dorm mate ⨾ seungjin

៚ · due 𓂂

hyunjin si sedette sul letto e guardò negli occhi seungmin, sorridendogli. quest'ultimo, dal canto suo, pensò di essere diventato ormai rosso come un pomodoro, e poi ricambiò lo sguardo del ragazzo con un sorriso nervoso.

oh dio! tra tutte le persone in questa università mi doveva capitare proprio la mia crush?

seungmin era ormai in panico, quando vide hyunjin alzarsi, per poi dirigersi verso la sua valigia e aprirla per sistemare le sue robe, non più sorridendo ma, a detta del primo ragazzo, essendo ancora stupendo.

hyunjin si girò verso seungmin, che sobbalzò al suo sguardo. quest'ultimo pensò che, sebbene sapesse di poter sembrare strano a guardarlo in quel modo, per lui era impossibile smettere. ma d'altronde chi non guarderebbe hwang hyunjin in quel modo?

"hai già sistemato la tua roba?"chiese proprio quest'ultimo al suo compagno, mentre riponeva i suoi vestiti al di fuori della valigia, guardandolo negli occhi e sorridendo.

non si stanca mai di sorridere così?

"a-ahem lo stavo per fare prima che entrassi" mentì seungmin, deglutendo per l'ansia e il nervosismo.

chiunque l'avesse conosciuto avrebbe saputo che si sarebbe fatto una bella dormita prima di sistemare le valigie, ma ora che hyunjin era con lui la sua proprietà era quella di evitare le conversazioni e, tanto meno, situazioni imbarazzanti come quella successa pochi minuti prima.

il ragazzo si guardò attorno in ansia, troppo timido per parlare e convinto di essere uguale ad un peperone, sebbene pensasse che hyunjin non se ne fosse nemmeno accorto.

"oh bene, faccio anche io le mie ora" rispose l'altro, continuando a tirare fuori oggetti e vestiti dalla sua valigia e posandoli sul suo letto.

seungmin, nel frattempo, si morse leggermente le labbra in ansia, per poi alzarsi dal suo comodo letto per imitare il suo compagno di stanza. l'atmosfera nella camera non era della migliori, con solo qualche rumore delle buste di vestiti e oggetti personali che i ragazzi aprivano.

quando seungmin finì di riporre ogni singolo vestito ordinatamente all'interno del suo armadio e appoggiato il suo pc insieme ad alcuni libri scolastici sulla scrivania, si buttò sul letto con la faccia sprofondata nel cuscino, cercando di non farsi vedere.

"uhm... ehi, seungmin, vero?"

quest'ultimo, appena sentì la voce chiamarlo, si alzò dalla sua posizione e si mise seduto decentemente, gli occhi che slittavano sul ragazzo che gli aveva rivolto la parola, seduto a gambe incrociate sul letto opposto, con lo sguardo a sua volta rivolto su di lui.

oh santo dio-

"sai come mi chiamo?" chiese seungmin, non credendo alle sue orecchie.

hyunjin, leggermente a disagio, sorrise mentre si portò una mano al collo, per poi fare un cenno di affermazione al ragazzo.