𝓣𝓱𝓪𝓷𝓴 𝔂𝓸𝓾 𝓯𝓸𝓻 𝓼𝓽𝓪𝔂

281 15 1
                                    

'𝓘𝓵 𝓶𝓲𝓸 𝓬𝓾𝓸𝓻𝓮 𝓮' 𝓲𝓷 𝓯𝓲𝓪𝓶𝓶𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓽𝓮
𝓘𝓵 𝓶𝓲𝓸 𝓬𝓾𝓸𝓻𝓮 𝓫𝓪𝓽𝓽𝓮 𝓬𝓸𝓼𝓲' 𝓯𝓸𝓻𝓽𝓮
𝓛𝓸 𝓹𝓾𝓸𝓲 𝓼𝓮𝓷𝓽𝓲𝓻𝓮, 𝓹𝓲𝓾' 𝓿𝓲𝓬𝓲𝓷𝓸, 𝓹𝓲𝓾' 𝓿𝓲𝓬𝓲𝓷𝓸'

Bussammo.

Era strano che io,Park Chaeyoung,fossi qui con il più bel Idol del mondo,per me ovviamente.
Era così reale che mi sembrava un sogno, interrotto dalla voce stridula di Lalisa, è unica.

"NONNA APRI TU CHE SONO SOTTO LA DOCCIA, UNA COSA DEVI FARE DONNA" amo quando litiga con sua nonna, mi fanno sempre morire dal ridere quelle due "sisi, ora vado mamma mia che stress".

E aprì "oh santo cielo Chaeyoung ma che ti è successo ai capelli e i vestiti? e chi è questo bel giovanotto?" l'ultima frase la disse con tono strano, ho sorriso leggermente. "Io sono Park Jimin" e si inchinò "salve". Si vede che gli piace, alla nonna di Lisa piacciono quasi tutti i ragazzi quindi.

"beh ma che è successo? entrate dai, così mi spieghi" entrammo e ci togliemo ovviamente le scarpe e Kanda, la zia di Lalisa, ci diede delle ciabatte. "ancora i tuoi genitori?" mentre lo disse ci sedemmo del divano del salotto ad aspettare la mia amica e io sospirai "sta volta è peggio, mi hanno chiusa dentro la mia camera con le catene e la finestra completamente barricata , se non ci fosse stato lui sarei ancora rinchiusa, ho davvero tanta paura" mentre lo dicevo avevo le lacrime agli occhi e alcune scesero sul mio viso e Jimin me le asciugò, che mani delicate che ha. 

Le accarezzai la guancia per asciugarle le lacrime che le stavano uscendo mentre raccontava quello che le stava succedendo a casa. Pare che la famiglia Manoban sappia tutto di questa storia, anche la zia, che a quanto ho capito, è tornata dalla Thailandia da poco. Poco dopo scende Lalisa, con un vestitino e i capelli bagnati, è buffa questa ragazza e penso piaccia a Jungkook, anche se non lo vuole ammettere. 

"oh ciao, ci sei anche tu Park Jimin" disse abbastanza sorpresa Lalisa. Si avvicinò correndo verso l'amica in lacrime "cosa ti hanno fatto stavolta?" era strano sentire queste parole.

"non ci voglio neanche pensare... è stato tutto così orribile, i minuti sembravano ore e le ore giorni..." poi si abbracciarono e Chaeyoung scoppiò in un pianto molto rumoroso.

La zia di Lalisa intanto era andata a preparare qualcosa da mangiare, si vedeva che non mangiava da giorni. "Tranquilla, scopriremo presto perché si comportano così, fosse l'ultima cosa che farò" disse Kanda mentre portava un vassoio con un sacco di cibo.

"grazie Kanda, non dovevi disturbarti" dissi prendendo un paio di dolcetti, ero davvero affamata, non mangiavo da tempo. "secondo me si, si vede che avevi fame" disse e rise insieme a Lisa "ma non possiamo sprecare questo ben di dio dopo che Kanda si è impegnata" dissi per giustificarmi, ma vidi che nessuno ci credeva.

passarono le ore, Jimin era tornato dai BTS, senza di me, non me la sentivo di andare in uno studio di registrazione in questo momento. "puoi rimanere qui per tutto il tempo che vuoi, lo sai questo" disse la nonna di Lisa "si lo so, grazie" mi fermai a pensare.

"ma non credo che posso tornare a casa mia, per ora, ho davvero troppa paura per tornare in quella casa" dissi e Lalisa mi guardava con uno sguardo molto preoccupato mentre ancora con i capelli bagnati "ma che scherzi, puoi davvero stare tutto il tempo che vuoi, non ti devi assolutamente preoccupare di nulla Chaeyoung, siamo cresciute insieme e non permetterò che nessuno ti faccia del male".

Quelle parole mi toccarono davvero, lei era l'unica che durante gli anni non mi aveva mai abbandonato e l'unica che mi dava affetto, ovviamente insieme alla sua famiglia. Loro per me sono la mia vera casa, la mia vera famiglia... non quella che mi ha maltrattato.

Ad un certo punto bussarono alla porta e la zia di Lisa aprì, era rimasta paralizzata.

Rᴏsɪᴇs ᴀʀᴇ RᴏsɪᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora