Parte 7

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"Ghali sei uno stronzo!" gli urla contro oramai piangendo. Lui non sa davvero cosa dire,è nella merda più totale. Anche io capisco cosa sta succedendo, e sulla stessa guancia che prima accarezzavo dolcemente con la mano sinistra, tiro un forte schiaffone che gli fa voltare il viso verso la ragazza."M-mi fai schifo,potevi anche evitare di baciarmi e di fare l'idiota con me!" gli dico allontanandomi da lui con aria schifata. Non so per quanto sto trattenendo le lacrime. Mi volto verso la ragazza e le dico "Non avevo la più pallida idea che fosse fidanzato, non avevo alcuna intenzione di rovinare il vostro rapporto. Sappi che è da pochi giorni che va avanti questa storiella, niente di che..." la informo dandole una pacca leggera sulla spalla. "È tuo se ancora lo vuoi..." concludo con la voce roca e tremolante. Sto per iniziare a piangere, quindi è meglio che me ne vada. "Ma ancora mio cosa! La nostra era una storia che stava per finire già da un po'... questo però non significa che poteva venire a letto con te." Lo sta guardando come una merda. "Non ci sono andata a letto!" puntualizzo sull'orlo di una crisi di nervi.Mi riavvicino a Ghali,che stava con la bocca dischiusa come per dire qualcosa e gli occhi chiusi di chi sapeva di essere nei guai. "E pensare che di uno stronzo come te mi stavo anche..." mi interrompo quando sento un nodo alla gola.Deglutisco lentamente chiudendo gli occhi. "Va beh, hai capito. Ghali, vaffanculo!" gli mollo un altro schiaffo,stavolta sull'altra guancia e con le lacrime agli occhi me ne torno a casa.Sto davvero una merda, se solo penso che stavo passando un pomeriggio fantastico con la persona che amo, ci stavamo baciando, mi stavo godendo quel fantastico momento quando poi... scoppio in singhiozzi e lacrime che non riesco a trattenermi."Margherita!" Ghali urla cercando di fermarmi, ovviamente senza riuscirci. Allora mi blocca per entrambi i polsi da dietro, e mi fa girare. Appena siamo faccia a faccia cerca di dire qualcosa,immagino per giustificarsi. "Devi stare zitto" scandisco lentamente a denti stretti ed occhi chiusi. "Hai sent-" cerca di dire."Hai sentito quello che ti ho detto?!" gli strillo in faccia.

"Zitto! Devi stare zitto! Sei un povero idiota, e non le meriti nemmeno le mie lacrime! Adesso lasciami subito o mi metto ad urlare per la strada e ti faccio afferrare per pazzo!" La sua faccia è esausta e pentita allo stesso tempo. "Hai capito? Devi lasciarmi!" appena glielo ripeto urlando almeno quanto prima molla la presa e mi lascia i polsi liberi."Sei un povero coglione." Gli sputo guardando fisso nei suoi occhi grandi e lucidi.Gli do le spalle e torno a casa. La prima cosa che faccio è prendere il telefono fisso e chiamare AlbaLaura."Tu sapevi tutto! È impossibile che Samuel non ti avesse detto niente! Sei una stronza!" urlo piangendo."Margherita! Ma di cosa parli?!" mi chiede preoccupata. "Di Ghali, è fidanzato e tu lo sapevi benissimo!""Sapevo anche benissimo che sono due mesi che è in crisi con la ragazza, è successo tutto così in fretta che non ho trovato il coraggio di parlatene, così come non l'ha trovato Alba: temevamo di farti soffrire." "Cosa c'entra adesso Alba? E poi, non ti sembra che stia già soffrendo abbastanza?!" sto ancora piangendo."Ghali vive nello stesso palazzo mio e di Alba,è da una vita che lo conosciamo Meg...ecco tutto. Poi,mettiti nei panni delle tue migliori amiche:perché dovrebbero farti soffrire? Mi dispiace tanto piccola..." mi spiega dolcemente. In effetti ha ragione..."Alb, hai ragione...ma capisci quanto sto male?!" mi lamento piangendo. "Certo che ti capisco tesoro..."

"Margherita come è andato il progetto Oggi?" mi chiede mia madre a tavola mentre ceniamo. "B-bene, bene. Pensavo di impiegarci più tempo nel farlo invece ci siamo date una mossa. Adesso scusate ma sono molto stanca ed ho mal di testa, vado a letto..." li saluto e mi chiudo nella cameretta lasciandomi sul letto e mettendomi Sotto le coperte...oramai è Febbraio,fa davvero freddo.
Mi arriva un messaggio da Facebook: "Non voglio parlare di Oggi, so che non mi permetteresti di farlo. Voglio solo dirti che il tuo zaino con i libri dentro ce L'ho io,non l'hai perso o lasciato da qualche parte. Te lo do domani solo se ascolti quello che ho da dirti..." "buonanotte" scrive in un altro messaggio.
È vero, la cartella me l'ha presa Ghali fuori da scuola,me ne ero dimenticata proprio. E poi cosa ha da dirmi? Non gli permetterò di parlarmi. "domani mi dai lo zaino" mi limito a rispondere tralasciando il fatto che voglia parlarmi. Visualizza e non risponde. Meglio per lui,altrimenti mi sarei alterata ancora di più. "Con te non volevo farci bella figura per la strada, da te non volevo sesso né volevo semplicemente avere una persona con cui scattare foto per postare sui social. Da te volevo solamente il tuo tempo, e il tuo cuore. Non ti ho usata, né sfruttata,sappilo. Se ho provato ad amarti nonostante la mia 'relazione' significa che c'era e c'è ancora qualcosa di forte e vero che mi attrae verso di te." Mi invia.
Quando leggo questo messaggio per poco riesco anche a credergli,sembra sincero ed istintivo. Ma non posso accettare il male che mi ha fatto, pensa se l'avessi scoperto tra un mese, o due?! Sai che delusione? Per fortuna invece L'ho scoperto subito e quindi ho poche cose di cui pemtirmi, devo solo dimenticare quei due baci, quel suo sorriso, il suo carattere, i suoi modi di fare, e le sue parole che mi fanno sentire protetta e al sicuro.
Sono stesa sotto le coperte,spengo il telefono e lo metto sotto carica sul comodino. Poggio la testa sul cuscino e i miei occhi cominciano lentamente a chiudersi,mentre il mio cervello si spegne. Questa giornata è stata davvero stancan...


Il mattino seguente appena suona la sveglia deciso di alzarmi per fare colazione e prepararmi serenamente senza fare tardi a scuola. Quando controllo le notifiche trovo un messaggio di Alba: "AlbaLaura mi ha raccontato tutto, mi dispiace non avertelo detto prima,ma avevo paura che ci saresti rimasta malissimo... ti voglio bene,scusaci!" sorrido appena leggo queste poche parole e mi limito ad inviarle un cuoricino.Stamattina indosso un jeans a vita alta nero con una maglia bianca a maniche lunghe ed una felpa grigia da sopra. Non avendo lo zaino con me telefono Clara, mia compagna di banco fidata e la informo di non poter portare il libro di matematica che dividiamo,perché non ho dove metterlo. "tranquilla, porto tutto io. Vediamoci tra cinque minuti sotto casa mia!" esclama mentre finisce di prepararsi. "Okay,ora esco di casa,a dopo." Concludo. Saluto i miei genitori con un bacio e mi avvio verso casa di Clara,dove ci sono già le due cugine e Roberta ad attendere. "Ragazze buongiorno" le saluto con un bacio appena arrivo. "Ci sono anche io!" annuncia Clara uscendo dal portone di casa. "Hey ciaoo!" ci salutiamo tutte e ci avviamo verso la scuola. "Roby allora come è andata con Nathan ieri?" chiede Alba curiosa. "Mh...bene! Sono proprio a mio agio con quel ragazzo, è simpatico,socievole, dolce e romantico..." risponde con gli occhi a cuoricino. "Ahi,ahi qui qualcuno si è innamorato..." scherzo io dandole un pizzico. "Daaai..." riesce a controbattere prima di arrossire e coprirsi il viso con le mani. "Ragazze,ragazze! Ieri ho incontrato Davide..." dice Clara euforica. "Ma la smetti di sbavare dietro il mio Dev?! Lascia stare il mio migliore amico!" La sgrido facendo la finta dura. "Cos? Pensavo fossimo noi le tue migliori amiche!" AlbaLaura si finge offesa. "E cosa pensavi che fosse Dev invece?" Le domando ridendo. "Pensi che abbia speranze con lui?" mi chiede Clara.Davide mi parla sempre di lei, è pazzo di lei, farebbe di tutto per lei, ma è troppo timido per farsi avanti... sto pensando a quanto siano shippabili insieme. Adoro. "Boh, che dirti...magari posso chiederglielo. Anzi No, se glielo chiedessi non concludereste comunque nulla...

Cerca di avvicinarti a lui, senza fare nessun primo passo. Magari si innamora..." le spiego, omettendo che lui me sia già follemente innamorato: non posso spifferare un suo segreto, né voglio rovinare questa sensazione di piacevole dubbio che ha Clara, mi piace vederla innamorata di qualcuno. Spero che Davide presto trovi il coraggio di farsi avanti...Nel frattempo arriviamo davanti scuola, e la prima cosa che faccio è cercare con lo guardo Ghali,ma non lo vedo. Una voce dietro di me fa: "Margherita..." mi giro verso di lui, è il rasta che stavo aspettando. "Il tuo zaino!" dice porgendomelo gentilmente, con un tono diverso dal solito, forse mortificato. "Grazie" è l'unica cosa che fredda riesco a dirgli. "Margherita io sono s...

Per Sempre (ghali)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora