5.

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Era sera tardi, Harry non riusciva a dormire, Draco nemmeno.

Harry decise di andare a trovare il biondo nella sua camera, tanto veniva aggiornato dallo stesso su tutte le parole d'ordine della sala comune Serpeverde.
Attraversò il solito corridoio e si fermò davanti alla porta di Draco.

Lucius aveva fatto costruire per lui una camera privata, più spaziosa di tutti i dormitori, con i colori tipici della sua casata.

Il moro restò un paio di secondi davanti alla porta interdetto sul se bussare o meno, non voleva interrompere Draco nel.... bhe... nelle sue cose, (cosa che tra l'altro non gli sarebbe affatto dispiaciuta) in caso contrario non avrebbe causato nessun problema.

Dopo un altra manciata di secondi, decise di irrompere in camera senza nessun preavviso.

Trovò il suo ragazzo steso sul suo ampio letto a due piazze e mezzo, intento a sfogliare un libro, era incredibile come riuscisse a essere attraente ed elegante in qualsiasi momento.

"Buonasera, Potter" esordì il biondo, accennando un sorriso.

"Come non ti sei spaventato?" Disse Harry facendo la faccia da cane bastonato e buttandosi sul letto vicino al suo ragazzo.

"Sai con che genitori vivo, Harry? So riconoscere i passi di mio padre o di mia madre dall'altra parte della casa, e tu pensi che io non riesca a sentirti con tutto il casino che fai davanti alla porta di camera mia?" Domando Draco sarcastico, abbandonando il libro e alzandosi dal letto.

"Anche tu hai ragione" osservo il moro, mentre si avvicinava verso Draco con fare provocatorio.

Si guardarono.

Draco iniziò a mettere incantesimi silenzianti intorno alla camera. (SI, POTETE SCLERARE).

Harry si avvicinò a Draco ancora intento a posizionare gli incantesimi e lo abbracciò.

Draco lo prese per il fondoschiena e lo sollevò, in modo che Harry potesse avvinghiarsi a lui.

Si guardarono intensamente negli occhi, per poi baciarsi, ma non con foga, lentamente con tutta la dolcezza del mondo, perché tanto, non c'era nessuna fretta.
Sempre nella stessa posizione Draco iniziò a baciare Harry sul collo. Quell'infame... pensò il moro. Draco sapeva che il punto debole di Harry erano i baci sul collo, e sapeva molto bene anche che quando si stimolava il punto debole di Harry, le reazioni erano...... immediate.

"Cielo, placa i tuoi ormoni, Potter" disse Draco alludendo all'elezione di Harry che premeva sul suo stomaco.

"Ohhh come se ti dispiacesse" ribatte Harry in modo irritato ma divertito.
"E poi così non vale, lo sai che i baci sul collo sono il mio punto debole e io-" a Harry venne un lampo di genio. Anche lui sapeva quale era il punto debole di Draco.

Harry si sciolse dal loro abbraccio e si sedette sul letto.

"Sai che c'è? Hai ragione, ma perché non mi dai una lezione....." Draco aveva capito cosa stava per arrivare, e sentiva già il pacco smuoversi lievemente all'idea."..... daddy~?"
Lo aveva fatto, aveva provocato Draco.

Draco arrossì, e dalla sua tonalità chiara divento di un rosa molto acceso.
Il piano di Harry aveva funzionato.

"Cielo, Malfoy, placa i tuoi ormoni" Imitò Harry alludendo all'evidente erezione del ragazzo.

"Ohh stai zitto Potter" rispose il biondo.

"Wow sono i pantaloni troppi stretti o i tuoi ormoni troppi alti?" Continuò a provocare Harry.

"Taci o questi ormoni te li troverai da un altra parte." Rispose Draco accasciatosi vicino al suo ragazzo.
Draco si mise sopra Harry.

Harry si alzò fino ad arrivargli all'orecchio.

"Non aspetto altro" gli sussurrò...

Non aspettava altro neanche Draco.
















AO ZOZZONI!! COSA VI ASPETTATE?
IO NON LO SO... VOLETE I POP CORN? MA LASCIAMOLI SOLI DAI.

Drarry/wolfstar one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora