Our first memory together...

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Il nostro primo ricordo insieme è quando siamo andati in campeggio. Eravamo io, te, Liam, Zayn e Niall. Te lo ricordi vero?

Avevamo tre tende e noi eravamo in cinque. Due coppie, un singolo. Io ho votato per dare a te il singolo, vero?

Perché i miei sentimenti per te erano ancora odio e disprezzo. Quella era la nostra annuale gita e tu non c'entravi niente.

Io credevo che ti eri auto-invitato e per questo ero ancora più nervoso. Tu, invece, volevi solo aiutare, ma io non te lo permettevo.

Hai sempre avuto un cuore d'oro nei miei confronti, anche quando io ti trattavo di merda. E questo perché tu hai sempre trovato il buono nelle persone.

Tu sei la classica persona che, se fossi un giudice, avresti assolto un assassino perché "ha chiesto scusa".

Ora dimmi che non è vero. Dimmi che non avresti anche tu perdonato quell'assassino.

Avresti potuto trovarti di fronte Ted Bundy e dire "È un bell'uomo, non può essere giustiziato" e lasciarlo libero ad uccidere ancora.

Eri così innocente Harry.

La sera giocammo a Obbligo e Verità, ricordi? È da lì che cominciò tutto.

Era il mio turno. «Scelgo obbligo.» dissi. Non l'avessi mai detto!

«Ti obbligo a stare nella tenda singola questa notte.» Mi irrigidì sul posto.

Una delle mie fobie è il buio e soprattutto rimanere solo nel buio. Allora cercai di persuadere gli altri a sceglierne un altro.

«O tenda singola, oppure baciare ognuno di noi. A te la scelta.»

Mi feci rosso in viso. Quella frase ferì la mia virilità. Avevo 18 anni, cosa credete sarebbe successo? Non ero ancora maturo per affrontare argomenti del genere. Non avevo la mente così aperta.

«Vi odio tutti e mi fate schifo quindi scelgo la tenda.» pronuncio questa frase in modo scherzoso, ma anche impaurito, solo che cerco di nascondarlo agli altri.

Era mezzanotte passata quindi decidemmo di andare a dormire. Mi diressi verso la tenda singola un po' titubante, ma senza farlo vedere agli altri. Non potevo mostrarmi fifone.

Harry, che prima occupava la tenda singola, ora era in tenda con Liam.

Non riuscivo a dormire quella notte, per ovvi motivi citati prima. Ma il terrore salí ai massimi livelli quando sentii dei passi fuori dalla tenda.

Sentivo benissimo dei piedi calpestare le foglie e i rametti sparsi a terra. Il fuoco era acceso ancora per poco, ma bastava per trasmettere l'ombra della persona che si stava avvicinando.

Sarà stato un effetto ottico ma sono sicuro di aver visto una figura enorme, con le spalle larghe e le gambe lunghe avvicinarsi a me.

Arrivato alla giusta altezza, si inginocchiò di fronte la zip della tenda e comincio ad alzarla. Io ero in panico, non sapevo cosa fare e non avevo nulla con cui difendermi.

Quando la zip fu aperta completamente, finalmente riuscì a scoprire il volto di Harry.

«So che, um, non scorre buon sangue tra di noi, ma ho avuto il presentimento che non ti piace stare da solo. Posso stare insieme a te per un po', magari fino a quando non ti addormenti. Poi me ne vado, giuro.»

Parlavi velocemente perché sotto sotto eri anche tu imbarazzato. Io non sapevo esattamente cosa rispondere.

Ma fu lì, in quel momento, che capii il tuo cuore. Il tuo cuore, Harry, è enorme, d'oro, infinito. Ma anche fragile, troppo.

Quindi, mi rivolgo un attimo alla splendida donna accanto a te: non ferirlo. Non rompere quel suo cuore tanto bello quanto delicato. Fallo per me, fallo per te, fallo per lui, fallo per il futuro che avete davanti. Perché oggi è solo l'inizio, e il traguardo è ancora lontano per il vostro amore.

Finché morte non vi separi.

Tornando al campeggio. Io ti feci entrare nella mia tenda, nella mia piccola tenda. Questo può essere anche una metafora della mia vita, la tenda.

Piccola, perché ero giovane.
Buia, perché... conosci il mio passato.
Sola, perché nessuno ha mai osato entrarci.

Ma tu ti sei avvicinato, piano piano, con cautela, hai chiesto il permesso per entrare e io te l'ho concesso. La decisione più importante della mia vita e nemmeno lo sapevo.

Abbiamo passato la notte insieme, mantenendo le distanze per quanto possibile. Io mi addormentai serenamente, ma tu sei rimasto lì comunque. Anche se avevi giurato che te ne saresti andato.

Perché Harry? Perché sei rimasto? Ma al giorno d'oggi sono lieto che l'hai fatto, perché altrimenti mi sarei perso gli anni migliori della mia vita.

Best man - Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora