Ansia.

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Alle 21 esatte mia madre tornò a casa   aveva un aria stravolta,  e per farmi perdonare e tenerla buona le avevo preparato la cena.
Niente di troppo difficile , e di schifoso , spaghetti al pesto .
《 Oh Nicco , hai preparato la cena?》
《 Si , io ho già mangiato tranquilla Mà . Questa è tutta per te》
Lei sorridendo mi venne a dare un bacio sulla fronte 《 Grazie 》.
Bene , ora trova il coraggio di chiederle la macchina su...
FORZA NÌ !
《 Senti Mà... mi potresti prestare la macchina? Devo andare da una parte ed è urgente , giuro che farò attenzione e non te la sfascio!》.
Lei mi guardò scrutandomi,  sapevo che quando mi guardava cosi cercava di capire se fossi in me , sospirai , odiavo sentirmi un caso clinico..
《 Sto bene  Mà ! E che devo fare questa cosa,  è importante 》.
Lei annuì e mi consegnò le chiavi 《 Rivoglio te e la macchina a casa entro domani mattina , possibilmente entrambi in buono stato 》.
La strinsi forte e la riempì di baci 《 Grazie,  grazie , grazie ! 》.
Infilai la giacca e la sciarpa e corsi in garage e impostai il navigatore .
Dai navigatore portami a Bracciano!
Portami dal mio Marti.

《 Ehy Marti , sono io Niccolò , sono quasi a Bracciano . Sono con l'auto di mia madre ...》
《 Eh?》
Cosa stava dicendo? Era a Bracciano?
《 Ti ho sorpreso? Sono per strada sto girando in tondo perché non so dove sei , puoi darmi un indirizzo? 》
《 Ma che stai dicendo ?!? 》
《 Non vuoi vedermi? Non sei da solo? 》
Si che voglio vederti ma ci sono i ragazzi diamine !
《 Sono con dei miei amici..》
Spiegai la situazione ai ragazzi e in quel momento capì di avere gli amici migliori del mondo .
Giovanni disse che sarebbero usciti e che dovevo mandare l'indirizzo di casa a Niccolò.
Come sono stato stupido ad aver paura del loro giudizio.
Mandai subito un messaggio a Nicco e corsi in bagno .
Mi lavai i denti , cercai di darmi una sistemata ai capelli , mi sistemai la maglietta.
Dio , ero cosi nervoso .
Saremo stati solo io e lui ...di nuovo.
E speravo che questa volta non scappasse .
Sentì il rumore dello sbattere dello sportello e strinsi i pugni
"calmo Marti , andrà bene , ora vai gli apri e parlate.." .
Quando sentì bussare mi diressi verso la porta cercando di calmarmi e non tremare , ma quando me lo trovai di fronte coperto dalla sciarpa, e dal cappotto tutto infreddolito sentì una stretta al cuore .
《 Ciao 》
《 Ciao 》
《 I tuoi amici ? 》
《 Sono usciti 》.
Mi guardava con quei suoi occhi verdi dove non potei fare altro che immergermi .
Avrei voluto dire tante cose,  che ero furioso , che volevo che facesse una scelta e che volevo che scegliesse me e non quella strega con cui stava.
Volevo dirgli che non riuscivo a dormire e faticavo a mangiare senza di lui.
Avrei voluto dirgli che avevo bisogno di lui e volevo che anche lui avesse bisogno di me.
Avrei voluto dire .. tante cose ma l'unica cosa che riuscì a fare fu baciarlo.

Finalmente...io e te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora