Together? Forever.

Capitolo 17

"stai calma e raccontami tutto." ci sediamo sul suo letto e accarezzo la sua schiena su e giù dolcemente.
"sto con harry." dice e poi singhiozza di nuovo.
"bacia così da schifo tanto da farti piangere? e io che pensavo che il riccio ci sapesse fare." lei fa una risatina scuotendo la testa.
"sei così idiota, Harry bacia bene, con lui è andato tutto bene, ma quando mi ha accompagnata a casa, dopo un po ho sentito bussare alla porta, io pensavo che fosse Justin ma..." scoppia a piangere di nuovo.
"cazzo Jazzy mi stai facendo preoccupare sul serio, parla." dico nervosa.
"era...tuo fratello." COSA?
"che cazzo ha fatto quel cretino mentale?" lei ride di nuovo.
"mi ha chiesto perche sono uscita con harry dopo essere uscita con lui e poi mi ha mandata a fanculo." oh sul serio? lei piange per questo?
"e tu piangi come una posseduta per un idiota che ti manda a fanculo?" chiedo stranita e lei ride un po, amo farla ridere.
"non capisci..io lo amo sul serio Chels, lo amo tanto, però non posso farmi trattare come una merda da lui, devo provare a essere felice con Harry" dice triste, so che non ce la farà, ma devo essere positiva per lei, so che anche mio fratello è innamorato di lei, ma è così idiota che si lascia scappare le cose...proprio come me.
"se è quello che vuoi, provaci con Harry, ma se ti fa soffrire li taglio i capelli." dico seria e lei ride, all'improvviso mi si butta fra le braccia e mi stringe forte.
"grazie sul serio, ti sei precipitata qua alle due di notte per una cazzata, non so cosa farei senza te." mi abbraccia ancora più forte e io gli accarezzo i capelli e sorrido, ci tengo a lei, più di quanto tengo a me stessa.
"sono io che non saprei che fare senza te, sei la mia vita giuro, ci tengo a te più di qualsiasi altra persona o cosa, ucciderei per te, insieme?" li escono parecchie lacrime.
"sempre" dice e sorride.
"vai a dormire, io vado a casa." sorrido e lei mi guarda come se fossi pazza.
"tu rimani qua idiota, dai andiamo a dormire." mi presta un pantaloncino corto, me lo infilo e ci mettiamo nel letto, lei mi stringe la mano e io stringo la sua, per far capire che ci sono, sempre e pian piano ci addormentiamo così.