• 𝑨𝒓𝒊𝒆𝒏𝒕𝒚 •

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L'animale si muove svelto tra gli alberi, sa già dove deve dirigersi: dopo tutti questi anni ha imparato a conoscere ogni singolo angolo della sezione che appartiene alla sua padrona. Il Bosco di Is è un luogo incredibile e, a parer del Lupo, anche la migliore sezione... quel bianco candido che ricopre ogni cosa, contaminato soltanto dalle piccole impronte degli altri sudditi della sua padrona, gli dà una sensazione di completa pace e serenità, difficile da trovare nelle sezioni dell'infinita Foresta Incantata, controllate dagli altri portatori di Elementi. In questo luogo mistico si ha la sensazione di rimanere congelati nel tempo, completamente estranei a tutto ciò che si cela all'esterno: a causa del forte freddo sono davvero pochi gli avventurieri che osano addentrarsi nel territorio e chiedere udienza alla sua padrona.

Ma tra poco tutto potrebbe cambiare.

Proprio per questo, non appena il topazio incastonato sulla catenina che ha al collo ha iniziato a brillare, rivelando un breve messaggio, il Lupo si è diretto verso casa per riportare alla sua padrona il ciondolo argenteo che lei stessa gli aveva affidato. Chi ha inciso il messaggio all'improvviso? Nessuno lo sa o se lo domanda. Nel corso dei millenni i portatori di Elementi hanno ricevuto pochi di questi segni, ma ogni volta i brevi testi riportano qualcosa di importante... la sua padrona pensa che a lasciarli sia un'entità più potente anche degli stessi Elementi, con l'obiettivo di regolare i rapporti tra i portatori e gli esseri umani.

Il Lupo non può lasciarsi prendere dal panico o dall'emozione per essere stato scelto come messaggero per un così importante incarico, ma in realtà la curiosità si è fatta strada in lui. Le impronte che lascia nella soffice bianchezza dietro di sé vengono pian piano cancellate dalla neve che cade leggiadra dal cielo grigio; man mano che avanza, le fronde dei pini che lo circondano si riempiono sempre più di splendide stalattiti ghiacciate. È un buon segno, è quasi arrivato dalla sua padrona. Finalmente si affaccia su una piccola radura su cui sono sparsi i più bizzarri oggetti: uno scettro, uno specchio rotto, una sfera... tutti rigorosamente coperti da una sottile patina ghiacciata. Ma è al limitare della radura che il Lupo guarda, fisso sull'amaca bianca in cui un'esile figuretta riposa. Avanza lentamente, come se avesse timore di disturbarla, ma poi è la ragazza stessa ad alzarsi di scatto.

Un paio di occhi azzurri come il ghiaccio si fissano in quelli dell'animale, che si inchina davanti alla sua padrona, la portatrice del ghiaccio.

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Arienty sa benissimo che il lupo sta tornando da lei, insieme ad un messaggio. Nascosta dal ruvido tessuto dell'amaca comincia a ragionare, il volto contratto in una smorfia pensierosa. "Cosa vuole adesso, lo spirito della Foresta?" si domanda. L'ultima convocazione risale al secolo prima, quando era stata chiamata insieme alle altre portatrici per cercare di calmare l'ennesima guerra degli umani. In quell'occasione aveva avuto modo di scatenare il suo Elemento dopo molti anni e di rivedere le altre compagne, però preferisce di gran lunga la quiete della sua fazione, dove può circondarsi dei pochi amici e vivere in serenità: è disgustata da ciò di cui sono capaci gli uomini... tanto potenziale sprecato per litigare tra loro.

Pensa e pensa a lungo, mentre la neve comincia a cadere leggera seguendo il flusso dei suoi pensieri. È fatta così: cerca di non lasciarsi mai trasportare dalle emozioni per evitare di scatenare bufere che potrebbero nuocere al suo bosco, quindi ragiona in modo schematico e freddo... alle volte vorrebbe davvero tanto poter ridere o emozionarsi, magari leggendo un bel libro.

Non appena avverte il Lupo vicino, la portatrice si riscuote dai suoi pensieri e si avvia verso di lui, non curandosi dei fiocchi che le cadono disordinati sulle ciocche biondo platino. Lo osserva mentre si inchina e le mostra il topazio illuminato, che lei sfila delicatamente dal suo collo. Accarezzandolo per ringraziarlo, congeda il fido animale e si concentra sul messaggio.

Dalla fiamma alla goccia,
dall'orologio al vento,
lasciate la vostra roccia,
dirigetevi al monumento.

La potenza che v'accomuna
dovrete mettere a frutto:
non lascerete anima alcuna
in balia del tutto.

