I Sei Regni: il regno della Terra

CAPITOLO 26

Coraline guardava fisso il cratere al centro della strada, non c'era nessun rumore, la città pareva deserta. la terra diede un forte scossone, poteva sembrare un terremoto, ma Coraline sapeva che non lo era, era qualcosa di ben peggiore. Guardava fisso il cratere che portava fin quasi al centro della terra aspettando di vederne spuntare qualcosa di mostruoso, ma la visione ritardava. Le scosse cessarono, Coraline era confusa. All'improvviso dal cratere uscirono delle persone, o cose molto simili ad esse, avevano la forma umana ma erano completamente sporchi di terra e avevano qualche radice legata intorno alle braccia o alle gambe, erano lenti, molto lenti, e Coraline poteva giurarci, erano anche ciechi. Coraline rimase ferma dov'era, non era suo compito quello. Queen respirò profondamente e insieme a Derek si lanciò addosso allo strano esercito nemico, saranno state una centinaia di individui. Coraline sentì un rumore di passi, si girò, stavano avanzando a passo di corsa una cinquantina di persone dall'aspetto sano e forte, Sky li combatteva dall'alto mentre Dave la aiutava sebbene non fosse il suo compito. Coraline cercò di avanzare verso il cratere ma era bloccata dalla centinaia di "uomini-talpe" uscite da li. Tommy lanciò una scarica di fuoco contro una decina di quelle persone e Coraline ebbe via libera, corse verso il cratere con Tommy dietro ma quando arrivò il cratere era poco più grosso della tana di una marmotta, non ci sarebbe mai passata, Randy lo aveva quasi del tutto richiuso, Tommy gli lanciò una scarica di fuoco addosso per impedire che finisse del tutto il suo lavoro -Non ci passerò mai!- disse Coraline furiosa e disperata a tempo stesso -Forse puoi, ricordi, tutti noi abbiamo un animale guida, basta solo capire come prendere le sue sembianze- le disse Tommy, Coraline annuì convinta e si mise nuovamente in piedi, chiuse gli occhi e pensò fortemente ad un animale che in un qualche modo le poteva somigliare, l'animale di cui più aveva bisogno in quel momento. Coraline di ritrovò in una stanza buia -Dove sono?- chiese e la sua voce rimbombò nella stanza -Nel tuo cuore- le rispose una voce -Chi sei?- chiese ancora Coraline, una roca risata si proruppe per la stanza -No...chi sei tu?- chiese la voce -Sono...Coraline- rispose, la voce non disse più nulla -Io sono Coraline Tree!- esclamò, ancora niente -Io sono la Guardiana della terra!- disse con convinzione. Quando riaprì gli occhi non era più nella stanza buia ma nuovamente davanti al cratere, doveva essersi seduta perché ora vedevs il cratere più grande, si girò  e vide che Tommy la guardava confuso -Cosa c'è?- gli chiese interrogativo -Co...Coraline, sei...sei un coniglio!- le disse Coraline si guardò in una pozzanghera li vicino, aveva due grandi orecchie ed un manto marrone, i vestiti erano spariti, l'unica cosa che rimase fu la corona di spine che le faceva da collare -Dove vai?- le chiese Tommy, Coraline si sporse ancora di più verso il cratere -A cercare l'arma- disse Coraline lanciandosi di sotto.