The magic of the MOON

Ricordi confusi

Nick rimase paralizzato da ciò che vide: un enorme ombra nera con denti aguzzi e giallastri, che stava attaccando Crystal.
Lei riusciva a parare i colpi con abile maestria che in confronto il Kung fu non era minimamente paragonabile.
Nel combattimento Crystal aveva una leggiadria pazzesca e i suoi colpi assomigliavano ad una dolce danza, tuttavia la cosa più strana era che la sua pelle non era solo candida ma sembrava risplendere e dalle sue mani riusciva ad evocare una strana luce argentea.

In men che non si dica Crystal vinse contro l'orrendo mostro e quest'ultimo sparì in un fascio di luce, Nick non ebbe il tempo di fare nulla che Crystal si accorse della sua presenza e si avvicinò, -cosa ci fai qui?!- disse Crystal con tono tra il preoccupato e il furibondo, -diamine ora dovrò farti dimenticare l'accaduto-, disse Crystal facendo comparire dalle mani un sacchetto bianco con lo stemma di una luna piena. Nick non riuscì neanche a replicare o fare qualsiasi altra cosa che Crystal pronunciò delle parole ad egli familiari -Poscus memoria incanta-.

Nick's POV
Mi svegliai all'improvviso a causa di un tuono, a quanto pare quel pomeriggio sembrava proprio che il tempo non ne volesse sapere di migliorare così andai in bagno e mi feci una doccia. Pensai al sogno che avevo fatto prima di svegliarmi. A causa del tuono, mi trovavo nel bosco e c'era questo mostro o meglio quest'ombra che era molto simile a quella dei miei altri incubi. E poi c'era questa figura argentea che assomigliava molto ad un angelo, era meravigliosa e lo scontro fra i due sembrava creare una splendida danza. Se provavo a ricordare di più mi veniva una fitta alla testa, come se ci fosse qualcosa che volesse impedirmi di sapere altro. Decisi di non darci peso e dopo la doccia dedicai il mio tempo allo studio dato che l'indomani avrei dovuto tenere il compito di matematica, e non volevo prendere un brutto voto facendo abbassare la media. Dopo circa un'oretta di studio decisi che era arrivata l'ora di ascoltare un po'di musica. Il problema fu che mentre ascoltavo una delle mie canzoni preferite, sentivo delle parole strane all'interno del testo della canzone, quasi come un sussurro che diceva: -itirpa orcav oi it odnamoc- non capivo cosa stavano a significare, molto probabilmente era la stanchezza dovuta alla scuola. Così dopo una strana giornata decisi che forse era meglio dormirci sopra, chissà magari funzionava e avrei smesso di sentire cose a caso. Oppure stavo semplicemente impazzendo e non sarebbe la prima volta nella mia famiglia. Una volta ho sentito dire a mia madre che un mio lontano parente fosse stato ricoverato in ospedale per schizofrenia, magari è un tratto ereditario. Ovviamente anche il sogno che feci non fu piacevole, mi trovavo in un luogo buio e tetro e che trasmetteva desolazione. Intorno a me c'erano alberi appassiti, rocce dalle forme sinistre, e le uniche forme di vita che riuscivo a scorgere nel buio erano ombre o così sembravano. Avevano lunghe unghie agghiaccianti e dalle loro bocche non usciva altro che sibilli quasi come i serpenti. Mentre si preparavano per attaccare, la scena cambiò e mi ritrovai in quella che sembrava una sala del trono solo più tetra e inquietante del solito. Dove ci doveva essere il trono c'era una figura enorme con occhi rossi più del sangue legata ai pilastri del castello... -guarda chi è venuto a trovarci- disse con voce agghiacciante - chi non muore si rivede eh? Chi mai si aspettava che il piccolo dei Lamber fosse ancora vivo *ride*- non seppi rispondere a ciò che mi aveva detto, ero rimasto pietrificato dall'orrore e poi soprattutto chi erano i Lamber? Ma non ebbi il tempo di chiedere che la scena cambiò nuovamente, perché mi trovavo da qualche parte al buio e al gelo e due figure solenni avvolti da una fioca luce iniziarono a parlare - Nick trovaci e non permettere che la luce infinita si spenga...- A quelle parole mi svegliai sudato e intontito, non sapevo esattamente se fosse solo un incubo, era tutto così confuso ma qualcosa mi diceva che fosse più reale di quanto pensassi.
Non riuscii a prendere sonno quando mi stavo per riaddormentare sentii la sveglia suonare, segno che mi sarei dovuto "alzare" per andare a scuola. Di controvoglia mi lavai e indossai una semplice tuta e delle Nike bianche, arrivai a scuola giusto in tempo per la verifica e ovviamente mi sedetti a fianco ad Andrew e tra una chiacchiera e un'altra riuscimmo a svolgere la verifica, sperando che fosse andata bene. Mentre Andrew mi raccontava di come volesse far sì che la sua passione diventasse un lavoro. Improvvisamente sentimmo delle grida e uscimmo dall'aula per capire cosa fosse successo, ma ciò che vedemmo non era quello che ci aspettavamo...

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S.A
M💕
Ci abbiamo messo un pò, ma alla fine abbiamo aggiornato.

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XOXO
T&M❤💕