엄마 (𝓂ℴ𝓂)

244 13 4
                                    

'𝒯𝓊 𝓂𝒾 𝒽𝒶𝒾 𝒻𝒶𝓉𝓉ℴ 𝓈ℯ𝓃𝓉𝒾𝓇ℯ 𝒾𝓁 𝓂ℴ𝓃𝒹ℴ
ℐ𝓁 𝓇ℯ𝓈𝓅𝒾𝓇ℴ 𝒸𝒽ℯ 𝓉𝓊 𝒽𝒶𝒾 𝒸𝓇ℯ𝒶𝓉ℴ
𝒪ℊℊ𝒾 𝓂ℴ𝓁𝓉ℴ 𝓅𝒾𝓊' 𝒹ℯ𝓁 𝓈ℴ𝓁𝒾𝓉ℴ
𝒱ℴℊ𝓁𝒾ℴ ℯ𝓈𝓈ℯ𝓇ℯ 𝓈𝓉𝓇ℯ𝓉𝓉ℴ 𝒻𝓇𝒶 𝓁ℯ 𝓉𝓊ℯ 𝒷𝓇𝒶𝒸𝒸𝒾𝒶'

Uscii dalla doccia e mi misi i vestiti che Lisa mi aveva portato, molto delicatamente.

Ancora pensavo a quella donna, davvero strana, non so cosa aveva ma era davvero strana. "Tutto okay?" mi disse Lisa mentre uscivo dal bagno, avevo un po' la testa tra le nuvole in quel momento, troppi pensieri tutti insieme "ah? si... cioè, forse" dissi e lei si iniziò un po' a preoccupare.

"tranquilla, ora sei al sicuro con noi, non ti faranno ancora del male, promesso" sapevo che era così, la famiglia di Lisa ha sempre fatto l'impossibile per proteggermi, fin da quando ero piccola mi sono sempre stati accanto. "Chae se vuoi sali in camera e sistema i vestiti sporchi, poi li passo a prendere" mi disse la nonna di Lisa, era davvero un amore di donna.

"grazie, vado subito" e mi avvio, entro in camera e poso i vestiti a terra vicino la porta e mi riposo un po' nel letto. Rimango a fissare il soffitto per non so quanto tempo, forse 1 ora, forse 2 ore... fatto sta che avevo fame, tanta fame.

Esco per vedere se qualcuno aveva preparato qualcosa quando vedo una porta semi aperta. Da piccola, quando venivo qui mi era proibito entrare in quella stanza, non ci facevo molto caso solitamente ma... ora sono grande e...

È come se mi stesse chiamando, se mi dicesse di entrare e io lo feci, entrai in quella stanza. Forse quando ero piccola non potevo entrare perché c'erano cose fi vetro e avevano paura che potessi rompere qualcosa, non so.

Entrai e trovarai una semplice camera da letto, non c'era nulla di strano se non delle foto sopra un mobiletto. Erano davvero belle, alcune con tutta la famiglia Manoban e altre con la zia di Lisa, la mamma di Lisa, incinta sicuramente di lei e due donne... una di quelle era mia madre e... l'altra, era la donna che era venuta poco fa a vedere la zia di Lisa e aveva una bambina piccola in braccio.

Quella bambina... sembravo davvero io, ma quella donna non era mia madre e la mia vera madre sembrava davvero felice con quelle tre ragazze, non l'avevo mai e dico mai vista così sorridente. Da quando ne ho memoria non l'ho mai vista sorridente né felice, in effetti non ho mai visto foto di me lei insieme, ma questa donna.

Apro uno dei cassetti nell'armadietto e vedo qualche decina di foto di me e questa donna, anche se molto simile a mia madre, so che non è lei. Ha un sorriso bellissimo, due occhi grandi e capelli lunghissimi. Ha un viso molto familiare, sembro quasi io... ma chi voglio prendere in giro.

Vedo un'altra foto, qua avevo 2 anni, sempre con questa donna mentre mi tiene all'impiedi, lei in ginocchio con un sorriso come il mio. Giro la foto e vedo che c'è una dedica:

-𝐴𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑎 𝑅𝑜𝑠𝑒𝑎𝑛𝑛𝑒, 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑡𝑖 𝑣𝑢𝑜𝑙𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑒, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑡𝑖 𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑛𝑑𝑜𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑟𝑟𝑎' 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑓𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜. 𝐿𝑎 𝑧𝑖𝑎 𝑡𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎' 𝑐𝑜𝑛 𝑠𝑒', 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒, 𝑖𝑜 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑜 𝑒' 𝑚𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑒𝑙𝑙𝑎. 𝑅𝑜𝑠𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑜𝑙𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑖 𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎 𝑑𝑖 𝑏𝑟𝑖𝑙𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' ℎ𝑎𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑐ℎ𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜, ℎ𝑎𝑖 𝑢𝑛 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜... 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑖𝑐𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑒' 𝑢𝑔𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑙 𝑚𝑖𝑜, 𝑏𝑢𝑓𝑓𝑜 𝑒ℎ? 𝑂𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐'𝑒' 𝑝𝑖𝑢' 𝑚𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑡𝑒 𝑖𝑛 𝑙𝑢𝑖, 𝑎𝑣𝑒𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎' 𝑒 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎.
𝐶𝑖𝑎𝑜 𝑅𝑜𝑠𝑒𝑎𝑛𝑛𝑒, 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑡𝑖 𝑎𝑚𝑎.-

Mentre leggevo mi sedetti nel letto e piansi, piansi davvero tanto. Non potevo credere che quella che pensavo essere mia madre in realtà era solo mia zia e che la mia vera madre era qui qualche ora fa. All'improvviso entra qualcuno, era la zia di Lisa. "Ros- Chaeyoung... che succede? tutto okay?".

"Come mi stavi chiamando? Roseanne? È questo che volevi dire vero? come avete potuto?" le dissi alzandomi e mostrandole la foto che mi fece piangere e iniziò a farlo anche lei. "mi dispiace Chae, tua madre se n'è andata all'improvviso e io non sapevo che fare, mi disse di prendermi cura di te ma non ce la facevo, ti ho dato a tua zia perché era l'unica che poteva tenerti ma... mi sbagliavo e mi dispiace tantissimo per averti fatto soffrire".

Non mi piaceva vederla piangere per colpa mia così l'abbracciai forte e le dissi che tutto andava bene, ora che so la verità. 

Rᴏsɪᴇs ᴀʀᴇ RᴏsɪᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora