Non era come uno dei nostri baci precedenti , c'era più passione , voglia di scoprirsi da ogni paura , di conoscersi intimamente e soprattutto d'amarsi in tutto e per tutto.
Con le sue incertezze e le mie paure .
Lo spinsi nel corridoio che portava alla camera da letto , ma poi fu lui a spingere me contro la parete , si tolse la sciarpa e la giacca e riprese a baciarmi.
Non c'erano più due respiri , due cuori .
I nostri respiri divennero uno , come i nostri cuori che petto contro petto battevano all'unisono.
Una volta sfilate la magliette Nicco iniziò a baciarmi il collo, le labbra , il mento , scendendo poi sul petto fino a inginocchiarsi col viso all'altezza dei miei jeans e abbassarmi la cerniera.
Ero cosi eccitato, felice, che non mi fermai a pensare che sarebbe stata la prima volta che lui mi avrebbe visto nudo , e che ci stavamo spingendo lontano dalla soglia dove eravamo stati fin'ora.
Ma quando sentì le sue labbra su quella parte del mio corpo che fremeva nel desiderare le sue attenzioni, persi del tutto il senso della realtà.
Mi ritrovai ad ansimare e gemere mentre la sua bocca mi accoglieva , mi leccava , cercai di trattenermi più che potevo ma era così tanto che lo desideravo che non riuscì a trattenermi molto .
Tentai di spostarlo quando sentì di non farcela più, ma lui mi tenne fermo spingendo i miei fianchi contro il muro e prendendo il mio membro ancora più affondo nella sua bocca e lì tra quelle stupende labbra mi sciolsi e venni.
Dio , Nicco tu si che mi farai uscir matto.Ci eravamo riempiti di baci , scambiandoci respiri , saliva e battiti.
Vederlo a petto nudo mi fece perdere la testa e fu inevitabile baciare quel petto , quelle spalle, quel ventre fino a scendere più in basso.
Sentirlo così eccitato per me , fu il colpo di grazia , lui mi voleva e desiderava esattamente come io impazzivo di desiderio per lui , e ora avere in bocca il suo sapore , sentire la sua essenza sulla lingua mi fece innamorare ancora di più.
Avevo fatto bene a venire qui .
Dio , se avevo fatto la scelta giusta .
Ripresi a baciarlo sulle labbra facendogli sentire com'era buono e dolce e facendogli capire che volevo continuare.
Se voleva fermarsi doveva decidere in fretta perché poi non so se sarei stato capace di tornare indietro .
Ma lui sorprendondomi mi strinse a sé e ricambio il bacio con la mia stessa passione.
Entrammo in una camera da letto e lui mi aiutò sbottonare i pantaloni mentre io finì di sfilare i suoi.
Lo spinsi a sdraiarsi sul letto e mi misi su di lui , mi separai un attimo dalle sue labbra e mi persi nei suoi occhi dolci ed emozionati 《 Se non vuoi ... fermami 》sussurrai appoggiando la fronte alla sua .
Sarebbe stata la prima volta per entrambi e anche se morivo dalla voglia di farlo , avevo paura di fargli del male .
Non volevo che soffrisse ancora per colpa mia .
Ma lui mi rivolse uno sguardo che non meritavo , pieno di fiducia.
Lui si stava affidando a me .
Lui si fidava di me e acconsenti semplicemente baciandomi.
Lui si fidava di me che ero stato un totale idiota e stronzo nell'ultimo periodo .
E anche se non sentivo di meritare quella fiducia , lo amavo e lo desideravo più di quanto avrei potuto desiderare l'acqua nel deserto .
Lui era aria fresca dopo anni di tempeste.
Lui era sole dopo tanti momenti bui.
Con lui riuscivo a vedere uno spiraglio di luce tra le tenebre che circondavano la mia vita.
Tu sei luce Marti .
La mia luce.
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Finalmente...io e te.
RomanceDescrizione della notte passata insieme dai Rames a Bracciano. È la prima volta che scrivo una cosa simile , spero vi piaccia.