• 𝑨𝒓𝒕𝒆𝒎𝒊𝒔𝒊𝒂 •

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Siete arrivati in una immensa vallata sterile, l'erba è bruciata e di un color dorato, il calore è soffocante e in lontananza vedete dei vulcani in eruzione che vi fanno rabbrividire. 

Dov'è andata tutta la vegetazione fiorente della foresta incantata?

In quello strano posto il cielo è di un rosso innaturale, come se fosse formato di lava incandescente. Vi sentite oppressi da quella sensazione.. come se non aveste più via di scampo e foste appena caduti in una grande trappola d'oro.

Un rumore stridulo e un improvviso innalzamento della temperatura, come una vampata di calore, vi fa alzare il capo: sopra di voi vedete una immensa fenice di fuoco che arde di fiamme rosso vivo. Una ragazza sta sul suo dorso e sembra lei stessa bruciare con quei capelli lunghissimi e  vermigli. La grande fenice cremisi con una eleganza quasi irreale si posa davanti a voi e si inchina facendo scendere la ragazza. La osservate meglio e notate che è di una bellezza assoluta, quasi non riuscite a credere che sia davvero davanti a lei. Vi sentite come dei bambini che sono affascinati dalla fiamma di una candela e che avvicinano il dito al calore fino a scottarsi. Fa alcuni passi avanti e solo allora vedete spuntare dal tessuto svolazzante arancione del suo voluminoso vestito una spada avvolta in una coltre di fuoco che vi fa indietreggiare. La bella ragazza sembra capirlo e la infila in una piega del suo vestito facendola sparire chissà dove.

<<Benvenuti, io sono Artemisia e controllo l'elemento del fuoco>>, cerca di abbozzare un sorriso rassicurante ma non ce la fa quindi si limita ad un cenno del capo pieno di rispetto.

<<Le mie amiche avevano detto che sareste venuti, sono felice che abbiate voluto fare un salto a visitare la Landa di Fuoco>>

<<Scommetto che avrete molte domande ma non siete abituati a questa temperatura, che ne dite di andare nel mio palazzo? lì fa un poco più fresco>>, gli occhi brillanti di Artemisia non vi fanno più così timore.

 In fondo vi sentite stranamente protetti al suo fianco: la sua figura ispira forza inarrestabile, come la lava che scende da un vulcano e che ingoia tutto lungo il suo passaggio. Artemisia risalta in groppa alla gigantesca fenice, voi siete un po' timorosi ma con il suo aiuto riuscite tutti a salire e insieme  per poi spiccare il volo. L'altezza all'inizio vi fa paura ma poi vi accorgete della bellezza quasi terrorizzante della Landa di Fuoco: in lontananza la Foresta incantata si fa sempre più piccola e lascia spazio ad un mare d'oro e sporadici vulcani che ribollono, riuscite anche a scorgere grandi omoni fatti di pietra che trasportano grandi spade di metallo su e giù  dal vulcano.

<<Quelli sono i miei golem, forgiano le spade per gli elfi che poi le renderanno magiche>>

Vi chiedete mentalmente come avesse compreso la vostra domanda inespressa ma restate zitti osservando sotto di voi il paesaggio cambiare lentamente diventando una immensa marea di girasoli appassiti e in mezzo a quella triste visione vedete un castello  che risplende dei raggi soffusi del sole nascosto dietro la coltre di nuvole opprimenti. Atterrate su un grande terrazzo e Artemisia vi aiuta a scendere, notate che la sua pelle però è di un freddo gelido che invece di donarvi sollievo dal caldo della Landa di Fuoco vi mette i brividi. La seguite in silenzio dentro un grande salone con un grande trono d'oro intarsiato con girasoli girati verso l'interno come volessero suggerire che il sole fosse proprio davanti a loro mentre prendeva posto lì su trono. Dei golem vi portano delle sedie e poi spariscono  in un corridoio che porta chissà dove.

<<Allora, ditemi pure>>

Uno di voi molto coraggioso prende subito la parola chiedendo della fenice che li aveva accompagnati al palazzo e che ora dormiva nel terrazzo alle loro spalle.

<<State parlando di Ignis? Beh, lei è la mia migliore amica ed è insieme a me dalla mia nascita>>

Chiedete immediatamente dopo della sua nascita e vedete subito che quel argomento non è molto accetto dalla custode del fuoco che vi raggela con uno sguardo, sospira e poi distoglie gli occhi.

<<Non so come sono nata, mi ricordo solo che mi ritrovai qui, sul trono e davanti a me c'era una schiera di golem che si inchinarono. Sapevo già chi fossi e cosa dovessi fare... nulla nella mia vita l'ho scelto io, immagino che abbia un senso tutto ciò ma lo sto ancora cercando>>

Improvvisamente provate una certa commozione a sentire quelle parole piene di angoscia e malinconia. Uno di voi che è stato il primo ad abbassare lo sguardo sul campo di girasoli spezza quel momento chiedendo appunto dei fiori appassiti.

<<Ah, quelli li avevo fatti piantare io, ma sono subito appassiti... speravo nella mera possibilità che potesse crescere qualcosa qui, nonostante questo calore soffocante e l'arido terreno... ma nulla cresce nella Landa del Fuoco>>

Vi guardate tra di voi tristemente ed una di voi chiede della pelle di Artemisia e della sua insolita temperatura per la custode del fuoco.

<<Ogni custode del fuoco dona il suo cuore e quindi il suo calore al cielo e a tutta l'umanità... il sole è il mio cuore e finché sarò in vita continuerà a splendere nel cielo... so solo questo>>

Una delle ragazze nel vostro gruppo chiede del bellissimo diadema di rubini di Artemisia. Lei sorride e lo tocca con malcelata possessività.

<<In qualche modo questa corona è la manifestazione del mio potere e della mia appartenenza a questo posto>>

Qualcuno chiede subito se si annoiasse in un posto del genere, lei scoppia ridere, ha una bella risata, liberatoria e spontanea, sembra stia cantando.

<<No, ci sono così tante cose da fare qui! E poi la Landa di Fuoco non è solo quello che avete visto! Mi piacerebbe avere più tempo per mostrarvi tutto del mio regno... magari se siete da queste parti qualche volta potete sempre farmi visita>>

Artemisia controlla un grande orologio a muro senza le ore, gli unici due segni sono un sole e una luna, lei sbianca improvvisamente.

<<Ma è tardissimo!! Golem, portate i miei ospiti fuori dal regno e avvisate la prossima custode del loro arrivo>>

Artemisia vi fa un cenno con un sorrisetto e poi sparisce dalla vostra vista quando le grandi porte della sala del trono si chiudono davanti a voi.

THE DARK ELEMENTS || PresentationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora