𝓁𝒾ℯ

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"𝓓𝓲𝓶𝓶𝓲
𝓽𝓾 𝓬𝓸𝓷 𝓲𝓵 𝓽𝓾𝓸 𝓭𝓸𝓵𝓬𝓮 𝓼𝓸𝓻𝓻𝓲𝓼𝓸

𝓲𝓶𝓶𝓲
𝓭𝓲𝓶𝓶𝓮𝓵𝓸 𝓬𝓸𝓶𝓮 𝓼𝓮 𝓼𝓽𝓮𝓼𝓼𝓲 𝓼𝓾𝓼𝓼𝓾𝓻𝓻𝓪𝓷𝓭𝓸 𝓷𝓮𝓵 𝓶𝓲𝓸 𝓸𝓻𝓮𝓬𝓬𝓱𝓲𝓸"



"non puoi credere a quello che è successo ieri" dissi a Lisa "cosa? Jimin finalmente ti ha notato?!" sapevo che stava parlando in modo ironico però era davvero quello che era successo, so che appena glielo dirò non ci crederà, però è così.

"beh, in un certo senso si" Lisa scoppiò a ridere, non lo fa apposta però ci sto male a volte "ma stai parlando seriamente? io scherzavo quando l'ho detto" "beh, io no... è vero... forse è stata solo una mia impressione però io l'ho visto che mi guardava"

lei non era del tutto convinta di questa cosa ma io si e non volevo che Lisa mi prendesse per scema, volevo dimostrarle che era vero che Jimin mi aveva notato... si ma come.

"dai Chae, scusami, magari è vero, ti ha guardata ma non significa nulla" riprese a parlare la mia migliore amica "magari ha fatto così anche con altre persone" si fermò a pensare, quando pensava aveva sempre idee strane che a me non piacevano molto.

"ti devo dire una cosa" dissi io dopo qualche secondo "che c'è adesso?" disse, non voleva essere disturbata quando pensava però dovevo dirle un cosa molto importante.

"pensando a Jimin, mi è venuta ispirazione e..." mi fermai qualche secondo e presi un foglio che c'era sul comodino "ho scritto una canzone per lui"

"davvero? non sapevo sapessi scrivere canzoni" "se per questo neanche io sapevo di questa mia capacità però le mie mani hanno fatto tutto da sole" era vero, ho molti poster di Jimin in camera, ora solo due visto che mia madre me li ha letteralmente strappati dalle pareti, però non ha trovato quelli che c'erano sotto al letto.

Ne ho preso uno, mi sono messa davanti a questa figura, la sua faccia, i suoi occhi che mi guardano fisso e ho iniziato a scrivere e non mi sono fermata più.

"e sentiamo, come l'hai chiamata?" non avevo pensato ben precisamente a un nome "credo, 𝓵𝓲𝓮" si, era questo il nome perfetto.

"vediamo, fammi leggere" le diedi il foglio e lei iniziò a leggere, a volte sorridendo e a volte guardandomi

"Chae, ma è bellissima, davvero... mi sono quasi venute le lacrime" sentire queste parole da una delle persone più importanti della mia vita è qualcosa di fantastico per me.

"grazie amica" e ci abbracciammo, mi serviva un suo abbraccio, sto passando momenti molto difficili con la mia famiglia e lei è l'unica che mi capisce.

"Liz, io vorrei fare una cosa però" forse chiedo troppo, però sarebbe un sogno "dimmi"

"voglio dare questa canzone a lui, a Jimin, voglio che almeno la legga" era un sogno un po' bizzarro però lo volevo "farò di tutto per te amica mia" sorrisi a 32 denti e la abbracciai fortissimo

"senti, stasera devo ballare al locale di ieri, vieni e vedi se ci sono di nuovo loro, magari puoi dargli la canzone lì" la amavo, scrissi il mio nome nel foglio, almeno sa chi sono "però come facciamo con i miei genitori? già l'ho scampata ieri, oggi non sono molto sicura che riuscirò ad uscire"

alla fine decidemmo di dire ai miei che andavo a dormire da Lisa, loro si fidavano dei suoi nonni ed era una buona cosa. Era tutto organizzato nei migliori dei modi.

I nonni di Lisa sapevano che lei sarebbe dovuta andare a ballare in quel locale, quindi non chiesero nulla in particolare.

Andammo e già c'erano un po' di persone, speriamo che queste persone siano anche per loro.

Li vedo, sono intenti ad entrare nei camerini... sono tutti coperti con mascherine e cappelli ma io lo riconoscerei tra mille così.

"Liz, sono la" e indico con la testa la direzione alla mia amica "vieni con me Chae, io posso entrare" mi prende per mano e andiamo davanti ai camerini dove c'è un bodyguard abbastanza alto e spaventoso

"sono Lalisa Manoban" dice Lisa con molta tranquillità e fa vedere un cartellino che aveva appeso al collo "lei è con me"

Il tipo ci fa entrare senza problema, spostandosi e non fiatando.

Sono nel backstage di uno dei locali più famosi di tutta Seoul e dove ci sono anche i miei idoli, potrei svenire da un momento all'altro.

A quanto ho capito Lisa li conosce e anche molto bene, però non ha potuto farmelo conoscere prima, la capisco, con tutto quello che hanno da fare.

Li ha conosciuti quando ha fatto l'audizione per diventare un Idol. Ancora non le hanno dato risposta ma la prenderanno sicuramente, è bravissima.

Li vediamo e a me inizia a far male la pancia, tipo come se avessi le farfalle nello stomaco.

Sono molto nervosa e si vede anche, Lisa cerca di tranquillizzarmi ma non credo ci stia riuscendo, mi innervosisco ancora di più quando ci vedono e iniziano a camminare verso di noi.

"oddio eccoli" dico intimidamente a Lisa "tranquilla, fai finta di nulla, stai serena" cerco di fare del mio meglio.

Si avvicinano a noi e ci inchiniamo a vicenda, Jimin mi guarda e io arrossisco, sento che ho le guance rosse come un peperone.

C'è anche un certo feeling tra Jungkook e la mia amica, si vede che si piacciono e non starebbero male insieme.

"lei è la mia amica Park Chaeyoung, non lavora ancora nel mondo della musica ma le piacerebbe tanto" dice Lisa guardando loro e poi me "s-si e... e scrivo, scrivo anchr canzoni" mi fermo e esco fuori il foglio "cioè, questa è la prima vera canzone che ho mai scritto ma... spero... spero possa p-piacerti" e passo timidamente il foglio a Jimin "è-è per te Jimin"

lui prende il foglio sorridente e legge in mente "è molto bella, grazie Chaeyoung" e mi inchino timidamente "sono felice che ti piaccia" e faccio un sorriso enorme e arrossisco ancora di più.

Faccio un respiro di sollievo.

"ma tu non canti, sicura?" riprende la discussione Jimin "eh... no... non credo di esserne capace, non ho mai provato e non credo di voler mai provare, sono troppo timida per farlo"

Jimin sorride leggermente "anche io prima ero molto timido, ma, soprattutto grazie a questi ragazzi" ridacchia indicando gli altri membri dei BTS e loro si uniscono "sono riuscito a superare le mie paure"

"io sono tutt'ora timido e non ti sto prendendo in giro" dice Jungkook, so alla perfezione i loro caratteri ed è vero, Jungkook oltre ad essere il più piccolo e anche molto timido e insicuro.

Dopo io esco e mi siedo per godermi lo spettacolo anche se sono ancora troppo eccitata per quello che era appena successo.

Ero riuscita a parlare direttamente con il mio bias... sono cose che non accadono tutti i giorni e soprattutto non a tutti.

Rᴏsɪᴇs ᴀʀᴇ RᴏsɪᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora