Introduzione Al Nonsenso

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Innanzitutto, cos'è un nonsenso? Il nonsenso è un'espressione, una frase, che appare priva di significato.
In realtà, un nonsenso appare appare insignificante dal punto di vista del significante, non dal significato.
La differenza tra significante e significato? Semplice, il significato è, per l'appunto, il senso o il messaggio che il significante, ovvero la forma con la quale si trasmette il messaggio, vuole mandare ad un determinato pubblico. Il significante quindi è la frase di per sé, il nonsenso, mentre il significato è ciò che vuole dire realmente.

La letteratura del nonsenso può essere sia in poesia che in prosa, e si basa sull'equilibrio tra l'ordine e il caos, tra il senso compiuto e non. Presenta frequentemente una matrice umoristica, e spesso presenta un mondo distorto, alterato, privo di logica. Il nonsenso è il parassita della letteratura, perché si può infiltrate in qualunque genere e stravolgerlo.

Wim Tigges afferma che l'effetto dei nonsenso è ottenuto per eccesso di significati e non per assenza, frase sulla quale vorrei che rifletteste se vorrete provare a comporre il vostro testo.

Il nonsenso può presentarsi anche nella musica, un esempio di successo in Italia può essere il beano "prisencosinensinainciusol" di Adriano Celentano, per chi non conoscesse il brano, sappiate che è composto interamente da parole inventate e prive di significato letterale, quindi dal punto di vista del significante non presenta un senso, però dal punto di vista del significato, invece, rappresenta una critica alle persone che ascoltano musica straniera, prevalentemente in lingua inglese, senza comprenderne il testo.

Esistono anche dei nonsensi che non mirano a mandare un messaggio alcuno come, ad esempio, le cosiddette "supercazzole".

Testo Sacro del NonsensoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora