Cerillae : Il diario delle anime

Capitolo 1: FRAMMENTI

"Ricordo ancora la sensazione di vuoto misto al fascino e alla tristezza che mi provocava la vista di quella civiltà ormai andata perduta."

Ricordo ancora la prima volta che le vidi.

Erano immense, di una bellezza immune, nonostante il tempo stesse mangiando le sue fondamenta, lei reggeva, lei Resisteva! lì imponente sul paese a proteggerla.

O almeno così pensavo.

Cerillae. un antico borgo ormai andato distrutto secoli fa. "Secondo la leggenda venne distrutta da "formiche giganti", o meglio da Soldati francesi sotto il comando di un colonnello, di nome "le formique".

Ma non è l'unica "leggenda" che gira intorno a quel borgo ormai distrutto.

Si narra anche di altre presenze, molto più pericolose di alcune formiche troppo cresciute.

Si narra di vecchie glorie che cercano giustizia, di fantasmi non troppo amichevoli e di altre creature, che aspettano nell'ombra il momento giusto per uscire allo scoperto, per riprendersi quello che gli è stato tolto.lasciando sangue e morte dietro di loro.

Ma dopo tutto sono solo storie.

Una persona racconta di un piccolo girasole che nasce tra le mura di una vecchia casa, e le persone riportano la storia di un vecchio balbuziente che di notte mette girasoli fatati nelle Mure delle case per segnare a chi il diavolo ruberà l'anima quella notte. Questo per farvi capire che il genere umano ingrandisce ogni minimo dettagli, ogni piccola storia passando da orecchio a orecchio diventerà la storia più fantastica che abbiate mai sentito.

È sicuramente lo stesso è anche per le vecchie rovine di Cerillae. Dopotutto intorno a quelle Mure si parla di voci che urlano in piena notte, di ossa ritrovate sotto terra, di gatti morti usati per chissà quali rituali. Ma in quanti possono dire di aver visto davvero una di queste cose? in quanti possano dire di aver assistito a una di queste manifestazioni.

Bhe .... Forse qualcuno c'è.