La portatrice sospira. Perché deve parlare sempre per enigmi? Per fortuna che ci ha fatto l'abitudine, capisce benissimo ciò che lo spirito intende. Un brivido le corre lungo la schiena e per un attimo la neve si fa più fitta: è stata convocata al palazzo degli Elementi. Lei, che è un semplice Elemento secondario... vuol dire che è una cosa veramente grossa. Di solito vengono invitati solo i portatori degli Elementi principali, ma pare proprio che ci sia bisogno di tutti, per aiutare gli umani. "Speriamo che almeno questa volta sia per una buona causa" pensa, mentre si domanda quale tipo di intervento sarà richiesto loro. Aggancia la catenina al collo e nasconde nella sacca rovinata il suo bel pugnale d'argento: per arrivare a palazzo dovrà attraversare i regni degli altri elementi, che conosce davvero poco... ci potrebbe essere di tutto. Scruta l'amaca su cui si riposava poco prima con uno sguardo severo – quello che ha sempre in volto e le dà la classica aria fredda e seria – e chiama il Lupo, che sbuca dalla fitta boscaglia per accostarsi alla sua padrona.

Arienty continua a camminare per un po' attraverso il Bosco, aiutando qualche suo suddito sparso nell'impero, finché non trova il confine dorato al di là del quale si trova il regno della terra... se non ricorda male, la sua portatrice si chiama Ivy, è una delle principali. Sta per fare un passo incerto quando vede un'ombra che passa da un albero all'altro – probabilmente la stessa portatrice -, seguita da un gruppo di spaesati... umani? Quindi sono già nella Foresta Incantata? Nascosta anche dal Lupo che squadra gli sconosciuti, la portatrice del ghiaccio si mette in ascolto. Ivy parla dolcemente con gli spettatori, ma una parola in particolare cattura l'attenzione di Arienty.
Storie.
E in effetti, come nota soltanto ora, i visitatori hanno le braccia cariche di libri. Chi porta un piccolo volumetto dall'aria incompleta, chi tiene strette delle pile di tomi, chi custodisce un solo libro ingiallito dal tempo... ognuno di loro ha un'espressione diversa, ci sono alcuni più convinti di altri, ma un guizzo di curiosità e passione si nota chiaramente nei loro sguardi. Secondo Arienty, ora torna tutto.
"Libri... l'entità vuole che aiutiamo gli umani a sviluppare i loro libri!" sussurra stupita la portatrice, stringendo il pelo della bestia che le sta di fronte. È come se qualcuno avesse esaudito il suo desiderio; per la prima volta dopo secoli, è entusiasta di svolgere l'incarico che le è stato assegnato. Finalmente avrà modo di conoscere la parte migliore degli umani, di poterli aiutare a realizzare i loro sogni più belli... certo, non si lascerà andare all'improvviso: è pur sempre la protettrice del ghiaccio, no? Sarà rigida quanto basta con chi se lo merita, ma spera di trovare anche delle storie che possano essere fuoco in grado di far sciogliere la sua vera natura nascosta.

Con rinnovata gioia, la ragazza si concede un primo sorriso dopo lungo tempo e blocca i fiocchi che le cadono attorno. Prende il respiro e fa un passo oltre la soglia dorata, lasciando il suo regno per entrare in quello di Ivy senza più rammarico. Badando bene a tenersi a distanza dal gruppo, Arienty e il Lupo camminano per giorni e hanno la possibilità di attraversare gli strambi regni che non hanno mai avuto motivo di visitare, in direzione del palazzo degli Elementi che li ospiterà per un bel po' di tempo: la portatrice, ormai lontana dalle sue terre, si concede di elettrizzarsi per la nuova avventura che sta per vivere. Avrà l'occasione di ricucire i legami con le altre compagne, si augura di riuscire ad aiutare con i suoi poteri tutti gli umani che chiederanno di lei e di essere all'altezza del compito che la Foresta stessa le ha affidato.

Quando, finalmente, riesce a scorgere una prima vista del palazzo che ha quasi dimenticato e comincia a correre insieme a Lupo, pensa soltanto ad una cosa, un messaggio per chi vorrà essere guidato...

Ho avuto modo di coltivare un po' la mia sapienza in questo tempo di solitudine tra i ghiacci e vorrei condividere il sapere con tutti voi. Sono solo un elemento secondario e sicuramente le mie conoscenze sono ancora un fiocco candido in confronto a tutto ciò che conoscevano i precedenti portatori del mio elemento, però per quello che riesco a fare mi piacerebbe provare a condurre voi umani sulla giusta strada. Spero che vorrete continuare a viaggiare nella nostra Foresta, o viandanti, e che possiate incontrare le altre mie compagne...  non vedo l'ora di conoscervi personalmente. Se sceglierete di addentrarvi nel Bosco di Is, riuscirete a sopportare il freddo tagliente? Arienty, la portatrice del ghiaccio, vi dà il benvenuto nel suo regno e nell'intera Foresta Incantata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 05, 2020 ⏰

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