vi fa segno di allontanarvi un po', fa cadere a terra un seme minuscolo che tira fuori da un tasca appesa alla vita e con le mani mima un gesto come se stesse alzando un mobile pesantissimo. In quell'istante da dove era caduto il seme si alza una piantina che velocemente si trasforma in pianta e poi in un albero dal tronco massiccio e dal fusto verde. Sorridendovi, la portatrice dell'elemento terra vi indica di salire fino alla cima dell'albero. Arrampicandovi arrivate fino alla punta più estrema dove i rami creano una specie di amaca dove potersi sedere comodamente. Una volta seduti vi accorgete del panorama: una foresta immensa e colorata si presenta sotto di voi e più in lontananza un bellissimo castello fa capolino tra la flora.

Quello è il nostro luogo d'incontro, dove incontriamo le persone che possiamo aiutare e anche come casa per noi portatrici. Molte di noi vengono da luoghi lontani e sperduti, perciò hanno bisogno di un posto in cui dormire.

Incrociando le gambe Ivy si mette vicino a voi ed insieme ammirate quella vista stupenda.

Io sono la portatrice della Terra e della Natura. Posso controllare ogni elemento possibile ed esistente che ha creato Madre Natura.

Vi racconta lei alzando un dito dalle foglie dell'albero facendo comparire un ramo con due pesche. Addentandone una vi porge l'altra.

Volete?

E la prendete. Continuando a guardare quel bosco infinito ascoltate la sua storia per capire cosa ha portato le portatrici fino a questo punto.

Conosciamo bene i disastri che l'uomo ha fatto ed in particolare cosa NON ha fatto...per cui abbiamo deciso tutte noi portatrici di aiutare chi non ha poteri abbastanza potenti per sconfiggere il nemico della propria storia.

Voltandovi a guardarla vi accorgete di qualcosa di luccicante sotto i suoi scuri capelli. Lo indicate.

Oh, questo? È un regalo, da parte degli elfi della Foresta. Me l'avevano forgiato come portafortuna e me l'hanno dato mentre andavo verso quel castello per incontrare le mie amiche.
                    Uno simile era appartenuto a mia madre prima che morisse...lei era come me, portatrice dell'elemento Terra.
                    Mio padre invece non so dove sia, non lo vedo da quando sono partita per questa foresta ma ho chiesto ad alcuni elfi e fate di proteggerlo e controllarlo nel caso fosse in pericolo, non si sa mai.

Ivy si alza e vi sorride invitandovi a scendere dall'albero. La vedete saltare giù dal ramo in cui era appoggiata e con terrore mi sporgete a vedere come sta. Una radice dell'albero era uscita dal terreno ed aveva aiutato la ragazza durante la discesa mettendosi sotto i suoi piedi; lei tranquilla zampetta sul prato e si volta a guardarvi ancora sulla pianta. Rifiutando di rischiare, scendete come siete saliti quindi arrampicandovi sulla corteccia.

                    Seguitemi! Voglio mostrarvi un'altra cosa!

Grida la ragazza già inoltrata nella boscaglia, voi la inseguite sperando di non perderla. La raggiungete solo quando si ferma davanti ad un ruscello che attraversate assieme.
Giunti sotto ad un salice maestoso vi fermate ad ammirarlo dall'esterno dei suoi rami. Ivy vi fa cenno di seguirla sotto le foglie lunghe della pianta e così fate. Sotto a quei rami a cupola vi si apre uno spazio immenso intorno al tronco. Spiragli di luce penetrano tra le foglie creando un'atmosfera rilassante. Quando però vi accorgete di quello che sta facendo la persona coi cui siete giunti fin lì rimate ancora di più incantati.
Ivy fa volteggiare in aria un bastoncino di legno che probabilmente aveva preso da terra. Lentamente una schia di magia tira fuori dalla stessa tasca del seme una pietra appuntita e piccola e una piuma di uccello. Da terra solleva invece una stringa di erba elastica e con essa attorciglia delle parti della piuma e la pietra al bastoncino. Dopo che le sue mani ebbero fatto molti movimenti in aria senza toccare nessuno dei materiali una freccia si mostra dal miscuglio di oggetti. Con un fischio acuto come il primo la ragazza richiama un uccello che le porta in volo un arco fatto di legno puro andandosene subito.

                    Guardate.

Escalama lei posizionando la freccia nell'arco in direzione del tronco. Spaventati da quello che stava per fare cercate di impedirglielo senza successo. Ivy scocca la freccia ed essa a 3 centimetri della corteccia dell'albero di divide in due andando ad atterrare sul suolo.

                    Non farei mai male alla natura di proposito. Sono la sua portatrice, sarebbe il colmo!

Tranquillizati e calmi uscite da sotto il salice e vi fermate a guardare il bosco intorno a voi.

È stato bello conoscere dei nuovi viaggiatori, spero di incontrarvi ancora al castello nel caso vi servisse aiuto. Vi lascio questo cavallo per aiutarvi a compiere il vostro viaggio nella Foresta; se vi state dirigendo verso l'acqua allora incontrerete di sicuro Stayl, una delle altre portatrici e mia cara amica.
Buon viaggio e vi raccomando di non fidarvi dei folletti! Sono molto furbi di quanto sembrino...

THE DARK ELEMENTS || PresentationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora